Solo dopo aver pagato un verbale per avere, a parere del Comandante dei Vigili di Crotone Antonio Cogliandro, “imbrattato” l'asfalto con una scritta pacifica, ragionevole e legittimata dall’incombenza del pericolo, “Rallentate”, ho deciso di scrivere e rivolgermi al Prefetto di Crotone per richiedere il suo immediato intervento, in termini di verifiche e controllo in tema di viabilità e sicurezza pubblica stradale. All'autorità di governo, a cui chiedo di intervenire in proposito, ho raccontato quanto da mesi va accadendo a 'Gabelluccia', un popoloso quartiere di Crotone, dove i diritti e i bisogni dei cittadini invece di essere ascoltati e risolti come si dovrebbe doverosamente per l'ufficio e la carica che qualcuno ricopre sono, al contrario, immediatamente biasimati, derisi, fino a diventare iniquamente oggetto di multe e 'avvisi' che rischiano altrimenti di assumere ben altro tono, pericolosamente e non vagamente “preventivo” e “repressivo”. Tocca ora al 'signor' Sindaco, in quanto superiore gerarchico di Cogliandro, oltre che al Procuratore della Repubblica, accertare quanto in questi ultimi mesi sta avvenendo, spesso sbalorditivamente, sia sulle strade che nelle sempre più caotiche piazze di Crotone.
di Eliseo Scerbo*
Al Signor Prefetto e per conoscenza al Procuratore della Repubblica e al Sindaco di Crotone. Il sottoscritto …, in qualità di cittadino responsabile e attento all’osservanza delle regole civili e della legalità, intende informare la S.V. su quanto accaduto tra lo stesso e il comandante dei Vigili urbani Dr. Cogliandro per come segue in narrativa:
dopo aver constatato che in Via Meucci insisteva da tempo una situazione di incombente pericolo localizzata in tutta l’asta viaria, dovuta alla mancanza di ogni tipo di segnaletica che imponesse al traffico veicolare di osservare i livelli minimi di velocità, così minacciando la sicurezza dell’abitato, composto da migliaia di persone residenti, con famiglie e numerosa infanzia;
dopo aver inutilmente, e purtroppo invano, sollecitato in vario modo (comunque, non lesivo di alcuna norma) le competenti autorità e presidi di servizio, persino con la plateale, pacifica e democratica espressione dell’urgenza manifestata in quanto attivista civico che difende i diritti e le prerogative degli abitanti del quartiere “Gabelluccia”, apponendo con vernice spray cancellabile una scritta in “autotutela” che invitava gli automobilisti a “Rallentare”;
dopo aver inviato in data 12/12/2018 ovverosia 10 mesi fa una lettera al Sig. Sindaco di Crotone Ugo Pugliese con la quale si reclamava un intervento immediato su quanto da me e altri inevitabilmente reclamato;
in data 26/09/2019, venivo irritualmente “fermato” dal comandante del Corpo Vigili Urbani del Comune di Crotone Dr. Antonio Cogliandro, che non mi contestava nell’immediatezza alcun verbale;
nel pomeriggio, in data 28/09/2019, ricevevo “pro manibus” un verbale di accertamento che allego alla presente, nel quale mi venivano contestate violazioni che all’intuito mi appaiono “incongruenti” e non legittimate, in riferimento ai due commi del Codice della strada testé richiamati;
si chiede alla S.V., attraverso le prerogative prefettizie che le sono proprie, di voler verificare quanto accaduto nei miei confronti, nell’ipotesi che possano rilevarsi irregolarità e/o anomalie nel comportamento di un pubblico Ufficiale che ha comminato al sottoscritto, senza termini di giustificazione, una contravvenzione di Euro 17,50 + 6,80, immediatamente pagata in data 30/09/2019.
Certo del suo autorevole e solerte intervento, attendo un sicuro riscontro.
*attivista civico