Poca lucidità e troppi errori vanificano i buoni propositi del Crotone, in una domenica carica di ottimismo e aspettative. Doveva essere un percorso senza troppi scossoni, invece, la squadra di Stroppa rimedia una sconfitta senza attenuanti, nella trasferta di Cremona e segna il passo a centroclassifica, mentre Benevento e Virtus Entella si piazzano al comando, a cinque lunghezze dai calabresi.
di Giuseppe Romano
La faccia e lo spirito di Giovanni Stroppa non brillano di luce propria, offuscati da amarezze e considerazioni non tutte positive per i giocatori che si sono mostrati ingenui e poco cattivi.
Rientro senza particolari scossoni, sul piano fisico e mentale: tutti bene, solo il dubbio sul recupero di Barberis, che ha rimediato una contusione alla spalla contro la Cremonese. Compensa il dubbio la disponibilità di Messias, con prospettive di una maggiore qualità, contro la Juve Stabia, crollata in casa, sotto la spinta dell’Ascoli (5-1) nella quarta giornata.
Un risultato fuori dalla portata che i campani vorranno cancellare, senza lasciare traccia. La loro posizione in classifica è critica: penultimo posto, condiviso dal Cosenza, con un solo punto. Ultimo il Trapani che non si è mosso di un millimetro, unico a quota zero.
Caserta, allenatore della Juve Stabia, è convinto che:
“tornare in campo subito (dopo due giorni) è più che mai positivo, perché non si avrà il tempo di pensare troppo alla sconfitta”.
Potrebbe essere vero, considerando il pensiero dell’allenatore crotoniate.
“È una squadra imprevedibile e, in questo momento, non rispecchia la classifica che occupa. Contro l’Ascoli sono arrivati davanti alla porta con una facilità estrema ed è caratterizzata da un cambio di strategia nel corso dei novanta minuti. Sono imprevedibili e bisogna aspettarsi di tutto”.
Detto questo, resta il suo Crotone, non certo dilaniato dalla sconfitta subita al Giovanni Zini di Cremona. “Tanta sete e tanta fame” annuncia Stroppa, ma occorre fare meglio di quanto si è fatto domenica. “Bisogna vincere!” è l’imperativo del tecnico calabrese, che chiede “maggiore attenzione e determinazione nelle giocate”.
È d’obbligo una velocità di corsa sufficiente per arrivare nell’area avversaria, per non trovarla troppo affollata, e permettere agli attaccanti di avere gli spazi per finalizzare, secondo le proprie qualità, che non mancano in Simy e Maxi Lopez. In casa Cordaz non prende gol in B da 605 minuti. Si gioca allo Scida, martedì alle 21.
PROBABILI FORMAZIONI
Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Marrone, Gigliotti, Molina, Benali, Gomelt, Zanellato, Mustacchio, Simy, Lopez. All. Stroppa
Juve Stabia (4-3-3): Branduani; Vitiello, Tonucci, Troest, Germoni, Addae, Calo. Canotto, Di Gennaro, Cissè, Elia. All. Caserta
ABRITRO
Dirige Niccolò Baroni, della sezione di Firenze. Assistenti: Gianluca Sechi di Sassari e Domenico Palermo di Bari. IV uomo: Daniele De Santis sezione di Lecce.
