Il successo conseguito sul Livorno e contro il Frosinone ha diradato le nubi che si stavano addensando sul capo dei protagonisti di un Crotone che, dopo essersi messo al comando della corsa gomito a gomito col Benevento, ha sbandato più volte ritrovandosi fuori dal gruppo dei play-off.
di Giuseppe Romano
Due giornate che il tecnico crotoniate aveva posto al pari di due finali, cosa che sarà anche col Trapani, ospite allo Scida per l’ultima giornata di andata.
La parola d’ordine è “vincere” per non perdere la quarta posizione, con la prospettiva di sorpassare il Cittadella e affiancare il Pordenone, secondo in classifica. I Veneti ed i friulani affronteranno rispettivamente l’Entella e la Cremonese, entrambi avversari ostici e tutto potrebbe accadere.
Per il Crotone non sarà scontato vincere sul fanalino di coda Trapani. I siciliani, affidati a Fabrizio Castori, nelle ultime due partite hanno dimostrato di concedere possesso palla senza correre rischi, di sapersi organizzare con intelligenza tattica, di essere letali nelle ripartenze e saper andare in gol in dieci, come avvenuto nel match col Perugia, con Pettinari dopo l’espulsione di Strandbeng.
Stroppa non guarda la classifica, sa che se non conquistano i tre punti non si va da nessuna parte:
“Senza guardare gli altri e senza considerarci forti per la nostra posizione, anche se fa piacere, bisogna vincere la partita. Come non importa, ma bisogna sapere cosa fare e come interpretare una gara tosta, scorbutica, contro una squadra che concederà poco”.
Sarà uno sprint ad ostacoli con mille trabocchetti e “occorre tenere in testa l’obiettivo. La squadra lo sa”. La squadra di Stroppa non ha mai rinunciato al bel gioco ma le difficoltà non sono mancate, soprattutto nelle precedenti giornate prima di Livorno e Frosinone, dove si è affievolita la consapevolezza del proprio potenziale collettivo e individuale.
Nei prossimi novanta minuti la formazione pitagorica dovrà dare dimostrazione di continuità della sua espressione offensiva, soprattutto, con il tridente Messias-Simy-Crociata e con una difesa consapevole di doversi assumere tutte le responsabilità contro gli attacchi improvvisi che svilupperanno le veloci ripartenze dei trapanesi.
Per Stroppa i ragazzi hanno riconquistato completa “consapevolezza e autostima, al di là di chi manca e delle caratteristiche individuali”. Il gruppo, già compatto, è più granito e può reggere a qualunque urto. Mancano i gol di Simy, troppo strapazzato nelle ultime giornate e poco garantito dai direttori di gara.
Per il tecnico pitagorico “Simy è un punto di riferimento tecnico per la squadra; è generoso e fa giocate importanti”. Lo sanno anche gli avversi e, per queste sue qualità, viene guardato a vista, a volte anche trasgredendo le regole. Si aspetta il gol di Messias che, per troppo altruismo, ancora non ha finalizzato in modo autorevole alcuni palloni di sua pertinenza.
L’ARBITRO
Sarà Lorenzo Maggioni della sezione di Lecco a dirigere la gara tra Crotone e Trapani in programma domenica 29 dicembre alle ore 15 allo Stadio Ezio Scida, valevole per l’ultima giornata del girone di andata del campionato Serie BKT. Gli assistenti saranno Lombardi e Voni; quarto uomo Robilotta.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Marrone, Cuomo, Mustacchio, Messis, Barberis, Molina, Crociata, Vido, Simy. Allenatore: Stroppa
Trapani (3-5-2): Carnesecchi; Fornasier, Scognamillo, Grillo; Moscati, Colpani, Luperini, Taugourdeau, Grillo; Biabiany, Pettinari. Allenatore: Castori