Serie B. Crotone, prima sbandata di stagione: non c’è tempo per piangere, martedì arriva la Juve Stabia

21 settembre 2019, 19:28 Trasferta Libera

Il Crotone trova la prima sconfitta stagionale allo Zini di Cremona. Dopo tre belle prestazioni si attendeva una conferma sul campo, delle elevate qualità dei ragazzi di mister Stroppa, che si sono imbattuti in una squadra scesa in campo per riscattare le due sconfitte precedenti.

di Cinzia Romano

Una partita a tratti noiosa nei complessivi 95 minuti, soprattutto nel secondo tempo, quando i rossoblù hanno tentato di creare occasioni con poca incisività e spesso con troppa lentezza.

Nei primi 45 minuti il Crotone si spinge in avanti per provare la giusta giocata, ma a dar fastidio ai calabresi si inseriscono i lunghi lanci in verticale dei grigiorossi, alla ricerca della coppia d’attacco Ceravolo-Palombo.

I rossoblù non brillano, soprattutto non riescono a segnare da calcio d’angolo ed allora: “Chi di corner non ferisce di corner perisce!”

La cattiva gestione di un calcio d’angolo a favore del Crotone, permette ai padroni di casa di far ripartire la propria squadra e di conquistare un corner dai cui sviluppi arriva il vantaggio della Cremonese con Ceravolo.

Cinque minuti dopo arriva un fallo su Andrea Barberis che, prima di lasciare il campo, per infortunio alla spalla, calcia una punizione perfetta, spizzata in rete dalla testa di Zanellato.

La partita viaggia sempre sugli stessi binari, con il Crotone capotreno ma che sul finale del primo tempo si imbatte su Simone Palombi che ingrana una marcia in più, dribbla Luca Marrone ed insacca il 2-1; risultato con cui si chiudono i primi 45 minuti.

Nella seconda frazione di gioco entrano in campo anche Maxi Lopez e Mattia Mustacchio, ma la corsa degli squali si blocca sul passaggio a livello della Cremonese formato triplo, con tutti gli undici raccolti nella propria trequarti di campo a difendere il risultato e senza aver assistito alle giocate individuali che avrebbero potuto fare la differenza.

Cordaz e compagni rientrano in Calabria con una ferita da rimarginare in fretta dal momento che tra 76 ore si torna sul verde dell’Ezio Scida contro la Juve Stabia, che nella giornata odierna ha rimediato una sonora disfatta casalinga.