Voce di vicesindaco o vicesindaco di Voce? Sebbene via Skipe - con o senza fili di collegamento tra casa Voce e Palazzo Comunale - la Giunta comunale, tra spizzichi e bocconi, esiste anche se non sappiamo ancora quanto sia efficiente. E per quel che ci riguarda ne siamo ben contenti anche se noi cronisti siamo comunque chiamati ad annotare quanto accade in giro al Municipio, magari alla grossa, sempre appesi come siamo al mormorio del si dice, che stamattina par di canticchiare la filastrocca di Profazio sui frati di Mazzarino... “tutto è possibile se vui fumati persino papi mi diventati …”, un po’ come accade a Filly Pollinzi, una tosta evidentemente che nel borsino della politica è in grande ascesa. Tanto a tal punto da lasciare indietro qualcun altro?
Sia ben inteso: siamo e vogliamo stare soltanto sul filo di un’innocente ironia, anche se riteniamo, comunque, di segnalare tra i ricordi dell’invincibile armata che ha portato Voce alla vittoria, unico dominatore di questa consiliatura comunale, il Decreto n. 56 del 26/10/2020 con cui il nuovissimo sindaco, sebbene in infermeria per contagio Covid-19, a decretare una revoca e una nomina, una prossima revoca e un ritorno di fiamma, in un atto unico ma non di commedia, insomma la revoca temporanea delle funzioni di Vice Sindaco di cui al decreto sindacale n. 42 del 14 ottobre 2020 nominava, sempre temporaneamente, quale Vice Sindaco l’Assessore Avv. Filomena Pollinzi.
A memoria storica è forse la prima volta che nell’ente comunale un sindaco abbia nominato in men che non si dica ben due vice sindaci senza neanche riuscire a svolgere la seduta inaugurale del civico consesso.
Sebbene - non c’è alcun dubbio in proposito - la neo vicesindaca Filly Pollinzi dovrebbe recedere dal prestigioso mandato che le è stato conferito appena l’ex vicesindaco Parise si ristabilirà dal decorso Covid, tornando così in perfetta forma nel Consiglio Comunale di fresca nomina (forzatamente in panchina per la quarantena altrui), si sarebbero formate già due fazioni, due schieramenti di favorevoli e contrari.
Gli uni che sostengono la fascinosa Filly e gli altri che invece vogliono l’immediato ritorno della Parise che, come si ricorderà, è stata primo dirigente della Polizia di Stato ora in quiescenza.
Voce - si legge nel testo - richiamato il proprio decreto sindacale n. 42 del 14 ottobre 2020 con cui assegnava le funzioni di Vice Sindaco alla Dottoressa Parise Rosamaria,
“oltre che conferire alla medesima le funzioni di Assessore con delega nelle materie: ‘Legalità e trasparenza dell’azione amministrativa – Polizia Locale – Protezione Civile – Lotta all’usura – Tutela dei Consumatori’ ; dato atto che le sopravenute situazioni personali di salute non consentono temporaneamente alla suddetta Dott.ssa Parise Rosamaria di poter sostituire il Sindaco nei casi di assenza e/o di impedimento di quest’ultimo e quindi poter garantire senza soluzione di continuità l’esercizio della funzione di Vice Sindaco;
ritenuto quindi necessario ed urgente provvedere temporaneamente alla sola revoca dell’incarico di Vice Sindaco, mantenendo immutato quello di Assessore, ed all’assegnazione ‘medio tempore’ della predetta funzione di Vice Sindaco all’Assessore Avv. Filomena Pollinzi, riservandosi successivamente - ad avvenuto venir meno delle sopravenute situazioni personali di salute della Dott.ssa Parise Rosamaria - di riassegnare il suddetto incarico a quest’ultima;
atteso che: l’art. 46 del D. Lgs. 267/2000 stabilisce che ‘il Sindaco e il Presidente della Provincia nominano i componenti della Giunta ...’ e che, per giurisprudenza consolidata, l’atto di nomina ha natura marcatamente fiduciaria, essendo lo stesso riservato alla competenza esclusiva del Capo dell’Amministrazione Locale, non sussistendo, nel quadro normativo di riferimento, l'indicazione di criteri predeterminati per la scelta dei componenti della Giunta;
il procedimento di revoca temporanea in argomento non richiede comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della Legge 241/1990 in considerazione della specifica disciplina normativa vigente, giacché le prerogative della partecipazione possono essere invocate quando l’ordinamento prende in qualche modo in considerazione gli interessi privati, in quanto ritenuti idonei a incidere sull’esito finale per il migliore perseguimento dell'interesse pubblico, mentre tale partecipazione diventa indifferente in un contesto normativo nel quale la valutazione degli interessi coinvolti è rimessa in modo esclusivo al Sindaco, cui compete in via autonoma la scelta e la responsabilità della compagine di cui avvalersi, per l'amministrazione del Comune nell'interesse della Comunità locale, con sottoposizione del merito del relativo operato unicamente alla valutazione del Consiglio Comunale;
Con ciò Decreta:
1. di revocare temporaneamente – per le ragioni espresse in premessa - il solo incarico di Vice Sindaco alla Dott.ssa Parise Rosamaria, mantenendo immutato quello di Assessore, e di assegnare ‘medio tempore’ la predetta funzione di Vice Sindaco all’Assessore Avv. Filomena Pollinzi onde garantire senza soluzione di continuità l’esercizio della funzione di Vice Sindaco;
2. di riservarsi successivamente – ad avvenuto venir meno delle sopravenute situazioni personali di salute della Dott.ssa Parise Rosamaria – di riassegnare l’incarico di Vice Sindaco a quest’ultima;
3. di dare mandato al dirigente del settore 6° ed al dirigente del settore 3° di provvedere al compimento degli atti gestionali connessi e consequenziali al presente provvedimento, anche ai fini del trattamento economico”.
Auguri di buon lavoro alla vice di Voce, Filly Pollinzi. D’altra parte non è proprio vero che il Possibile è stato già fatto, l’impossibile praticamente pure e che nel mentre fervono i preparativi per qualche altro miracolo?