Sarà un Crotone da “10” con Giovanni Stroppa “faro”, senza brividi finali! Il presidente Gianni Vrenna, il figlio Raffaele, direttore generale, e il direttore sportivo Beppe Ursino, sono i garanti: hanno sempre onorato il calcio attraverso il coraggio, il bel gioco, la capacità di operare bene sul mercato, il controllo del budget aziendale professionalmente organizzato, leale e che crede ai valori delle idee.
di Giuseppe Romano
Crotone è l’unica città del sud a giocare in serie A, da Napoli in giù. Non è poco! È la seconda volta che approda nella massima serie, a due anni di distanza dalla retrocessione (2017-2018): lo ha fatto senza passare dai playoff, con due giornate di anticipo, battendo il Livorno (1-5).
Confermato Giovanni Stroppa alla guida tecnica, si sta lavorando per mettere a punto la nuova “macchina” che dovrà correre senza troppi sussulti, col calendario che la mette in corsa prima a Genova, poi allo Scida col Milan, la terza a Sassuolo e poi la grande sfida nella citta di Pitagora, con la Juve.
Sarebbe utile vedere squadra per squadra il quadro completo degli organici al completo, ma lo slittamento dei calendari ha cambiato anche le date della finestra “trasferimenti”, che si sarebbero dovuti svolgere dal 1 luglio al 2 settembre, invece si è aperto martedì 1 settembre a Rimini, presso il “Grand Hotel”, dove si è trasferito lo staff dell’Fc Crotone, i quali già godevano della libertà di comunicare le ufficialità e le trattative prima.
Ora, il tabellone del “movimento” di mercato è in piena turbolenza: acquisti, cessioni e trattative, sono condizionati da una economia che non decolla e il “coronavirus” che tiene in fibrillazione ogni attività.
La presidenza del club pitagorico porterà a termine un progetto messo a punto assieme al tecnico, Giovanni Stroppa, già in ritiro nella Sila di Calabria, in un clima eccezionale, con tutto l’entusiasmo e la voglia di essere pronti per questa affascinante nuova avventura.
Stabilire quali saranno le squadre di fascia media, dove si collocherà il Crotone e se potrà disputare un campionato dignitoso, sono stati argomenti chiesti a Stroppa, al quale, in questo momento, preme costruire la squadra:
“La volontà è quella di ben figurare. Sicuramente, prima della fine del mercato, costruiremo una squadra competitiva. Sono molto fiducioso del lavoro che si sta facendo. Sicuramente, finché non incominceremo e non vedremo la rosa al completo, non sono capace di collocarlo in una ‘griglia’. Essendo una neo promossa il pensiero è quello di fare un buon campionato, di soffrire il meno possibile, ma sappiamo che sarà un campionato molto, ma molto, difficile”.
Sul sorteggio del calendario il patron Gianni Vrenna esprime il suo pensiero:
“Desta sempre una certa emozione leggere il calendario con una realtà piccola come il Crotone contrapposto all’élite del calcio italiano. Il computer non è stato magnanimo nei nostri confronti. Auspicavamo un inizio un po’ diverso: incontrare 5 big nelle prime 5 in casa, che presumibilmente si disputeranno a porte chiuse ci danneggia sia dal punto di vista sportivo, venendo a mancare il tifo, nostro “dodicesimo” uomo, si da quello economico, perché sono i match che assicurano buona parte degli introiti dal botteghino. Noi come sempre seguiremo la nostra filosofia e cercheremo di trovare punti. Di certo non ci mancheranno le motivazioni”