La sospensiva dall’incarico di Sindaco inflitta dalla Prefettura di Crotone al sig. Ugo Pugliese costituisce la conferma e la riprova che l’impegno dei Verdi per il bene della città è autentico, utile e propositivo per come già a suo tempo enunciato nella campagna politica autunnale portata avanti con lo slogan “Dimettiti Sindaco”, oggi più che mai vero, serio, fondato su fatti e non su mere “fake news”, centrato su una lettura attenta della situazione politica comunale, “ancora oggi fortemente condizionata da interessi privatistici, patti clandestini e cabine di regia parallele alla democrazia e alle istituzioni”.
di Pietro Infusino*
In tempi non sospetti - lo diciamo con orgoglio (ma anche profondamente turbati da quanto accaduto) - siamo stati i primi e purtroppo gli unici a segnalare al Prefetto un elenco di gravi anomalie e manomissioni che andavamo verificandosi nel corso delle varie giunte che si sono susseguite sotto la guida di Ugo Pugliese.
A tal fine, e giammai per mero pregiudizio o avversione all’uomo e alla persona, abbiamo segnalato agli organi competenti una serie di punti che ne giustificavano la rimozione dall’incarico e la sfiducia politica e pubblica, affermando che, proprio lo stesso Sindaco, nel dare prova della sua insufficienza rispetto al ruolo e della sua totale impreparazione rispetto ai principali dossier della vita comunale (che vanno dalla sport al turismo, dalla rovinosa condizione in cui si trovano le attività commerciali della città a solo vantaggio della “cinesizzazione” della SS106, dalla Bonifica ex industriale al cantiere di Antica Kroton, dal declino del porto alla privatizzazione delle darsene, dalla chiusura del Castello di Carlo V alla svendita del patrimonio dei beni culturali, ecc. ecc.) stava togliendo serenità e futuro ai crotonesi e alle giovani generazioni.
I Verdi di Crotone proprio perché non intendono rassegnarsi a un destino già segnato e magari sottobanco barattato con altri per soli favori elettoralistici e posizioni varie nella Regione Calabria e nel Consiglio Regionale, né piegarsi ad accordi iniqui e sbagliati, fanno appello allo stesso Sindaco a non far gravare ancor di più i suoi errori politici e amministrativi su tutta la cittadinanza.
Poiché siamo rimasti scossi e sconvolti da quello che viene ipotizzato come un pieno coinvolgimento dello stesso Sindaco in “pratiche” amministrative che la Procura della Repubblica con la sua azione inquirente giudica gravi e illegali (QUI), gli chiediamo di avere il coraggio dell’umiltà, facendo immediatamente un passo indietro, rassegnando irrevocabilmente le sue dimissioni, per meglio tutelare la sua dignità professionale, morale, umana davanti alla Legge e a tutto il Popolo crotonese.
Solo se autocriticamente egli saprà mettersi a disposizione della Legge, per collaborare ed eventualmente scagionarsi da eventuali errori commessi, egli tornerà ad essere un uomo pienamente libero, non più una preda facile di eventuali ricatti e condizionamenti, sgombrando il campo da ogni equivoco sulla sua fin qui indiscussa dignità e moralità personale.
Come Verdi ribadiamo ancora una volta il nostro invito “sindaco dimettiti” (QUI) per liberare il comune da ombre e raggiri che stanno soffocando la libertà e l’orgoglio di tutti i crotonesi.
* Consigliere Federale Nazionale dei Verdi
