Olimpiadi a Crotone nel 2032? Ipotesi candidatura di una Polis Mediterranea tra sogno e sfida possibile

1 marzo 2020, 13:00 Politica.24

Un progetto per avanzare la candidatura di Crotone (e della Regione Calabria) quale sede per i Giochi Olimpici del 2032? Dopo il successo di Matera città europea della cultura, di Napoli con le Universiadi, si è finalmente superato il pregiudizio che il Mezzogiorno non sia il luogo ideale per grandi eventi attrattivi a dimensione mondiale. Per cui torna il sogno e la sfida di riportare gli olimpionici del passato, da Milone ad Astylos, a riproporre il loro esempio leggendario. Magari contribuendo a risollevare le sorti di un Mezzogiorno lasciato totalmente ai margini dalla nuova stagione dello sviluppo europeo a trazione Green Deal.


di Vito Barresi

A Crotone l’idea non guasterebbe. Le fabbriche dismesse potrebbero essere riconvertite in centri sportivi, culturali; il sito si presta all'idea. Il luogo ha capacità attrattive persino certificate dai primi coloni greci che vennero qui per fondare una gigantesca polis che rivaleggiava con quelle della madre patria. Ci sono già presenze d’impresa multinazionali.

Nel tempio di Hera Lacinia la fiamma che scocca dai raggi del sole tornerebbe come un tempo immemorabile.

Oggi la città mette a disposizione aree, spazi, scorci turistici straordinari, infrastrutture di base essenziali come il porto e l’aeroporto, magari disponendosi ad accogliere un mega investimento globale, da convogliare nella macro idea di far rinascere nel nuovo Mediterraneo del futuro un processo di rigenerazione e creazione urbana, la rinascita delle polis del passato nella dimensione contemporanea delle nuove città euromediterranee, profondamente diverse dagli impianti urbani a carattere industriale.

Dunque, la proposta non è una semplice suggestione ma l’innesco di un progetto, l’avvio di un motore attrattivo che ha bisogno di sostegno, promozione e accompagnamento, ben sapendo che potrebbero persino essere rimodulati vecchi carrozzoni ancora sostenuti dallo Stato come ad esempio quello del Ponte sullo Stretto.

Alla Regione Calabria, puntando anche al coinvolgimento anche di altre regioni come Sicilia, Basilicata e Puglia, come a tutti comuni in cui vi sono ancora i resti e i siti delle antiche città della Magna Grecia (Taranto, Sibari, Locri, Metaponto,Cirò Marina, Reggio Calabria, Siracusa, ecc.) occorrerebbe costituire il comitato promotore che serve a sostenere la candidatura di Crotone e della rete delle città magnogreche per studiare, approfondire e progettare un documento di base, una linea guida condivisa in partenariato istituzionale, da discutere successivamente in un incontro a Roma con il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.

Immaginare Crotone e la Calabria, città capofila di una Regione che sappia accogliere le Olimpiadi è un’idea forza avvincente.

Non sia mai che la fiaccola olimpica possa tornare a illuminarsi sul tripode a dire il vero alquanto arrugginito di questo terra antica che conserva ancora tutte le meravigliose ed eterne impressioni del Mare Mediterraneo?