Crotone alla deriva per il disinteresse e l’incapacità della classe politica

7 marzo 2020, 11:28 Calabria Domani | di Rodolfo Bava
Rzsezow, in Polonia

Anni addietro un servizio televisivo trasmesso dalle reti della Rai, faceva notare le enormi differenze tra la città di Crotone e quella di Rzsezow, nei pressi di Varsavia, in Polonia. L’aeroporto della città calabrese, oggi giorno, è sempre nelle identiche condizioni di estrema precarietà perché non spesi 30 milioni di fondi europei. Quello polacco, invece, è cresciuto enormemente grazie ai contributi europei spesi (50 milioni).


di Rodolfo Bava

Un aeroporto non certo per voli a corto raggio, come quello crotonese, dotato di una pista lunga appena 2.000 metri; ma un idoneo per l’atterraggio di grossi velivoli, anche cargo. Collegato con decine di città sia polacche che europee.

La valorizzazione di tale infrastruttura è servita ad aprirsi all’esterno, favorendo nuove relazioni e promuovendo nuove attività, tanto da cambiare il volto e l’economia della città di Rzsezow.

A Crotone l’aeroporto, purtroppo, è nelle identiche condizioni di dieci anni or sono. Anzi, anni addietro vi era un volo da e per Roma mentre, oggi giorno, è assente.

La città continua a languire. Negozi che chiudono, colpa anche della attività cinesi sorte a decine. Le botteghe artigianali quasi tutte scomparse. Le industrie tutte dismesse.

I giovani sono costretti ad andare via, al fine di potere lavorare e potersi assicurare un futuro. Rimaniamo gli anziani, dando, quindi, l’impronta di “vecchiaia” ad una città che sarebbe potuta divenire “giovane” e vivace come quella polacca, se avessimo potuto disporre di politici esperti e volenterosi, capaci di poter spendere il denaro stanziato dalla Comunità Europea per la zona di Crotone.

Dobbiamo sottolineare che non sono stati spesi soltanto i 30 milioni destinati per l’aeroporto di Crotone, bensì centinaia e centinaia di milioni restituiti.

A dichiararlo candidamente - sempre nel corso della predetta trasmissione televisiva - è stato l’allora Sindaco di Crotone, Peppino Vallone, il quale aveva “confessato” come la nostra regione non fosse virtuosa come la città polacca. Veramente un addebito incommensurabile alla politica crotonese!