Arriva il “diavolo” rossonero allo Scida e non ci saranno i mille tifosi ad esorcizzarlo: la gara si disputerà a porte chiuse, senza l’accesso, anche parziale del pubblico. Una serie di ulteriori adempimenti burocratici e organizzativi hanno reso inattivo il “protocollo”.
di Giuseppe Romano
Inizia così la seconda affascinante avventura in serie A del Crotone tra le proprie mura. S’incontra il Milan “europeo” e, dopo la sconfitta subita a Genova, la paura fa “90”.
A stemperare l’ansia è intervenuto il coronavirus, mordendo Ibrahimović, cuore pulsante dell’attacco rossonero: uno dei bomber più forti del mondo ma non significa che il “diavolo” non corra più.
Nel Milan non esiste “emergenza”! Per Pioli sono disponibili Rubic e Colombo e si continua a giocare per l’Europa. I “ragazzi” di Giovanni Stroppa sono consapevoli che “tutte le gare saranno difficili, a maggior ragione quando incontrano avversari della dimensione del Milan”, è la riflessione razionale di Salvatore Molina, forza fisica, mentale e caratteriale della formazione pitagorica, che ritorna in Serie A dopo sei anni. È lui il “seminatore” delle palle gol e delle mille emozioni nel granitico gruppo guidato da Stroppa.
Poi c’è Simy, un’altra certezza in attacco. Il “gigante” tiene in fibrillazione le difese avversarie. Lo ha fatto in B e ha iniziato farlo contro il Genoa: una traversa e due nitide palle gol.
Si rifarà col Milan, contro Donnarumma e la linea di ferro composta da Calabria-Kiaer-Gabbia-Hrnandez? Le intenzioni e le qualità ci sono tutte, anche la stima del suo allenatore e l’amore dei tifosi.
Figurarsi… lo “scettro” del gol a Simy in questa impresa di esorcizzazione del “diavolo”? Difficile ma non impossibile! Tutto l’attacco contro il Genoa ha fatto bene, anzi benissimo! Segnando una rete, ma la difesa ne ha prese quattro. Compito di Stroppa trovare il giusto equilibrio.
Le sconfitte servono a trovare i correttivi e, in settimana si è lavorato per questo, mentre il presidente, Gianni Vrenna, continua a prestare l’attenzione sul finale del calciomercato: Vulic si è aggregato al gruppo e, dall’Atalanta, è arrivato Reca, otto presenze nella nazionale polacca.
Carisma e grinta non mancano agli “squali”, sempre pronti a riemergere dalle “cadute”: Stroppa sa “incerottare” bene.
Pioli, allenatore degli ospiti, riconosce “competenza” e qualità: “Il Crotone gioca un buon calcio”. Gli elogi del tecnico rossonero si allargano sui nuovi giocatori ingaggiati dalla presidenza e sulle offensive pressanti ed insidiose della formazione crotoniate.
Stroppa conosce bene la dimensione dell’avversario e chiede ai suoi di “dare molto ma molto di più, correre bene ed essere più attivi e volenterosi”.
L’ARBITRO
Crotone-Milan, seconda giornata di campionato, si gioca domenica alle ore 18 allo stadio Ezio Scida. Arbitro: Luca Pairetto, sezione Nichelino (Torino); assistenti: Mario Galletto e Andrea Signarelli. Quarto uomo: Airoldi (figlio d’arte).
I CONVOCATI
Crotone: Cordaz, Spolli, Golemic, Magallan, Mustacchio, Cigarini, Dragus, Crociata, Festa, Molina, Gomelt, Zanellato, Mazzotta, Kargbo, Simy, Messias, P. Pereira, Rispoli, Marrone, Yakubiv, Reca, Vulic, Eduardo. All. Giovanni Stroppa
Milan: Donnarumma, G. Donnarumma, Tătărușanu; Calabria, Gabbia, Hernández, Kalulu, Kjær, Laxalt; Bennacer, Çalhanoğlu, Díaz, Kessie, Krunić, Paquetá, Saelemaekers, Tonali; Castillejo, Colombo, Leão, Maldini, Rebić. All. Stefano Pioli.