Pugliese sceglie il PD? Il sindaco di Crotone al Nazzareno con Zingaretti

21 settembre 2019, 20:00 Politica.24

Cambio di campo e di casacca con partita in corsa? Se sia confermato o comunque smentito un eventuale 'feeling' tra il sindaco di Crotone, in quota Enzo Sculco, e il segretario del PD, Nicola Zingaretti, lo si saprà nelle prossime ore. La notizia ci sta tutta, sia per la sua rilevanza politica, sia perché la si apprende da molte agenzie e fonti nazionali e non invece dal diretto interessato.


È vero o no che il Sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, è passato al Pd? Tocca al primo cittadino confermare o smentire se la sua presenza al tavolo dei sindaci del Partito Democratico, presieduto da Zingaretti nella sede del Nazareno, e svoltasi a Roma lo scorso 18 settembre, sia avvenuta in qualità di semplice invitato o di iscritto (e se lo fosse, da quanto tempo?), trasformando l’uomo di punta dello Sculchismo pitagorico in “dirigentedi primo piano di quello stesso Pd che fin qui è stato la principale componente delle varie opposizioni in Consiglio comunale alla sua giunta ispirata e politicamente guidata da Enzo Sculco.

Perché se fosse vero che Pugliese è entrato a far parte del PD, la 'cosa' si fa per dire, con lessico degli ex comunisti, non è certo questione né di lana caprina né tanto meno di poco conto.

Anzi, rischierebbe di far saltare molte marcature storiche, cordoni sanitari rigidissimi nei confronti del gruppo Sculco e di ogni altra sigla satellite che ruota intorno all’impianto tolemaico dell’associazione politica de “I DemoKratici”.

Per il momento attorno al viaggio romano del primo cittadino pitagoriche pare viga il più stretto riserbo da parte dello stesso che non ha assolutamente fatto cenno alcuno, in Consiglio Comunale, della sua partecipazione a un incontro tematico, un forum sui capoluoghi e città metropolitane guidate da amministrazioni Pd, convocato circa due mesi fa da Giorgio Gori.

In ogni caso i sindaci presenti sono tutti stati eletti in liste demo-coalizioni in cui era presente anche il Partito Democratico, per come si può verificare dall’elenco completo dei partecipanti al tavolo del Nazzareno che qui si riporta al completo:

Fulvio Centoz, Sindaco di Aosta; Federico Borgna, Sindaco di Cuneo; Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo; Luca Galimberti, Sindaco di Cremona; Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova; Jacopo Massaro, Sindaco di Belluno; Virginio Merola, Sindaco di Bologna; Michele De Pascale, Sindaco di Ravenna; Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini; Dario Nardella, Sindaco di Firenze; Alessandro Tambellini, Sindaco di Lucca; Gianluca Festa, Sindaco di Avellino; Carlo Marino, Sindaco di Caserta; Antonio Decaro, Sindaco di Bari; Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto; Amedeo Bottaro, Sindaco di Trani; Ugo Pugliese, Sindaco di Crotone; Lillo Firetto, Sindaco di Agrigento; Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo; Andrea Soddu, Sindaco di Nuoro; Gian Carlo Muzzarelli; Sindaco di Modena; Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro.

Tutti tranne due: Festa, attuale primo cittadino di Avellino, e Pugliese, entrambi vittoriosi al ballottaggio contro la coalizione di centrosinistra in cui era presente anche la lista del PD.

Si tratta di capire se quello che gli oppositori di Pugliese molto probabilmente potrebbero denunciare come un “salto della quaglia”, cioè un suo ipotetico passaggio ai Dem sia avvenuto davvero, precisando quando e dove, cioè l’anno di tesseramento e il luogo, che dovrebbe essere “naturalmente” Crotone.

Con buona pace sia del segretario della Federazione Provinciale che del Commissario regionale del Partito.