La quinta giornata di campionato di Serie A si apre con Sassuolo-Torino: gara spettacolare, col finale di 3-3, che conferma la proiezione offensiva di tutte le squadre, in questo torneo: 41 gol realizzati alla quarta giornata, che esaltano gli attaccanti, mettono sotto processo le difese e in discussione le strategie aggressive messe in atto dagli allenatori.
di Giuseppe Romano
Un dato statistico che non passa inosservato, con una classifica del tutto rivoluzionata: Milan (12), Sassuolo (11), Atalanta (9), Sampdoria (9), nella griglia delle prime quattro e le “Big” che inseguono.
È presto elencare le squadre “preoccupate” per avere subito troppi gol, tra queste Cagliari e Crotone, che si affronteranno alle 12,30 di domenica, alla “Sardegna Arena”: undici gol in passivo i calabresi ed uno in meno i sardi.
Un momento difficile da superare per entrambe le formazioni, sorrette da una buona dose di fiducia dai rispettivi ambienti, dopo il pareggio del Crotone contro la Juve (1-1) e la vittoria del Cagliari a Torino (2-3), da cui emerge il profilo di due squadre capaci di superare la fase delicata che le accomuna: attaccamento alla maglia, qualità, professionalità e concentrati al loro lavoro.
In questa match, che entrambe le formazioni vorranno vincere, troveranno il giusto equilibrio, dopo l’intenso lavoro svolto dai due tecnici: Eusebio Di Francesco e Giovanni Stroppa, coraggiosi e intelligenti, che non intendono “inciampare” più: Di Francesco alzerà il muro aggiungendo un quarto difensore, vuole una gara senza subire gol; Stroppa ne schiererà solo tre, come ha sempre fatto.
Si tratta di una bella sfida, di cuore e di testa, che si giocherà tutta a centrocampo. Il tecnico del Crotone conosce meglio i suoi “ragazzi”, le prime quattro giornate sono state sufficienti a scoprire le caratteristiche: l’affidamento è sulle prestazioni “che sono state importanti e si vuole dare continuità anche all’ultimo risultato”, chiedendo di “fare meglio in difesa”.
Rientreranno Benali e Riviere, due giocatori di qualità, ma nessun travolgimento: “si guarda chi può stare meglio e chi è più vicino allo stato ideale della squadra”.
Dai calabresi ci si aspetta una “rinascita” sia della difesa che dell’attacco, ancora in “quarantena” per gol subiti (11) e quelli fatti (3). Mentre Di Francesco è alla ricerca del migliore assetto, essendo nuovo. L’obiettivo di entrambi i tecnici è una salvezza tranquilla e la vittoria è d’obbligo.
L’ARBITRO
Cagliari-Crotone sarà diretta dal signor Antonio Di Martino della sezione di Teramo. Assistenti: Paganessi di Bergamo e Di Gioia di Modena; quarto uomo Ayroldi (Molfetta). Addetti al VAR: Chiffi (Padova) e Di Iorio (Vico).
PROBABILI FORMAZIONI
Cagliari (4-3-3): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Godin, Lykogiannis; Nandez, Marin, Rog; Sottil, Simeone, Joao Pedro. All. Di Francesco.
Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pereira, Molina, Cigarini, Vulic, Reca; Messias, Simy. All. Stroppa
Di Francesco dovrà rinunciare agli infortunati Pereiro, Pinna e Ceppitelli. L’unico indisponibile nelle file del Crotone è l’attaccante Dragus
I CONVOCATI
Cagliari: Cragno, Zappa, Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis, Marini, Rog, Nandez, Joao Pedro, Sottil, Simeone, Vicario, Aresti, Ounas, Pisacane, Caligara, Pavoletti, Godin, Faragò, Oliva, M. Tramoni, Tripaldelli, Luvumbo.
Crotone: Cordaz, Festa, Crespi. Cuomo, Golemic, Magallan, Luperto, Molina, Pedro Pereira, Rispoli, Reca. Cigarini, Benali, Crociata, Marrone, Petriccione, Vulic, Eduardo. Simy, Siligardi, Messias, Riviere.
IL PRONOSTICO
Comparazione quote - 1 (2,00), X (3,65), 2 (3,75).