Coronavirus: quando si esagera e quando si trascura

23 giugno 2020, 19:33 Calabria Domani | di Rodolfo Bava

Non molti saranno a conoscenza che qualche Comune in Italia abbia approfittato del Coronavirus per cercare di impinguire le quasi vuote casse comunali. Vigili urbani che hanno fatto firmare un foglio assicurando che non sarebbero stati multati. Invece…


di Rodolfo Bava

Qualche esempio. Due persone sono state multate a Camaiore, in provincia di Lucca, perché spostatesi dalla propria residenza per ragioni non sufficientemente valide (pur essendosi recate in farmacia per cercare di acquistare delle mascherine).

Una multa, pertanto, da ben 373,34 euro, se pagata subito. Da precisare: per ogni singola persona.

A queste decisioni troppo rigide hanno fatto riscontro, subito dopo, gli assembramenti verificatisi in molte città italiane e nel corso degli ultimi quindici giorni.

Ma il colmo dei colmi sull’imprudenza di alcune persone si può registrare al mercato della frutta e verdura di Crotone, e probabilmente anche nei mercati di altri comuni, dove qualcuno tenta di offrire i propri prodotti gridando a squarciagola, senza mascherina, e a brevissima distanza dai passanti.

Identica cosa nei vari mercati di altri settori merceologici. Agiscono indisturbati perché, forse, nessun vigile urbano osa infastidire chi, con ogni mezzo, cerca di guadagnarsi il necessario per potere vivere.

Però: due pesi e due misure. Purtroppo!