Serie B. Penultima giornata di un campionato imprevedibile, solo 180 minuti per tirare le somme

3 maggio 2019, 16:55 Trasferta Libera

La 37° giornata della Serie BKT 2018/19 si giocherà tra sabato 4 e lunedì 6 maggio. Tranne il Brescia, che sta festeggiando la promozione nella massima serie, per quasi tutte le altre squadre i giochi sono ancora aperti.


di Cinzia Romano

Le rondinelle saranno ospiti della Cremonese che non perde da otto partite ed è intenzionata a scalare posizioni in classifica in vista dei playoff.

Il Palermo andrà ad Ascoli e, approfittando del turno di riposo del Lecce, potrebbe ancora ambire alla promozione diretta; il Venezia proverà a battere il Pescara che dovrà tenersi ben stretto il quinto posto, mentre il Cittadella, con una vittoria sul Verona, scavalcherebbe i veneti, che in panchina avranno Alfredo Aglietti, ex allenatore dell’Entella, fino al termine del campionato in corso, al posto dell’esonerato Fabio Grosso.

Il Benevento dopo la brutta sconfitta subita a Crotone, in superiorità numerica, ospiterà il Padova reduce da una bella vittoria sul Lecce, che non ha intenzione di arrendersi.

In zona retrocessione la partita più decisiva sarà tra Livorno e Carpi, mentre la Salernitana dovrà cercare di battere il Cosenza se vuole togliere le castagne dal fuoco.

Infine il Foggia, in cerca di punti nelle aule dei tribunali, ospiterà il Perugia che ambisce ancora a disputare i playoff e giocherà per vincere.

Il campionato cadetto si sta dimostrando come ogni anno, imprevedibile e spettacolare, dove nessuna squadra è mai al sicuro ed ogni partita apparentemente scontata nel risultato, invece è sempre una sorpresa.

Il Crotone lo ha dimostrato disputando un girone di ritorno ad alti livelli, una squadra che fino a dicembre non aveva dato segnali di entusiasmo e di qualità, uscita con prepotenza da gennaio.

Ai pitagorici manca solo un punto per la matematica salvezza. È quel punto negato in maniera furtiva dall’assistente arbitro, Oreste Muto di Torre Annunziata, nel derby contro il Cosenza quando sul risultato di 1-0 per i silani, in pieno recupero, annullò un gol regolare a Simy.

Un pareggio strappato che pesa ancora su un campionato in cui la società del presidente Gianni Vrenna avrebbe molto da recriminare. Ma come dice mister Stroppa, aspettiamo la fine per tirare le somme.

Un finale che potrebbe essere scritto allo stadio Picco di La Spezia che, dopo il pareggio esterno contro il Palermo, proverà ad ottenere il massimo della posta in palio contro i calabresi.

Dal sito ufficiale la società ligure chiama a raccolta i propri tifosi con prezzi ridotti nei settori di curva e distinti per colorare di bianco gli spalti nell’ultima gara della regular season e scaldare lo stadio per “far tremare l’avversario e portare alla vittoria i propri beniamini”.

Il Crotone arriva alla sua terza partita in sette giorni con qualche acciaccato: Pettinari, Rohden, Nalini infortunati e i due squalificati Benali e Golemic.

In conferenza stampa mister Stroppa palesa qualche dubbio sull’undici titolare da schierare:

“Non vi sono certezze e, quindi, faremo la conta qualche ora prima di entrare in campo. Bisogna stare molto attenti perché lo Spezia è una squadra eccezionale, allestita bene con un allenatore che stimo tantissimo con un’idea di gioco ben precisa e può contare su buone individualità”.

“Non mi piace il calendario perché in questo weekend noi giochiamo per primi, mentre le altre squadre con gli stessi obiettivi giocano domenica, avrei voluto che si giocasse tutti in contemporanea. Siamo un po’ incerottati e dobbiamo recuperare forze fisiche e mentali”.

“Dovremo essere bravi a tenere il campo per tutti i 95 minuti per portare a casa un risultato. Vedremo se ci sarà un calo fisico, perciò chiedo qualità tecnica superiore, spessore a livello di personalità e di mentalità nel gestire la palla e correre bene”.

“Bisogna essere bravi sia in fase di ‘possesso’ che di non ‘possesso’. Ribadisco che non si deve perdere palla perché se sei costretto a tornare indietro di 60 metri hai un dispendio energetico e mentale elevato. Dovrà essere una partita di maturità, vediamo come saremo messi a livello fisico, ma non mi preoccupa l’aspetto mentale”.

Il tecnico Marino è tra i pochi ad aver avuto la possibilità di allenare con continuità i liguri, in un campionato dove 11 squadre su 19 hanno cambiato almeno una volta l’allenatore.

Alex Cordaz e compagni hanno conquistato molte vittorie, alcune anche in apnea, con sacrificio, determinazione e coraggio, ma non è stato ancora tagliato il traguardo della salvezza e come disse Irving Berlin: “La cosa più difficile del successo è che devi continuare ad avere successo”.

L’ARBITRO

A dirigere Spezia-Crotone, in programma sabato 4 maggio alle ore 15, sarà Livio Marinelli della sezione di Tivoli, coadiuvato da Michele Grossi di Frosinone e Andrea Capone di Palermo. Quarto ufficiale Manuel Volpi di Arezzo.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Spezia (4-3-3): Lamanna; Vignali, Capradossi, Ligi, Augello; Maggiore, Ricci, Mora; Gyasi, Galabinov, Okereke. Allenatore: Marino

Crotone (3-5-2): Cordaz; Curado, Spolli, Vaisanen; Sampirisi, Molina, Zanellato, Barberis, Milic; Simy, Machach. Allenatore: Stroppa.