6000 Sardine anti Salvini anche in Calabria. Si parte da Crotone

19 novembre 2019, 22:02 Politica.24

Sardine anche in Calabria. Il movimento nato d’improvviso a Bologna farebbe paura alla Lega di Salvini. Ciò perché fin dalle prime piazze, dove si sono svolte le manifestazioni anti Lega, si è registrato un pienone di gente semplice, cittadini e cittadine libere che con intelligenza rischiano di rovinando la “festa”, già preconfezionata da vari poteri forti, ai leghisti dell’Emilia Romagna. Gli stessi che pregustavano una fin troppo facile vittoria alle regionali del 26 gennaio 2020. Succederà così anche nel profondo sud di questa regione abbandonata che l’orgoglio e il sussulto, la dignità perduta si riscopra proprio nel coraggio delle piccole sardine?


E nel mentre ad oggi già si contano oltre 50 città pronte a scendere in piazza spontaneamente per reagire alla propaganda di un bieco quanto finto sovranismo e populismo, anche a Crotone, così come sta avvenendo a macchia d’olio in tantissime piazze d’Italia, nasce il Movimento delle Sardine, che sta già raccogliendo centinaia e migliaia di adesioni in città ed in Calabria.

Il promotore dell'iniziativa, il dr. Giovanni Marsala, scrive sulla sua pagina social di aver:

“sentito il dovere e con entusiasmo di costituire un coordinamento di tutte le associazioni cattoliche, civiche e sociali, impegnandomi direttamente e volontariamente in prima persona, affinché nella nostra città che per prima in Europa ha dato accoglienza a tanti profughi e migranti, venga al più presto realizzata in piazza Pitagora una grande manifestazione delle Sardine, che si battono per la solidarietà e la pace nel mediterraneo, per una ecologia integrale che salvi il pianeta dalle catastrofi climatiche, economiche e sovraniste, che minacciano più che mai il mondo intero!”

I sostenitori dell’iniziativa a Crotone e in Calabria si rifanno agli organizzatori nazionali di 6 mila sardine, gli stessi che da qualche giorno sono bersagliati di insulti e minacce da parte di anonimi, anche se ribadiscono che loro protesta contro Salvini nasce dal fatto che loro sono delle:

“semplici sardine che da un concetto semplice hanno risvegliato un grande movimento democratico che in meno di due settimane si appresta a portare decine di migliaia di liberi cittadini nelle piazze a dire NO allo schifo che viene gettato addosso all’essenza della democrazia: la partecipazione.”

A Crotone Giuseppe Marsala si dice fiducioso e si mette a disposizione di quanti aderiscono alle Sardine “proponendo che la riunione, di tutti i soggetti interessati, avverrà al più presto.”