Ancora cinque giornate per tagliare il traguardo finale che, dopo la promozione diretta del Benevento, porta direttamente in serie A la seconda classifica. In testa al gruppo delle pretendenti svetta il Crotone, a tre lunghezze dal Pordenone, cinque dallo Spezia, sei dal Cittadella e sette dal Frosinone in continua frenata.
di Giuseppe Romano
I play-off sono alla portata di queste squadre, il secondo posto per la promozione diretta è ora occupato dal Crotone ma solo con tre punti di distacco e ne sono disponibili quindici, con questa giornata: una corsa affascinante e carica d’insidie che farà divertire e, nello stesso tempo, tenere in tensione migliaia di tifosi interessati nell’impresa.
Il duello più atteso e quello tra Crotone e Pordenone: due “Ferrari” in super condizione, con una tenuta fisica e psicologica molto alta.
In questo campionato, la formazione calabrese e quella Friulana si sono spesso alternate al secondo posto, garantendo alte prestazioni rese interessanti da individualità di prestigio e un gioco collettivo ben organizzato.
In questa trentaquattresima “tappa” Crotone e Pordenone si ritrovavo sulla pista per una volata di prestigio che richiede potenzialità velocità e nervi saldi, per la qualità del risultato finale.
Tra le qualità discusse, gli ospiti puntano su Ciurria, che ha realizzato il gol della vittoria sul Pisa e permesso il sorpasso su Cittadella e Spezia. Il Crotone, a parte Simy e Messias, chiama alla chirurgia del gol anche i centrali Benali-Barberis, con capacità innate del gol.
Entrambe le formazioni hanno possibilità di vittoria. Giovanni Stroppa guiderà la formazione del Crotone, Attilio Tesser quella del Pordenone: entrambi fiduciosi di conquistare i tre punti, che saranno d’oro colato.
Tesser chiede ai suoi il “cuore”, perché bisogna fare di tutto a che “questa ultima parte continui ad essere entusiasmante”, mentre a Pordenone, col primo cittadino, il presidente Mauro Lovisa, programma la realizzazione dello stadio per la serie A.
Entusiasmo che non manca nemmeno nella città pitagorica e che Simy ha chiaramente detto di volerlo “alimentare”. Stroppa invoca “attenzione, voglia, volontà e cattiveria”, consapevole che l’avversario ha “idee, forza e qualità”.
In campo si vedranno grandi cose e, per vincere, occorre sfruttare il massimo talento, concentrazione e adattarsi fisicamente e mentalmente all’idea della vittoria, per tutti i novanta minuti.
I CONVOCATI
Crotone: 1 Cordaz, 2 Curado,3 Cuomo, 5 Golemic, 6 Gigliotti, 8 Spolli ,9 Armenteros, 10 Benali, 11 Jankovic, 12 Figliuzzi, 13 Bellodi, 14 Crociata,16 Gerbo,17 Molina,18 Barberis,19 Gomelt, 20 Maxi Lopez,21 Zanellato, 22 Festa,23 Mazzotta, 24 Rodio,25 Simy,26 Evan's,30 Messias. All. Giovanni Stroppa. Assenti: Marrone e Mustacchio per squalifica; Non disponibile Zak
Pordenone: Giacomo Bindi (1), Pietro Passador (12), Alberto Almici (29), Alberto Barison (6), Alessandro Bassoli (26), Michele Camporese (31), Michele De Agostini (3), Andrea Gasbarro (20), Daniel Semenzato (11), Mirko Stefani (4), Alessandro Vogliacco (5), Salvatore Burrai (8), Davide Gavazzi (7), Lucas Chiaretti (10), Davide Mazzocco (18), Gianvito Misuraca (21), Simone Pasa (14), Tommaso Pobega (24), Luca Tremolada (23), Roberto Zammarini (30), Riccardo Bocalon (28), Leonardo Candellone (27), Patrick Ciurria (13). All. Attilio Tesser
L’ARBITRO
Crotone-Pordenone, 34ma giornata della Serie BKT (quindicesima di ritorno), in programma lunedì 13 luglio allo stadio Ezio Scida, ore 21, sarà diretta da Abbattista di Molfetta; assistenti: Rossi di Rovigo e Fiore di Barletta; Quarto uomo; Cosso di Reggio Calabria.
