Sapete cosa dice il Teorema di Pitagora a proposito di Crotone Sviluppo S.p.A. in “house providing” del Comune di Crotone? Il Teorema di Pitagora dice che sommando la somma delle somme il totale viene sommato.
Questa splendida quanto geniale definizione è firmata da Nino Frassica e probabilmente è quella più somigliante al profilo aziendale di questa piccola “ditta” in house, parola tradotta con casa, abitazione di famiglia, che secondo le informazioni pubblicate sul sito ufficiale della stessa società, conta l'esiguo numero di quattro dipendenti, un amministratore unico e un direttore generale, nominato da qualche settimana, nella persona della dr.ssa Giovanna Manna, che vanta un ingaggio contrattuale di base pari a 55 mila euro l'anno.
Una società che non vive di luce propria ma di un “monte premi” divenuto improvvisamente gigantesco dopo decenni di magra e di conti risicati su un velo di cipolla, anno per anno e mese per mese.
Improvvisamente dalle vacche magre si è passati alle vacche grasse, con l’avvento di un età dell’oro e dell'abbondanza che farebbe gridare al miracolo anche l’assemblea completa dei 12 apostoli.
Tutto ha un suo inizio. E il “take-off” della mini società che era stata il feudo del dr. Salvatore Foti, ha una data ben precisa, il 22 marzo 2017, quando mediante assemblea Straordinaria del socio Comune di Crotone, davanti al notaio dottor Giulio Capocasale, con atto repertorio n.5866, raccolta n.30694, registrato a Crotone il 23.03.2017 al n. 82 serie 1T, si è proceduto alla trasformazione eterogenea della Crotone sviluppo S.c.p.A in Crotone Sviluppo S.p.A in house providing del Comune di Crotone.
Dunque, una piccola struttura di servizi che per volere del Sindaco Ugo Pugliese si ritenne di dover rilanciare e rimodulare nelle sue finalità con la nomina di un Amministratore Unico, nella persona del Sig. Gianfranco Turino (dall'atto si apprende che non vanta alcun titolo) al posto del precedente ruolo di Presidente, figura di manager più accentrata e comprensiva anche se, nello stesso documento, non si capisce perché, viene riportato che con determina dell’amministratore unico n.1 del 01. 04.2017,
“l'amministratore pro tempore dr. Pantaleone Telemaco Pedace, per assicurare continuità nella gestione societaria e implementare le necessarie procedure finalizzate a dare attuazione alla normativa sulle società a controllo pubblico, ha inteso individuare all'interno della struttura aziendale la figura del direttore generale riconoscendo alla dr.ssa Teresa Sperlì competenze manageriali ad elevata professionalità e know-how specifico", e che e subentrato il Turino lo stesso provvedeva, "alla data dell'insediamento confermare la dr.ssa Teresa Sperlì nel ruolo di direttore generale, non procedendo pertanto ad apposita determina di revoca e riconoscendo alla stessa capacità di impostare e dare realizzazione ad adeguate politiche aziendali che le hanno consentito di costruirsi un'ottima reputazione sul territorio e nei confronti del suo azionista”.
Ma come si apprende dalla recente cronaca amministrativa
“in data 25 gennaio 2019 la Dr.ssa Sperli ha presentato richiesta di nullaosta, per avvalersi di aspettativa non retribuita essendosi aggiudicata l'incarico di dirigente amministrativo a tempo pieno e determinato presso il Comune di Crotone.”
Gira che ti rigira il signor Gianfranco Turino
“valutata la necessità di avvalersi con decorrenza immediata della figura del direttore generale per l'espletamento di tutte le attività finalizzate al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Crotone ha ritenuto di individuare la dr.ssa Giovanna Manna, nata a Crotone il 20.. 66, Direttore Generale della Crotone Sviluppo Spa società in house providing del Comune di Crotone, ritenendo il profilo della candidata idoneo dal punto di vista delle capacità e delle competenze amministrative, organizzative e delle esperienze professionali già maturate (n.d.r. praticamente è stata dipendente del Consorzio Jobel, Parco Pignera detto Pitagora, con presidente una eminente figura di uomo e manager della cultura che risponde al nome di Santo Vazzano, già ex sindacalista della Cisl), tenuto conto del giudizio di elevata idoneità espresso dalla Commissione sopra indicata, che ne indicano il possesso di comprovata esperienza e conoscenza del società partecipate da enti pubblici, con le norme dei procedimenti che ne governano le attività, di essere in possesso delle capacità manageriali necessarie per svolgere il ruolo di direttore generale di Crotone sviluppo”.
Alla dott.ssa Giovanna Manna, neo Direttore Generale di Crotone Sviluppo, giungano i nostri auguri e di tutti i crotonesi, di un buon lavoro da svolgere durante un incarico di durata triennale rinnovabile, regolato da un contratto di diritto privato che prevede un trattamento economico omnicomprensivo fissato in euro 55.000,00.
Certo, per il cosiddetto contenimento della spesa ci si poteva aspettare di più da parte del Sindaco Ugo Pugliese visto e considerato che l'ente comunale deve adesso non solo sborsare la retribuzione al Signor Gianfranco Turino, ogni anno pari all'80 per cento di quella del primo cittadino, che più o meno si aggira oltre i 5.000 euro mensili.
Il lettore faccia da sé i conti e consideri se è proprio necessario avere due figure abbastanza similari con una doppia spesa, stabilendo se vale di più retribuire un direttore generale che guida una piccola impresa di servizi con n. 4 dipendenti (Teresa Sperlì, Teresa Gualtieri, Maria Domenica Perri, Marilena Lacaria, Laura Manfredi) o soltanto un amministratore unico.