Il campionato di serie A riprende dopo la sosta per la Nazionale e la chiusura del calciomercato, dove tutte le società hanno avuto modo di analizzare le proprie forze e fare rifornimento di nuove “energie”. Il Crotone è una delle squadre che ha evidenziato grandi sofferenze: ha zero punti e un passivo di dieci gol in tre giornate, per “meccanismi” non sincronizzati.
di Giuseppe Romano
Il presidente, Gianni Vrenna, ha provveduto a rivedere gli ingranaggi: una correzione oculata e di qualità con nuovi elementi, condivisi da mister Stroppa che, nei giorni di pausa, ha lavorato intensamente per mettere a punto la “macchina” e ripartire con entusiasmo, archiviando quanto è successo prima.
L’impegno interno di sabato, alle ore 20,45, è contro la Juventus di Pirlo, con sette punti in classifica, di cui tre avuti a tavolino, per un match non disputato col Napoli, bloccato dal coronavirus.
Il tempo di messa a punta della squadra mister Stroppa lo ha dedicato ad attività di campo, didattica esplorativa in sala video e strategie da adottare in funzione del potenziale tecnico individuale e di gruppo della squadra.
Obiettivo: la prima vittoria interna, allo Scida, contro un avversario di alto rango, la Juve, ma non tutto è andato per il verso giusto:
“Gli ultimi arrivati si sono aggregati nell’ultima settimana, alcuni qualche giorno prima; non vi è stata la disponibilità dei nazionali ed è mancato l’allenamento collettivo. Per cui, la fotografia del lavoro resta la partita giocata contro il Sassuolo, quindici giorni fa, e mi viene da dire di tenere conto delle cose belle fatte e di quelle non belle come si è visto”.
Di positivo c’è il messaggio di Luca Siligardi, ultimo arrivato, che, attraverso i microfoni del canale tematico ufficiale del Crotone, ha dato la chiave per la rinascita di questo nuovo Crotone: “L’esperienza mi pota a dire che il ‘gruppo’ è la base per raggiungere certi traguardi, e la nostra salvezza passa da noi”.
È anche questa l’dea dei suoi compagni, sbarcati a Crotone, consapevoli del lavoro da svolgere e dei rischi che costituiscono la base del campionato.
È risaputo e si aspetta dal giorno della pubblicazione dei calendario: la Juventus è il primo “ostacolo” da affrontare: una prova difficile che richiede coraggio, determinazione, fisicità e le migliori qualità. Il “forza squali” di Iacopo Petriccione è un segnale positivo.
Topo secret per la formazione che Stroppa schiererà contro i bianconeri: “vi sono le gerarchie e le idee che possono essere stravolte da chi si mostra più pronto dell’altro”.
Si aspetta la voce dello speaker che annunci le formazioni, prima del fischio d’avvio che darà Francesco Fourneau della sezione di Roma.
Il conto alla rovescia è iniziato da una settimana, le ultime ore scandiscono le forti emozioni: saranno in mille a viverle intensamente dalle gradinate della tribuna coperta, concessa per primi agli abbonati della stagione 2019/20.
Nessuna indicazione di pessimismo: Stroppa ha fatto tutto quello che poteva essere fatto perché ogni cosa vada bene e si cercano i primi punti, anche se mette le mani avanti, per una “coperta corta” difficile a gestire, difronte alla “straordinarietà della Juve, più forte in tutti i sensi” e chiede ai suoi di “fare una partita perfetta”, per fare risultato.
Tra Covid e altro, i bianconeri non avranno disponibili Ronaldo, Ramsey, Dybala (a rischio), McKennie, che si aggiungono agli infortuni di De Ligt e Alex Sandro, e Pirlo dichiara lo stato di “emergenza” ma sulla carta non c’è confronto tra le due “rose”: 690,20 mln di euro la Juventus, 40,95 il Crotone, e non vi è nulla da inventarsi per la formazione.
Resta solo il dato statistico che la “Signora” non vince in trasferta da Giugno e il Crotone riparte da “zero”, e cerca i primi punti, anche se l’avversario scende in campo favorito all’80%, ma Stroppa ribatte:
“Non so se è la partita giusta. Sicuramente ci serve per crescere e, permettetemi di dire, contro la Juventus potremmo non avere niente da perdere ed essere un pochino più liberi e fare un certo tipo dipartita”.
Tutti motivati per questa avventura, convinti di incominciare a fare punti.
L’ARBITRO
La partita tra i Campioni d’Italia e la Cenerentola calabrese sarà arbitrata da Francesco Fourneau della sezione di Roma; assistenti: Lo Cicero e Cecconi; quarto uomo: Pezzuto; VAR: Abisso; AVAR: Longo.
I CONVOCATI
Crotone (3-5-2). Portieri: Cordaz, Festa, Crespi. Difensori: Cuomo, Golemic, Magallan, Luperto, Pedro Pereira, Rispoli, Marrone, Reca. Centrocampisti: Cigarini, Crociata, Molina, Rojas, Eduardo, Vulic, Petriccione. Attaccanti: Simy, Siligardi, Messias. Allenatore: Stroppa
Juventus (3-4-1-2). Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Arthur, Betancur, Frabotta; Ramsey; Kukusevski, Ronaldo, Buffon, Pinsoglio, Demiral, Vrioni, Mckennie, Portanova, Dybala, Morata, Chiesa. Allenatore: Pirlo.