Quella “Gente di Calabria che non si arrende”, ce la ricorda il “Corriere della Sera”

17 luglio 2019, 12:35 Calabria Domani | di Rodolfo Bava

Una volta tanto, anche un quotidiano del nord Italia – ovvero il “Corriere della Sera” - si è premurato di pubblicare, alcune settimane or sono, un inserto dal titolo molto significativo, “Gente di Calabria che non si arrende - Cooperative, imprese sociali, volontariato contro la ‘ndrangheta e l’inefficienza”.


di Rodolfo Bava

Ecco un'osservazione di Suor Michela Marchetti, coordinatrice della Cooperativa Sociale “Noemi” di Crotone:

“In Calabria il telaio è un’immagine ben conosciuta che mi rimanda alle modalità sostanziali del nostro operare. Il telaio è infatti lo strumento che crea legami: l’incrociarsi continuo del filo fino a comporre un tessuto, un dipinto, un tappeto, una tovaglia … tessere relazioni, ecco il vero e profondo senso del nostro andare”.

Nel mentre in Calabria la cooperazione sociale è in crescita, le Istituzioni non solo sono in ritardo, ma spesso assenti. Riferendoci ai dati del 2016 veniamo a sapere che le persone che si dedicano agli altri, in Calabria, sono ben 160 mila. Le Istituzioni non profit sono 9.070, mentre i dipendenti 11.054. Il settore prevalente è quello della cultura, sport e ricreazione con 5.386 istituzioni e 651 dipendenti.

Ed ora soffermiamoci su alcune Istituzioni presenti nella nostra città, oltre la già citata "Noemi":

Cooperativa “Agorà Kroton”. Si occupa dei bisognosi, dei tossicodipendenti, dei poveri, delle donne sole, dei minori stranieri. Questo il compito: "Portare Luce". Infatti, quattro nostri concittadini - Piero D’Alife, Pino De Lucia, Franco Cavallaro e Pino Romano - oltre trenta anni or sono, abitavano in un quartiere popolare. Guidati da alcuni preti venuti da Vicenza, riuscirono a “comprendere” il termine solidarietà. La prima solidarietà fu nei confronti di un tossicodipendente. Grazie all’aiuto di don Giorgio De Antoni crearono la Cooperativa Sociale, ancor prima che la legge la regolamentasse: la "Agorà Kroton”.

Emporio Solidale “I Cinque Pani”. È un supermercato (vada il termine) dove le famiglie bisognose possono fare la spesa senza pagare. “Abbiamo creato una rete di solidarietà - spiega la Presidente della Cooperativa Lidia Bauckneht - per offrire risposte immediate alle emergenze del nostro territorio. Ad ogni prodotto posto nei nostri scaffali corrisponde una moltiplicazione di energie che coinvolge associazioni, enti pubblici e privati, ma anche cittadini crotonesi che offrono il proprio contributo per alimentare il nostro speciale supermercato”.

Museo Di Pitagora. Sorge su un'area di circa 18 ettari. Vi sono spazi da visitare; installazioni da ammirare e studiare. La gestione è stata affidata al Consorzio Jobel, costituito da un gruppo di volontari. Presidente è Santo Vazzano. Si organizzano mostre di pitture, serate di musica, presentazione di libri etc.

On The Road. Purtroppo ai giornalisti del “Corriere” è sfuggita la meritoria opera dei volontari dell'Associazione crotonese “On The Road" che, a bordo di un camper, ogni sera, percorrono le strade della nostra città, per distribuire un pasto caldo ai bisognosi. Determinante l’aiuto che arriva da numerosi commercianti che contribuiscono col dare alimenti di ogni genere.