Non finisce mai di sorprendere il campionato di serie B, ricco di incertezze e pronostici sempre più imprevedibili e con una classifica in continuo mutamento.
di Cinzia Romano
La 16a giornata inizia proprio con la vittoria per 3-2 del fanalino di coda Juve Stabia sul più blasonato Chievo Verona. Una gara che dopo il primo tempo sembrava segnata, con i veneti, in vantaggio di due reti, nonostante l’emergenza dei primi dieci minuti, dovuta agli infortuni di Ceter e Obi.
Durante l’intervallo avviene la trasformazione della squadra di mister Caserta che, cambiando atteggiamento, stravolge il risultato finale con la realizzazione di tre gol.
Una metamorfosi delle vespe simile alla tanatosi, un comportamento astuto, tipico di alcuni animali che quando vengono colti di sorpresa o in situazioni di pericolo si fingono morti per sopravvivere ai predatori.
Allo stesso modo, l’undici di Marcolini ingannato dal momentaneo vantaggio, ha abbassato la guardia, facendosi scappare tre punti preziosi.
Nella giornata di oggi la vetta della classifica si eleva ancora di più, dopo che si sono affrontate Ascoli-Cittadella (1-0), Frosinone-Pescara (2-0), Venezia-Spezia (0-0), Virtus Entella-Empoli (2-0) e Livorno-Benevento (0-2).
L’FC Crotone, invece, sarà in campo per la seconda trasferta consecutiva, domenica sera contro la Salernitana. Due club partiti bene in avvio di campionato ma che stanno vivendo un periodo poco felice, avendo conquistato solo 4 punti nelle ultime cinque partite. Entrambe condividono il momento difficile dovuto alle tante assenze per infortuni che pesano ancor di più quando i risultati non premiano il lavoro svolto durante la settimana.
Chi riuscirà a portare a casa la vittoria, avrà una potente iniezione di fiducia che potrebbe dare la giusta inerzia almeno fino alla chiusura del girone di andata.
Mister Stroppa è determinato:
“Scordatevi un piano B per il sistema di gioco, dopo 15 partite i numeri sono impietosi nella forbice tra le cose che la squadra riesce a fare e non riesce a fare. La squadra, per quello che fa, non è da stravolgere. In corsa può anche succedere ma dall’inizio mai, almeno in questo momento. Siamo consapevoli che è un momento difficile e di cosa c’è da fare. Qualche uomo chiave in questo momento è meno brillante ma ripeto, c’è poca possibilità di far rifiatare chi sta tirando la carretta da inizio stagione. Dobbiamo fare risultato e dare qualcosa in più sotto il profilo della voglia di fare risultato”.
I pitagorici da novembre non brillano più, proprio come la città di Crotone che, rimasta orfana di sindaco dimissionario, rischiava di far vivere alla cittadinanza un Natale al buio e senza albero.
Ad illuminare il mese di dicembre ed a renderlo festoso ci ha pensato il presidente Gianni Vrenna che ha provveduto a far installare le luminarie nel centro cittadino ed un albero stilizzato di 16 metri, realizzato dai Vigili del Fuoco di Crotone e posto alla rotatoria vicino lo stadio Ezio Scida.
Un gesto semplice ma di grande sensibilità che vuole essere un augurio di rinascita per l’intera provincia. Ed è nella semplicità che anche capitan Cordaz e compagni dovranno trovare le giuste idee per giocare la partita perfetta ed illuminare la serata di calcio spettacolo.
L’ARBITRO
A dirigere Salernitana-Crotone, in programma domenica 15 dicembre alle ore 21, allo stadio “Arechi”, sarà Gianluca Aureliano della sezione di Bologna, coadiuvato da Luigi Rossi e di Rovigo e Francesco Fiore di Barletta. Quarto ufficiale Ricci di Firenze.
PROBABILI FORMAZIONI
SALERNITANA (3-5-2): Micai, Karo, Migliorini, Jarozinsky, Di Tacchio, Akpa Akpro, Kyjne, Lombardi, Cicerelli, Jallow Djuric. Allenatore: Ventura
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Spolli, Gigliotti; Molina, Barberis, Messias, Crociata, Mustacchio; Simy, Vido. Allenatore: Stroppa.
