I Demokratici e il Pd dal “patto delle vrasciole” al “patto della pizza”, cotta in “due forni”

8 maggio 2019, 16:44 Sr l'impertinente

“Chi ne ha accoppati quattro ci mette poco a fare cinque” (dal film “C'era una volta il West” di Sergio Leone).


di Sr* l'impertinente

In questo periodo si sta celebrando il grande Sergio Leone e a quest’ultimo ci ricolleghiamo per quanto sta accadendo nella politica crotonese e non solo, che sembra sempre più scenario di uno dei suoi film diventati cult.

Innanzitutto è tempo, questo, in cui bisogna fare attenzione alle pallottole vaganti che sorvolano - sotto forma di avvisi di conclusione indagini ma anche di avvisi di garanzia - le teste di amministratori pubblici tanto a destra quanto a manca.

Un aspetto non certo marginale: a furia di “sparare”, qualcuno, alla fine, potrebbe infatti finire per essere impallinato, e addio a percorsi politici prefigurati e costruiti a suon di accordi e alleanze.


“- Mortimer: Qualcosa non va, ragazzo?

- Il Monco: Niente vecchio...

non mi tornavano i conti. Me ne mancava uno”.

(Colonnello Douglas Mortimer (Lee Van Cleef),

Il Monco (Clint Eastwood) dal film

"Per qualche dollaro in più" di Sergio Leone)


A proposito di accordi, uno tiene banco a Crotone (e di cui abbiamo accennato in un precedente scritto), cioè il patto siglato tra i Demokratici e il Partito Democratico per la Provincia pitagorica, che ha visto il consigliere Dell’Aquila assurgere alla vicepresidenza (LEGGI).

Una mossa, questa, che nelle intenzioni dei suoi promotori doveva allargare la platea su cui avrebbe potuto contare la Sculco’s family alle prossime elezioni regionali, ma che in realtà potrebbe avere degli effetti boomerang.

La redistribuzione delle deleghe all’Ente intermedio (LEGGI) e l’esclusione dal novero dei consiglieri provinciali, infatti, rischia di avere delle serie ripercussioni sulla tenuta della maggioranza all’interno di un altro Consiglio, quello comunale.


“- Cosa hai fatto in tutto questo tempo?

- Sono andato a letto presto”.

(Dal film "C'era una volta in America" di Sergio Leone)


Ci sono infatti alcuni consiglieri che non hanno accettato il ruolo a loro imposto di agnelli sacrificali, e di porgere la testa sul ceppo proprio non ne hanno voglia, promettendo anzi vendetta alla prima occasione.

Occasione che potrebbe anche non tardare, visto come la Prefettura ha diffidato il Comune ad approvare il bilancio consuntivo del 2018 entro venti giorni (la scadenza naturale era il 30 aprile), pena la nomina di un commissario.

Il problema è che ad essere in bilico sarebbero sì i numeri, ma non tanto quelli nel documento di bilancio che è stato già licenziato dalla Giunta, quanto quelli dei voti nella civica assise, dove i malumori sono crescenti.


“Quando un uomo con la pistola

incontra un uomo con il fucile,

quello con la pistola è un uomo morto”.

(dal film “Per un pugno di dollari”

di Sergio Leone)


Sempre nel precedente articolo avevamo accennato ad un doppio evento politico, tenutosi nello stesso giorno, che vedeva in città sia il candidato del Pd alle Europee che Lorenzo Cesa, che invece corre per il centro destra.

Si era anche sottolineato come la Prossima Crotone si sarebbe divisa per poter essere presente ad entrambi gli appuntamenti, anche nell’ottica di non chiudere le porte a nessuno: non si sa mai!

In merito, chi è andato ad entrambi gli eventi avrà notato certamente come in quello del Pd ci sia stata una schiacciante partecipazione soprattutto dei Demokratici, mentre i Consiglieri Comunali abbiano invece affollato la sala di Cesa.


