La trentesima giornata di serie B fa nuove proposte nel gruppo delle inseguitrici per la promozione diretta: lo Spezia aggancia il terzo posto ad un solo punto dalla seconda, grazie alla tripletta di Andrea Galabinov che dal Bentegodi torna a casa con tre punti ed il pallone; il Frosinone post-Covid, cade per la seconda volta consecutiva, questa volta in casa contro il Cittadella, che vince 2-0 e si impadronisce prepotentemente della terza posizione in classifica a sole due lunghezze dal Crotone bloccato a Perugia sullo 0-0 finale.
di Cinzia Romano
Un Crotone che atleticamente tiene meglio il campo rispetto alla prima gara vista all’Ezio Scida, ma al quale “è mancata la volontà di voler portare a casa il risultato a tutti i costi”, così come affermato anche dal tecnico Giovanni Stroppa a fine gara.
Con un Perugia in inferiorità numerica dal 25’ del primo tempo, i calabresi non sono riusciti ad imporre in maniera determinante un gioco che li portasse a siglare almeno una rete.
Sembra un film già visto ad inizio campionato quando i rossoblù pareggiarono contro il Cosenza e l’Empoli sprecando 4 punti importanti.
Tra il silenzio degli spalti vuoti, si sono udite meglio le parole dei due tecnici ed i suggerimenti di mister Stroppa che ripeteva ai centrocampisti di sfruttare la superiorità numerica.
Difficile pensare che in campo non se ne siano accorti. Un uomo in più, che non si è mai visto, tra imprecisioni e poche idee individuali.
Alla fine dei 90 minuti il migliore in campo dei pitagorici è stato capitan Cordaz che ha dovuto fare gli straordinari per non far precipitare ad una partita mal gestita dai suoi compagni.
Bene Cuomo, che continua il suo percorso di crescita e si distingue per una sempre maggiore autorevolezza, e i subentrati Mustacchio ed Evans, che hanno sfiorato il gol, il primo colpendo la traversa.
Mister Stroppa, in conferenza stampa, resta positivo, incita i suoi a metter da parte la delusione del risultato e sprona i ragazzi a continuare questo percorso a testa bassa.
Non c’è tempo per le recriminazioni, perché da adesso si scenderà sul rettangolo verde ogni tre giorni, il gioco si fa duro e solo i duri cominciano a giocare.
Rivedremo di nuovo la grinta degli squali che vogliono strappare con i denti tutta la posta in palio? Staremo a vedere.