Serie B. Il Crotone pensa già al domani. Rinnovi, riscatti e partenze. Un solo obiettivo: competitività

13 maggio 2019, 20:21 Trasferta Libera

L’FC Crotone pensa alla nuova stagione e compie i primi passi per gettare le solide basi su cui costruire una squadra competitiva.


di Cinzia Romano

Rinnovo di contratto per Simy che alla presenza del presidente Gianni Vrenna ha firmato un nuovo triennale con i pitagorici (LEGGI).

L’attaccante nigeriano, nel suo primo anno in maglia rossoblù, con 3 gol in 21 presenze, ha contribuito alla storica salvezza della serie A. Nella stagione appena conclusa, invece, è diventato il capocannoniere della squadra realizzando 14 reti e 5 assist traghettando il Crotone al 12° posto.

Anche la difesa prende forma con il riscatto dal Genoa di Nicolas Spolli che vestirà la maglia del Crotone nel campionato 2019/2020.

Rientreranno dai prestiti Ante Budimir, che ha giocato 14 gare con l’RCD Mallorca segnando 5 reti; e Giovanni Crociata che, tra le fila del Carpi, ha messo a segno 1 gol e 3 assist in 9 presenze.

A questi si aggiungono i portieri Alex Cordax e Marco Festa; i difensori Vladimir Golemic e Giuseppe Cuomo; i centrocampisti Ahmad Benali, Andrea Barberis, Salvatore Molina e Tomislav Golmet, il trequartista Marco Firenze ed Andrea Nalini.

Tornano alle squadre di origine i difensori Riccardo Marchizza, Sauli Vaisanen, Marcos Curado, Alessandro Tripaldelli, Federico Valietti e gli attaccanti Zinedine Machach, Samuel Mraz e Stefano Pettinari.

Mentre a Crotone iniziano a vedersi i raggi di sole, in Sicilia si abbatte un tornado sulla U.S. Città di Palermo.

Dal sito della Figc è possibile leggere per intero il Comunicato Ufficiale N. 63 del Tribunale Federale Nazionale - Sezione Disciplinare (QUI: https://www.figc.it/media/87986/cu-n-63.pdf), che dichiara inammissibile il deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini, ma irroga le seguenti sanzioni: Giovanni Giammarva, inibizione di 2 anni; Anastasio Morosi, inibizione di 5 anni e preclusione ex art. 19, comma 3 del CGS FIGC; Palermo Spa, retrocessione all’ultimo posto del Campionato di Serie B della stagione sportiva in corso 2018/2019.

Il Collegio ha ritenuto grave il quadro emerso dalle vicende in casa Palermo ed:

idoneo a porre in evidenza il compimento di una sistematica attività volta ad eludere i principi di sana gestione finanziaria e volta a rappresentare in maniera non fedele alla realtà lo stato di salute della società deferita. A fronte di tali circostanze, è derivato il compimento di attività chiaramente elusive, idonee a non fotografare la reale situazione della società, proseguite ininterrottamente dal 2015 al 2018 e aventi il loro apice relativamente al bilancio al 30 giugno 2016 le cui alterazioni, per quanto risulta dagli atti oggetto del giudizio, hanno consentito di conseguire l’iscrizione al campionato di calcio 2017/2018. A fronte, pertanto, delle riconosciute responsabilità degli odierni deferiti ed in ragione della gravità degli illeciti, il Tribunale ritiene di accogliere le richieste formulate dalla Procura Federale.

Ovviamente il Club rosanero entro 48 ore dovrà far ricorso alla Corte d’Appello Federale se vuole salvare le sorti di un campionato che, con l’attuale sentenza esecutiva, vede rivoluzionata una classifica in cui a disputare i playoff al posto dei siciliani ci sarebbe il Perugia, mentre si salverebbe il Venezia e la Salernitana affronterebbe il Foggia nella sfida playout.