È di ieri l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Bper (nella quale, anni addietro, è confluita la Banca Popolare di Crotone) del “connubio” con la Unipol Sai.
L’operazione prevede l’acquisto del 100% di Unipol Banca da parte di Bper Banca (per un corrispettivo cash pari a 220 milioni di euro) e la contestuale vendita al Gruppo Unipol di un portafoglio di sofferenze del Gruppo Bper per un valore lordo contabile pari a circa 1 miliardo (a fronte di un valore lordo esigibile pari a circa 1,3 miliardi).
Secondo la rivista di settore Money, il problema, potrebbe essere ora quello di dare una nuova denominazione alla nuova Banca.
La Unipol propenderebbe per “Bper-Unipol Sai”; mentre Bper desidererebbe mantenere la propria denominazione, come ha già fatto in precedenza incorporando altri importanti istituti.
Unipol, oggi giorno, possiede un 15 per cento di azioni Bper, risultando tra i primi azionisti. Attualmente, la Banca Popolare dell’Emilia e Romagna vanta 1300 filiali in ben 18 regioni italiane. Incorporando la Unipol ne aggiungeranno 258, molte delle quali presenti nel Nord Italia.
Ci spiace, però, fare notare che oltre a questo annuncio di potenziamento, nei giorni scorsi la Bper abbia deciso di chiudere, fra non molto, la filiale di Crotone, quella di via XXV Aprile; nonché altre tre nei centri della zona del crotonese.
Rodolfo Bava