La 28a giornata del campionato di Serie B iniziata venerdì con l’anticipo Perugia-Verona, vinto dai veneti per 2-1, ha visto il Padova protagonista principale, con la secca vittoria per 2-0 sul campo dello Spezia. Tre punti che permettono alla squadra di Bisoli di superare il Carpi e di agganciare il Crotone ospite della Salernitana nel serale di domenica.
di Cinzia Romano
Il Lecce vince il derby contro il Foggia con un gol di La Mantia e si piazza al quarto posto, ma con una gara in meno rispetto al Verona che lo precede.
Brutto risveglio per il Cosenza che, in vantaggio di due reti, si fa raggiungere e superare dalla capolista Brescia, perdendo un’imbattibilità casalinga che durava da tre mesi.
In un campionato dove Palermo e Foggia provano a far tornare i conti, nonostante le situazioni economiche alquanto instabili, i giochi restano completamente aperti sia nei piani alti che in quelli bassi.
Il Crotone di Giovanni Stroppa, escludendo le gare in cui il tecnico è stato sostituito, ha un cammino di 1,25 punti a partita, una media non da primatista ma che avrebbe visto i pitagorici affiancare la Salernitana e lottare per un posto nei playoff. Un ritmo che però non basta per la salvezza, bisogna fare di più e dimostrare che merita di mantenere questa categoria.
Nel girone di ritorno non era facile ricostruire alcuni equilibri soprattutto con un calendario ostico. Cordaz e compagni in 8 partite, hanno conquistato 10 punti, di cui la metà affrontando 5 delle prime 7 squadre in classifica: Brescia, Palermo, Verona, Pescara e Cittadella, mancano all’appello Lecce e Benevento.
Ad iniziare da Salerno le partite, sebbene siano insidiose in un campionato molto equilibrato, dovranno essere da dentro o fuori. Non si può più lasciare spazio ad errori di ingenuità o di distrazione, la concentrazione è d’obbligo. Livorno, Venezia, Cremonese oltre ai 3-4 punti di vantaggio hanno anche una gara in meno rispetto al Crotone che dovrà combattere con il coltello tra i denti, con l’aggressività che lo contraddistingue e come disse l’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini: “Nella vita talvolta è necessario saper lottare non solo senza paura, ma anche senza speranza”.
Nei 23 precedenti allo stadio Arechi tra Salernitana e Crotone, i rossoblù hanno vinto una sola volta nel lontano 17 dicembre del 2000, mentre i campani hanno avuto la meglio per 11 volte.
Un match che non avrà un numeroso pubblico al seguito, tra abbonati e biglietti venduti dovrebbero essere circa seimila i tifosi di casa e meno di 150 gli ospiti.
L’ARBITRO
A dirigere Salernitana-Crotone, in programma domenica 10 marzo alle ore 21:00, sarà Manuel Volpi della sezione di Arezzo, coadiuvato da Michele Grossi di Frosinone e Giovanni Luciano di Lamezia Terme. Quarto ufficiale Niccolò Baroni di Firenze.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Salernitana (3-4-1-2): Micai; Casasola, Migliorini, Gigliotti; Djavan Anderson, Minala, Di Tacchio, Lopez; Andrè Anderson; Calaiò, Jallow. Allenatore: Gregucci
Crotone (3-5-2): Cordaz; Curado, Spolli, Golemic; Tripaldelli, Rohden, Barberis, Benali, Firenze; Mraz, Simy. Allenatore: Stroppa.