Al Mac la memoria di Attivissimo ritorna nella pittura di Sanguedolce e Siniscalchi

13 settembre 2019, 17:05 Calabria Domani | di Rodolfo Bava
Un'opera di Siniscalchi e, a destra, di Sanguedolce

Giorno 3 settembre è stata inaugurata una mostra di pittura presso il Museo di Pitagora, a Parco Pignera, degli artisti Giancarlo Siniscalchi e Luca Sanguedolce (QUI). Abbiamo creduto opportuno intervistare sull’argomento Siniscalchi, uno dei due espositori.


Da alcune notizie di stampa abbiamo appreso che, attualmente, sta esponendo assieme al Suo collega Luca Sanguedolce, alcune opere pittoriche nella nostra città. Dove e sino a quando?

“È una bi-personale. Espongo assieme a Luca Sanguedolce. È una mostra dedicata al grande Pino Attivissimo. Si tiene presso il Mac - Museo di Pitagora nel Parco Pignera - del Comune di Crotone. È iniziata il 3 settembre e proseguirà sino al 29 settembre”.

Ha precisato che si tratta di volere omaggiare l’arte del compianto artista, morto giovanissimo, Pino Attivissimo. In che senso? Vengono esposti anche quadri di Attivissimo o i suoi lavori e quelli di Luca Sanguedolce si ispirano all’arte del pittore scomparso?

“Le opere risentono sicuramente dell'influsso di Pino Attivissimo, non tanto per la loro espressività, quanto per la loro modernità. Sicuramente l’artista in questione ha influenzato sia me che Sanguedolce nel ricercare un modello espressivo che va oltre i canoni della pittura tradizionale e figurativa. Una pittura la nostra che vuole essere innovativa sia nella modalità di esecuzione pittorica che nella gestualità del segno… Ci siamo premurati di esporre anche tre dipinti del compianto Attivissimo”.

Ed, infine, una curiosità. Il vero cognome del compianto Attivissimo è Siniscalchi. Si tratta di un’omonimia oppure di parentela?

“Si tratta di parentela, dato che risultiamo figli di due fratelli. Quindi siamo cugini”.

Evidentemente - diciamo noi - il filo conduttore dell’arte pittorica si trova nel Dna sia di Siniscalchi che di Attivissimo.

Rodolfo Bava