“Quando cerco qualcuno lo trovo sempre.

Per questo mi pagano”.

(dal film “Il buono, il brutto, il cattivo” di Sergio Leone)


Un aspetto, questo, che sicuramente non sarà sfuggito nemmeno al Grande Blek che si sarà reso conto come la platea del Partito Democratico su cui contare in termini di voti (che poi è la cosa che interessa di più) potrebbe non essere quella sperata.

Anche all’interno della coalizione pare che la cosa non sia stata completamente digerita, con l’avvio di manfrine che preannunciano nuova aria di tempesta nel prossimo futuro.

Ripercussioni che si potrebbero avere non solo a Crotone, ma anche in qualche comune della provincia in cui si vota, dove il “patto” Demokratici-Pd ha creato qualche sconquasso, come a Melissa, paese del segretario dem Murgi.


“Tutte le pistole hanno una voce...

e io questa la conosco...”

(Joe “Biondo”, il Buono (Clint Eastwood), dal film

“Il buono, il brutto, il cattivo” di Sergio Leone)


Proprio per questi motivi c’è già qualcuno che ipotizza che la partecipazione ad entrambi gli appuntamenti domenicali possa essere anche una precisa strategia per mantenere attiva un’eventuale scialuppa di salvataggio nel caso in cui l’opzione Pd dovesse affondare.

Le avvisaglie in tal senso già ci sarebbero: su entrambi i fronti, infatti, pare non si sia più così sicuri di aver fatto la scelta giusta e - ancor più - che gli elettori capiscano ed approvino la strada intrapresa.

Nello stesso Partito Democratico, ad esempio, c’è anche il paradosso di chi ha spinto lungamente per ottenere l’accordo, ma che poi proprio con quest’ultimo è rimasto fuori dai giochi: come il consigliere Mario Megna, non più ricandidato.


“Tuco: I tipi grossi come te mi piacciono,

perché quando cascano, fanno tanto rumore”.

(Da “Il buono, il brutto ed il cattivo”, di Sergio Leone)


Intanto, ci sarebbe anche da aggiornare il nome del “patto” Pd-Dk, che potrebbe non sarebbe più quello “delle vrasciole” - come l’avevamo goliardicamente ribattezzato - ma che si sarebbe tramutato in quello “della pizza”.

Dopo la convention di domenica scorsa, infatti, un gruppo più ristretto, tra cui gli Sculco ma anche Mario Oliverio e i dirigente del Pd, si sono ritrovati a gustare proprio il prelibato impasto napoletano.

E il discorso a tavola - ne siamo certi - non potrà non essere caduto sulle elezioni regionali, anzi immaginiamo si sia anche rafforzato il percorso che dovrebbe - tranne eventuali cataclismi politici - portare alla candidatura univoca di Flora Sculco.

Tutto ciò, però, è accaduto prima che una nuova ondata di avvisi di indagini in corso (LEGGI) s’abbattesse sulla Calabria, ed ora c’è solo da attendere che passi la piena per vedere alla fine chi resterà ancora in campo.


“Il buono: Io... io dormirò tranquillo...

perché so che il mio peggior nemico...

veglia su di me”.

(da "Il buono, il brutto ed il cattivo", di Sergio Leone)


In ogni caso, le cose sembrano complicarsi di giorno in giorno e ciò che sembrava apparentemente facile, in realtà sembra assomigliare sempre più ad una chimera, così come la riconferma di uno o dei due interessati.

Nel frattempo i nodi stanno venendo al pettine e le carte si mescolano, tanto che chi era considerato amico lo si ritrova con i nemici e chi finora era nello schieramento opposto potrebbe arrivare in soccorso.

Resta il fatto che quelle delle Regionali per molti, e non solo a Crotone, sono le ultime carte da giocare e se la mano dovesse girar male non basterà bleffare o barare: per loro sarà game over!

* Simbolo dello Stronzio