Serie B. Il Crotone non brilla: troppo egoista. Pareggia col Livorno ma lascia l’amaro in bocca

3 febbraio 2019, 19:17 Trasferta Libera

Crotone-Livorno termina con un pareggio che lascia delusi i tifosi calabresi. Un punto prezioso invece per i granata che si portano in vantaggio dopo cinque minuti grazie ad un’autorete di Spolli. Una doccia ghiacciata che, nonostante il vento contrario, per fortuna non congela i pitagorici.


di Giuseppe Romano

Palla di nuovo a centrocampo ed il Crotone riparte con la voglia di raddrizzare la gara. Ci pensa al 30’ Simy a riportare in parità il risultato, segnando il gol dell’1-1 finale.

Doveva essere una partita ostica e così è stata. Il Crotone ha cercato in tutti i modi di portarsi in vantaggio, tenendo le redini del gioco fino al 69’ in cui il Livorno centra per la prima volta la porta con Giannetti, ma trova un pronto Cordaz a deviare la palla.

L’ultima mezz’ora ha visto un maggiore equilibrio tra le squadre che sfruttano reciproci errori per cercare di portare a casa l’intera posta in palio.

La squadra di mister Stroppa non brilla, perde di lucidità e cala fisicamente, un copione già visto nella prima parte del campionato in cui ha spesso lasciato un tempo agli avversari e tante occasioni sprecate in attacco per egoismo o per frenesia.

Troppo poco se si vuole uscire dalle sabbie mobili, per risalire sono necessarie delle vittorie. Una difesa che ha riposto completa fiducia nel veterano Spolli, ma che oggi non ha brillato e non certo per lo sfortunato episodio di inizio gara.

Buona la prestazione di Stefano Pettinari, meno bene i subentrati anche se Machach in pieno recupero trova i piedi di Mazzoni a respingere un gran tiro diretto in porta.

Durante i 90’ si alternano grandi giocate corali ad errori individuali, con una totale carenza di gioco sulle fasce con Sampirisi e Firenze in cattiva giornata.

Che nel Crotone qualche giocatore non ha “mangiato l’erba”, come avrebbe voluto Stroppa, per portare il pubblico dalla propria parte, c’è stato e ha permesso al Livorno di giocare senza troppe ansie.

“Bisogna correre per fare classifica. Contro i toscano ci siamo giocato un Jolly, ma non si è fatto niente. Troppa paura, sbagliati passaggi da dietro e pericolosissimi loro, anche se entrambe avrebbero potuto segnare il gol della vittoria”. Il tecnico crotoniate non ingoia il rospo: “Chi sta con me è con me, chi non lo è resta fuori”.

Parole buone per Pettinari, con margini di miglioramento, al suo debutto in maglia rossoblù, arrivato nel mercato di riparazione.

Disappunto invece per gli errori in fase di sviluppo delle azioni offensive: “Errori in fase di appoggio e di costruzione e esagerata frenesia a muovere la palla. La qualità c’è ma deve dare quel quid in più che ci porti risultati diversi”.