Serie A: inizia la festa. Crotone a Genova per il suo campionato di “speranza” e “riscatto”

19 settembre 2020, 20:08 Trasferta Libera
Rolando Maran e Giovanni Stroppa

La serie A riparte tenendo conto degli stessi ostacoli dello scorso campionato, dovuti al coronavirus con gli stadi da gestire, i tamponi con le curve dei contagi che già tengono in tensione tutti. In questa stagione, si aggiunge il calcio mercato in corso di trattative: calciatori che arrivano e partono; visite mediche e allenatori che aspettano la realizzazione del progetto tracciato dai propri club, per mettere a punto le loro strategie di gioco, ancora tutte in ritardo.


di Giuseppe Romano

Sono venti le squadre in linea nella griglia di partenza: quattro in pole position: Juve che vince sempre, Inter, Lazio e l’Atalanta, sorpresa di sempre; fanalini di coda le neo promosse: Crotone, Benevento, Spezia, con Genoa, Cagliari, Bologna, veterane ma sempre in affanno negli ultimi campionati.

A dirigere le gare, sono 48 gli arbitri a disposizione del designatore Nicola Rizzoli, che dovranno prestare attenzione al supporto tecnologico (VAR) e al “correttivo”: positivo nei falli di mano in area di rigore.

Nonostante tutto, si annuncia un’avventura fantastica, con partenza a razzo delle leader e col Crotone a rappresentare il Sud da Napoli in giù, che saprà stringere i denti e andare avanti nella consapevolezza di dover fare il massimo per qualità ed energie, sfruttando i cinque cambi in più.

La speranza di tutti i tifosi crotonesi è che non vi siano troppibrividi” e che, anche all’Ezio Scida, si possa andare in “mille”, come all’Ennio Tardini (Parma-Napoli) e al Mapei Stadium (Sassuolo-Cagliari): l’Emilia lo ha fatto! Lo farà pure la Calabria?

Sarà una presenza simbolica ma di buon auspicio. Si tiferà per il campionato della “speranza” e del “riscatto” di una regione che non ha il passo giusto per decollare.

Il Crotone debutterà al Luigi Ferraris, contro il Genoa, in programma domenica alle 15: Rolando Maran e Giovanni Stroppa, gli allenatore dei due club posti agli estremi, Nord e Sud, dell’Italia.

Due tecnici di valore. Due amici che hanno in comune un campionato vinto col Brescia, che si stimano a vicenda e “protetti” entrambi da unità d’intenti con i due rispettivi presidenti, Enrico Preziosi e Gianni Vrenna.

Si riparte con gli stessi problemi e intenzioni: entrambe le squadre in ritardo con la preparazione e alla ricerca della propria identità.

Il messaggio di Maeran è chiaro:

“C’è stato poco tempo per assimilare le cose. Solo negli ultimi giorni abbiamo ceduto sette giocatori e tutto questo diventa più complicato ma per noi non deve essere un alibi. Dai ragazzi mi aspetto il massimo e una squadra che ha voglia di risultato”.

Gli stessi problemi li accusa Stroppa:

“Siamo in ritardo, come tutte le squadre, sotto l’aspetto della condizione. Cercheremo di sfruttare al massimo le nostre forze è la nostra qualità, correre meglio e di più del nostro avversario. La nostra mentalità e sempre la stessa: si gioca per vincere”.

L’incognita delle condizioni fisiche può essere risolta con le cinque sostituzioni, ma “resta quella dell’amalgamo e si punta sullo ‘zoccolo’ duro dello scorso campionato”, che lo ha riportato in A per la seconda volta, dopo l’esperienza col neopromosso Pescara (2012-2013).

Contro il Genoa, vuole iniziare col piede giusto. Il presidente, Gianni Vrenna, ha premiato la visione suggestiva e coraggiosa del tecnico pitagorico, stilando un progetto tecnico che rispecchi le aspettative di tutta la Calabria.

Un progetto che Stroppa condivide dichiarandosicontento dei giocatori che sono arrivati”. L’ultima firma, mentre scriviamo, è di Pedro Ferreira, del Bonfica, laterale basso, già giocatore della Sampdoria e del Genoa.

LA TERNA ARBITRALE

Genoa-Crotone è diretta da Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta. Assistenti: Giallatini e Macaddino; quarto uomo Manganiello.

I CONVOCATI

Genoa: 1 Perin, 2 Zapata, 5 Goldaniga, 8 Lerager, 11 Behrami, 14 Biraschi, 16 Zajc, 17 Brlek, 18 Ghiglione, 19 Pandev, 20 Schone, 21 Radovanovic, 22 Marchetti, 23 Destro, 24 Melegoni, 28 Asencio, 32 Ankersen, 37 Pjaca, 38 Zima, 47 Badelj, 65 Rovella, 77 Zappacosta, 99 Czyborra. All. Maeran. Squalificati: Masiello e Cassata; Vulic e Rojas (fuori sede)

Crotone: Portieri: Cordaz, Festa, Crespi. Difensori: Spolli, Golemic, Magallan, Mazzotta, Rispoli, Marrone, Centrocampisti: Cigarini, Crociata, Molina, Gomelt, Zanellato, Eduardo. Attaccanti: Mustacchio, Dragus, Kargbo, Simy, Messias, Riviere. Infortunati: Benali, Cuomo, Gigliotti

PROBABILI FORMAZIONI

Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, Zapata, Goldaniga; Ghiglione, Lerager, Schone, Zajc, Czyborra; Pandev, Destro. All. Maran.

Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Golemic; Rispoli, Eduardo, Cigarini, Zanellato, Molina; Simy, Messias. All. Stroppa.