La 12a giornata di campionato di serie B inizia con l’anticipo tra Crotone-Ascoli. A seguire, nella giornata di sabato si disputeranno Juve Stabia-Benevento, Perugia-Cittadella, Pisa-Spezia, Venezia-Livorno, Virtus Entella-Pordenone, Empoli-Pescara. Chiuderanno il turno Cremonese-Salernitana, Trapani-Cosenza e Frosinone-Chievo.
di Cinzia Romano
Il Crotone dopo aver toccato la vetta, scivola sia a Verona che all’Ezio Scida rimediando due sconfitte che potrebbero aver ridotto l’autostima della squadra in vista del match contro l’Ascoli, imbattuto da tre giornate.
Nonostante si sia allungata la lista degli infortunati in casa rossoblù, mister Stroppa resta positivo:
“Ci sono state due sconfitte che pesano, fanno male, danno fastidio ma bisogna vedere come sono arrivate. Per me il bicchiere non è mezzo pieno ma tutto pieno. Le prestazioni sono sempre state eccellenti, non abbiamo mai sbagliato partita e approccio. La squadra è pronta, deve continuare a lavorare così e credere in quello che sta facendo soprattutto in questo momento. Abbiamo commesso degli errori e l’unica cosa che chiedo in più è proprio la massima attenzione nel fare le cose”.
“L’Ascoli è una squadra forte, lo dimostra la classifica e il buon inizio di campionato. Ha avuto un periodo dove non portando a casa il risultato sembrava in crisi, ma si è ripresa benissimo. Ha attaccanti come ce ne sono pochi nella categoria, un allenatore bravissimo con una bella identità di gioco. Sarà una partita interessante che affronteremo con la massima applicazione”.
Non ci dovrebbero essere stravolgimenti di formazione viste le assenze forzate di Benali, Curado, Festa, Maxi Lopez, Nalini e Zak, che costringeranno il tecnico dei pitagorici a fare scelte obbligate.
In casa Ascoli, invece, la settimana è stata movimentata dalla vicenda Ninkovic, che durante l’ultimo incontro dei marchigiani contro il Venezia si è reso protagonista di qualche battibecco con il pubblico, del litigio con il compagno di squadra Da Cruz, per la contesa della battuta di un calcio di rigore e la pretesa di essere sostituito per non averlo calciato. Questione archiviata con l’esclusione dalla rosa per la trasferta calabrese a vantaggio dei rossoblù.
Un solo punto separa i due club in classifica, stesso numero di reti subite e quattro gol in più dei calabresi. Ma i numeri da osservare con la lente d’ingrandimento sono altri.
Dopo undici gare, Cordaz e compagni hanno il primato per il maggior numero di tiri totali (164), di tiri in porta (88), di tiri da area (99), di corner (84), di passaggi chiave (424) e di assist (125) ed è la squadra con la percentuale più alta di Indice di pericolosità (61,2%).
La sommatoria di questi dati è il frutto di tanto lavoro che si traduce in campo con il bel gioco visto finora. Cifre importanti destinate a crescere se si pensa alle tante assenze in attacco da inizio campionato e al ristretto numero di calciatori che ad oggi hanno realizzato almeno una rete.
Con una classifica molto corta, che racchiude ben nove squadre tra 19 e 16 punti, vincere è determinante per restare in scia, o fare un salto da 3 qualora dovessero rallentare le altre.
Nei 7 precedenti di serie B giocati in Calabria tra i due club, non c’è mai stato il risultato di parità, con 5 vittorie del Crotone e 2 dell’Ascoli.
L’ARBITRO
A dirigere Crotone-Ascoli, in programma venerdì 8 novembre alle ore 21 allo Stadio “Ezio Scida”, sarà Marco Serra della sezione di Torino, coadiuvato da Giuseppe Macaddino della sezione di Pesaro e Marcello Rossi della sezione di Novara. Quarto: Longo.
LE PROBABILI FORMAZIONI
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Marrone, Golemic, Gigliotti; Molina, Crociata, Zanellato, Barberis, Mostacchio; Simy, Messias. Allenatore: Stroppa
ASCOLI (4-4-2): Lanni; Gerbo, Valentini, Brosco, Pucino; Padoin, Troiano, Piccinocchi, Chaija; Ardemagni, Scamacca. Allenatore: Zanetti
