Siamo allo sprint finale per le squadre di serie B che all’ultima giornata si giocheranno il diritto di disputare i play-off per il piazzamento dal terzo all’ottavo posto e quelle di coda per uscire dalla zona rossa, che segna retrocessione e play-out: quindici le formazioni coinvolte in questo sprint da “cardiopalma”, in campo e fuori.
di Giuseppe Romano
Benevento e Crotone sono fuori dalla mischia ma saranno loro a determinare i “confini” esatti di Ascoli e Trapani, con i siciliani che per salvarsi devono vincere e sperare che il Coni restituisca i due punti di penalizzazione inflitti per il ritardato pagamento degli stipendi.
Sempre in coda, col fiato sospeso, si seguirà Juve Stabia-Cosenza, con alte probabilità per i Calabresi di superare la linea rossa dei play-out.
Crotone e Benevento si giocano la “autorevolezza” del miglior attacco del campionato, attualmente pari merito a 63 gol: i pitagorici godono della personalità di Simy, momentaneo capocannoniere della B (20 reti), e le streghe del tandem Marco Sau (12)-Nicolas Viola (9) che, insieme, hanno realizzato un gol in più (12+9) del “gigante” crotoniate, e che potrebbe migliorare la scalata. Ma attenti all’ex crotonese Stefano Pettinari, che insegue Simy con tre gol in meno (17).
Giovanni Stroppa, allenatore del Crotone, per sua natura, non è incline a fare voli pindarici e, soprattutto affrontando i siciliani, si aspetta “una squadra che dopo il lockdown ha fatto tantissimi punti, sono ancora in corsa per la salvezza anche se dipenderà dai ricorsi del caso” e si scenderà in campo con la consapevolezza di affrontare una squadra in “salute” e che non ha mai perso la voglia di combattere.
Un segno di stima che mister Stroppa ha sempre avuto per la formazione sicula, anche prima della gestione di Castori. L’ultima prova di carattere il Trapani l’ha espressa in trasferta contro il Perugia, mettendo nei pasticci Oddo, che rischia i play-out, e dando un meritato sette in pagella a Castori.
Il Crotone è avvertito: i siculi possiedono tutte le armi per mettere in difficoltà chiunque. Ha giocatori possenti nelle ripartenze e diventa pericoloso concedere troppi spazi.
Questo Trapani-Crotone è una “finale”, considerato pure che si tratta dell’ultima giornata del campionato e “avrà certamente una fisionomia diversa dalle altre”.
L’avvertimento è giocare “senza guardare gli altri e la classifica. Si dovrà scendere in campo per vincere la partita” e non importa come. La certezza è che gli “squali” non sono andati in vacanza.
La squadra raggiungerà Trapani con partenza con volo charter dall’aeroporto di Crotone.
I CONVOCATI
Crotone (3-5-2): 1 Cordaz, 2 Curado, 3 Cuomo, 5 Golemic, 6 GIGLIOTTI, 7 Mustacchio, 8 Spolli, 11 Jankovic, 12 Figliuzzi, 13 Bellodi, 16 Gerbo, 18 Barberis, 19 Gomelt, 20 Maxi Lopez, 21 Zanellato, 22 Festa, 23 Mazzota, 24 Rodio, 25 Simy, 26 Evan’s, 30 Messias, 32 Ranieri, 34 Marrone. All. Giovanni Stroppa. Indisponibili: Crociata, Zak; Squalificati: Benali, Molina; Diffidato: Gigliotti.
Trapani (3-5-2): Portieri: Dini, Carnesecchi, Bruno. Difensori: Pagliarulo, Da Silva, Canino, Minelli, Cauz, Candela, Fornasier, Grillo. Centrocampisti: Aloi, Luperini, Corapi, Colpani, Moscati. Attaccanti: Evacuo, Tulli, Biabiany, Scaglia, Pettinari. All. Fabrizio Castori.
L’ARBITRO
L’arbitro di Trapani-Crotone, in programma venerdì alle ore 21 al “Provinciale”, è Riccardo Ros della sezione di Pordenone; assistenti: Salvatore Affatato di Vico e Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo. Quarto uomo: Daniele Rutella di Enna.
LE PROBABILITÀ:
1X2 FINALE - 1: 1,87 - X: 3,65 - 2: 3,90