Certo non è facile riuscire condividere l’attuale silenziosa atmosfera esterna che, attualmente, incombe sulla nostra città. Però, a ben pensare, attualmente Crotone risulta una città “libera”!
di Rodolfo Bava
“Libera” da decine di venditori abusivi di frutta e verdura che erano allocati agli angoli di moltissime strade; “libera” dalla guida insensata e pericolosa di numerosi automobilisti crotonesi; “libera” dai molti extracomunitari che incontravamo sempre, e nel corso di qualsiasi ora, lungo le nostre vie.
Ma anche “libera” da alcuni ragazzi indisciplinati che, di tanto in tanto, procuravano danni alle parti comuni della nostra città; “libera” dagli schiamazzi serali e notturni di molti giovani sempre in libertà tutt’altro che controllata.
Il silenzio assordante che, da più giorni, accompagna tutti noi, rinserrati nelle nostre abitazioni, dovrebbe farci ricordare e riflettere sugli atteggiamenti e sulle azioni sbagliate che, per anni, abbiano adottato.
Dovrebbe, infatti, suggerirci che l’abusivismo potrebbe risultare un vantaggio per pochi ma un grande svantaggio per numerosi che risultano in regola; mentre la non osservanza del codice stradale potrebbe essere un pericolo non solo per gli altri ma anche per chi guida.
Certo, la città è “libera” dagli extracomunitari; tutti (o quasi) noi non riusciremo neanche a “vederli” quando li reincontreremo. E non dovremmo neanche stupirci dei ragazzi indisciplinati e dei giovani amanti della movida perché siamo stati tutti noi genitori ad impartire loro una simile diseducazione.
Domani, certo, sarà un nuovo giorno. Ma non diverso da quello di ieri. Forse.