Serie B. Crotone a Pisa. Stroppa ai suoi: occhio alla via, alta la guardia e attenti alle “imbarcate”

19 ottobre 2019, 19:07 Trasferta Libera
Giovanni Stroppa

Dopo lo stop settimanale che ha visto la nazionale ottenere con largo anticipo la qualificazione ad Euro2020, le squadre di serie A e serie B hanno ripreso il cammino dell’8° giornata di campionato.


di Cinzia Romano

Analizzando i risultati fin qui ottenuti dai vari club, sono in molti a non dormire sonni tranquilli. In serie A la sorpresa più grande è stata trovare entrambe le squadre di Genoa nelle ultime due posizioni in classifica e il Milan lontano dal vertice.

Nella cadetteria, invece le sorprese non mancano mai, alle neopromosse con avvii scoppiettanti, si contrappongono le prestazioni delle neoretrocesse che partono con il piede schiacciato sull’acceleratore dimenticando il freno a mano tirato.

Situazioni che hanno fatto saltare le panchine di Marco Giampaolo (Milan), Eusebio Di Francesco (Sampdoria), e di Massimo Rastelli (Cremonese).

Confrontando la classifica attuale con quella dello scorso campionato alla settima giornata, troviamo il Benevento che si gode la vetta e l’imbattibilità con 15 punti esattamente come fece il Pescara un anno fa.

Il Frosinone con soli 6 punti è la delusione del torneo: una squadra che ha un buon gioco manovrato, una rosa tecnicamente qualitativa, che però è troppo annuvolata nella nebbia del fallimento “retrocessione”, per riuscire a sbocciare.

A rifiorire, invece, sono stati i nuovi interpreti della formazione rossoblù capitanata dal numero 1 Alex Cordaz, che rispetto all’annata 2018/2019, hanno raddoppiato il rendimento passando da 7 a 14 punti.

Ma è troppo presto per tirare le somme e mister Stroppa lo sottolinea a più riprese:

“I risultati sono fondamentali per poter crescere e dare consapevolezza ai giocatori su ciò che si sta proponendo e sugli obiettivi che si cerca di raggiungere. Sicuramente la squadra è ad un ottimo livello, ma siamo solo all’ottava giornata, con quella che dobbiamo giocare, e non si è fatto nulla, considerato il percorso che c’è ancora da fare”.

“Il mio pensiero è non soltanto rivolto al Pisa, ma a quello che sarà il nostro percorso, perché sarà talmente lungo e siamo consapevoli delle insidie della serie B: un campionato difficilissimo. Chiaramente, sono soddisfatto di quello che la squadra sta esprimendo, anche in funzione della classifica, perché è importante stare lì in alto, ma vi è la consapevolezza che non si può abbassare la guardia, a cominciare da questa trasferta”.

La partita col Pisa non va sottovalutata. Incontriamo una squadra difficilissima nella sua natura e, se non facciamo le cose meglio di come sono state fatte fin qui, si corre il rischio di prendere una ‘imbarcata’ che ce la ricorderemo per tanto tempo. In questa ripresa, bisogna essere migliori di quanto fatto finora, perché qualsiasi errore, disattenzione o concessioni fatte ci farà male”.

Il Crotone ha ricevuto tanti complimenti per il bel gioco dimostrato, ma quello che colpisce di più è veder lavorare un gruppo con tanta severità e sacrificio, mixati anche al divertimento ed all’affiatamento di un gruppo smanioso di far sempre meglio, così come dichiarato da Golemic in settimana quando gli si fa notare che è la seconda difesa del campionato:

“È merito di un lavoro di squadra che parte dagli attaccanti. Siamo tra le migliori, ma noi vogliamo essere la migliore e ci alleniamo duramente per migliorarci sempre”.

Un gruppo di cui, il tecnico rossoblù, va fiero:

“È una squadra che mi dà orgoglio, con cui si può sorridere, condividere momenti extra calcistici, ma che quotidianamente si allena a tremila all’ora, con una professionalità ed una cultura tali, che probabilmente anche non ci fossi io ad allenarli sarebbero uno spettacolo ugualmente, questo è orgoglio!”

Gli avversari di turno ritornano a giocare all’Arena Garibaldi, dopo due trasferte consecutive e a dispetto degli ultimi risultati poco brillanti, hanno dimostrato di essere una squadra solida con 11 gol all’attivo, come i pitagorici.

Nonostante da neopromossa si sia imbattuta in un calendario ostico, tra le mura amiche ha fermato sullo 0-0 la capolista Benevento e perso 3-2 contro l’Empoli, all’ultimo minuto di recupero, mentre in trasferta ha pareggiato 2-2 con il Chievo e perso di misura contro il Perugia.

Dati di cui non ha bisogno Stroppa perché conosce molto bene le qualità del Pisa:

“Non è una squadra che aspetta, va in avanti, ha gamba, convinzione ordine, applicazione e organizzazione, tutte componenti per poter mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Il suo percorso esalta quello che questo gruppo sta facendo sul campo. Questa è una partita difficile da affrontare”.

Non si sbilancia sui probabili titolari:

“Non faccio la formazione in funzione del passato, anche se è un elemento importante. Sono state due settimane di lavoro che ha fatto registrare una crescita da considerare, vedremo prima della partita se cambiare qualcosa, anche se non cambierebbe niente perché l’asticella di chi sta fuori si sta alzando di molto e se uno subentra o gioca dall’inizio non cambia nulla”.

“Guardo la coerenza e la capacità di chi sta meglio, al momento. Chi sta fuori sa che le cose stanno andando molto bene per chi sta giocando dall’inizio. Nella stessa maniera, molte volte, la differenza la fa chi subentra, la riprova si trova nelle partite precedenti”.

Tra le fila dei toscani rientra capitan Moscardelli dopo il fermo di oltre due mesi per una microfrattura del quinto metatarso del piede sinistro. Mentre per i calabresi non ci sarà Maxi Lopez che ha rimediato una lesione di primo grado al gemello mediale della gamba destra, ma rientrerà Nicolas Spolli, infortunatosi nella prima gara di campionato.

All’Arena si affronteranno Pisa-Crotone in una sfida all’ultimo secondo, con i nerazzurri in cerca di riscatto e i rossoblù di continuità. Guai a perdersi una gara in cui lo spettacolo la farà da padrona dentro e fuori dal campo, con diecimila tifosi ad occupare gli spalti, di cui 800 riservati agli ospiti.

L’ARBITRO

A dirigere Pisa-Crotone, in programma domenica 20 ottobre alle ore 15:00, sarà Daniele Minelli della sezione di Varese, coadiuvato da Filippo Bercigli di Valdarno e Pietro Dei Giudici di Latina. Quarto ufficiale Matteo Gualtieri di Asti.

LE PROBABILI FORMAZIONI

PISA (3-5-2): Gori; Aya, De Vitis, Benedetti; Belli, Verna, Gucher, Marin, Lisi; Marconi, Masucci. Allenatore: D’Angelo.
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Molina, Benali, Barberis, Crociata, Mustacchio; Messias, Simy. Allenatore: Stroppa.