La Calabria ed il “turismo dei rifiuti”: cronaca di un’emergenza annunciata

24 maggio 2011, 15:28 Il Fatto

Quella relativi ai rifiuti in Calabria è la cronaca di un’emergenza annunciata. Un’emergenza che dura ormai da 12 anni e dall’inizio di marzo di quest’anno ha un nuovo protagonista: il generale della Guardia di Finanza, Graziano Melandri, che è stato nominato Commissario delegato per l'emergenza rifiuti in Calabria in sostituzione del presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. “Oggi in Calabria non c’è un sistema rifiuti – sostiene lo stesso Melandri - soprattutto per quanto riguarda lo smaltimento. Ci sono solo due discariche funzionanti, e nemmeno a pieno regime, che sono quelle di Pianopoli a Lamezia Terme e Alli a Catanzaro”.

ED È PROPRIO l’impianto di Pianopoli, nel lametino, gestito dalla società Daneco, che ha anche un impianto di selezione, quello più importante nella catena del sistema rifiuti in Calabria. Altra società che agisce nel settore è Tec Veolia, che gestisce cinque impianti di selezione a Crotone, Gioia Tauro, Rossano, Reggio Calabria e Siderno. Poi ci sono le aziende del V&V Group di Crotone, otto società che operano nel ciclo integrato della gestione dei rifiuti.

Ripercorriamo l’emergenza cercando di comprenderla attraverso il contributo di tutti i “protagonisti”…