Ultima giornata di campionato e sprint finale del Benevento, che segna quattro gol all’Ascoli (2-4) con Marco Sau, Federico Barba, Roberto Insigne e Gabrile Moncini, e resta il migliore attacco del torneo (67 reti), sorpassando il Crotone (63) bloccato dal Trapani (2-0).
di Giuseppe Romano
Allo stadio provinciale di Trapani il Crotone le ha provate tutte per migliorare alcune sue “prodezze”, ma è stata troppa l’adrenalina prodotta dal calciatori siculi perché potesse esprimersi secondo il protocollo tracciato da Stroppa per raggiungere la massima prestazione.
Anche Tochukwu Nwankwo Simy ha cercato di allungare la sua linea di gol (20) nella classifica dei cannonieri, ma Carnesecchi, per quattro volte, gli ha detto no! Comunque, il “trono” di bomber è del nigeriano.
È il Trapani, invece, ad allargare le speranze di entrare nei play out, se il Coni gli ridurrà la penalizzazione dei due punti, inflitta per responsabilità della società.
In campo, i calciatori hanno “girato” alla pari col Crotone, una delle migliori formazioni del campionato. Questo mentre il Cosenza sorpassava Ascoli, Pescara e Perugia, conquistando la permanenza in B senza altri rischi, dopo aver battuto la Juve Stabia (3-1), diretto concorrente.
Nella zona Play off restano dentro, in extremis, Empoli e Frosinone, salvato nel finale da una rete di Ciano, lasciando fuori Pisa e Salernitana.
Nella lotta per il terzo posto in serie A, Spezia e Pordenone giocheranno la semifinale, mentre Cittadella-Frosinone; Chievo-Empoli disputeranno i quarti di finale. In coda, Trapani in bilico, con Pescara e Perugia a lottare per non scendere in C.
Questo campionato è stato ricco di emozioni e di stranezze, considerato che il coronavirus lo ha stravolto in campo e fuori, con regole assurde e spesso inapplicabili.
Restano, però, i numeri e lo stravolgimento dei dati statistici relativi alle vittorie inattese delle ultime in classifica contro le squadre del gruppo di testa e tantissimi gol realizzati, negli stadi assolutamente vuoti e avvolti da un silenzio imposto: spalti senza vita e senza il battito del cuore di quelli che il “calcio” ce l’hanno nel sangue.
È doveroso ringraziare i calciatori e le società, che hanno spinto al massimo delle proprie forze per reagire al “coronavirus”. Questa sera alle 19,30, allo stadio Ezio Scida, il Crotone festeggerà la promozione in serie A, nel rispetto delle norme anti-covid.
