Un Crotone smarrito, con una classifica che mette a nudo le incertezze di strategie ancora sul banco di rodaggio, riceve in casa l’Atalanta con pensieri europei. È la sesta giornata di campionato, un match particolare da affrontare con rapidità e risolutezza da ambo gli schieramenti, per riemergere da situazioni sfavorevoli, lontane da ogni premessa.
di Giuseppe Romano
I calabresi, fino ad oggi, non sono venuti a capo di “nulla”: giacciono sul fondo della classifica con un solo punto, quindici gol in passivo e cinque realizzati, una difesa imbarazzante che non ha metabolizzato ancora l’idea del suo allenatore.
I bergamaschi, al doppio “Ko”, con un passivo di sette gol nelle ultime due giornate (Napoli 4-1, Sampdoria 1-3), tanto da dire per una “macchina da gol”, sempre spumeggiante nelle conclusioni a rete.
Sarà un match particolare per i due tecnici, Giovanni Stroppa e Giampiero Gasperini, responsabili del risultato di due squadre tuttora in “cantiere sperimentale” e sempre “braccati” dal coronavirus.
A seguito di un nuovo caso di positività, è stata annullata la conferenza virtuale di Stroppa (anche quella di Gasperini), che peserà anche sulla rifinitura e sulla “formazione” da schierare in campo, già compromessa dalla squalifica di Cigarini e l’infortunio di Riviére.
Sarebbe facile dire che “ci sarà da soffrire”, ma la qualità dello spogliatoio non è da sottovalutare. Basterebbe ritrovare la giusta determinazione, la personalità e l’equilibrio che, fino ad oggi, è mancata allo “Squalo”: fraseggi poco efficaci, che fanno perdere qualità in fase offensiva, e difesa che si fa trovare impreparata nell’arginare il contropiede avversario.
Allo Scida arriva Giampiero Gasperini, per molto tempo casa sua, stimato e amato dai crotonesi, ma è chiaro che la sua “sconfitta” è nel desiderio degli stessi crotoniati che lo hanno nel cuore, e con lui il preparatore atletico, Mimmo Borelli.
È un match atteso, carico di aspettative da ambo le parti fra due allenatori proiettati all’offensiva: saranno gli spazi lasciati liberi indietro a determinare il risultato.
In casa il Crotone ha fatto meglio che fuori, anche se ha conquistato un solo punto (1-1) con la Juventus e perso col Milan (0-2) in una partita giocata con personalità, esprimendo qualità e tecnica.
L’obiettivo delle due formazioni è dichiarato: entrambe in cerca di punti per una “salvezza tranquilla per il Crotone e la conferma ai vertici del calcio italiano per l’Atalanta”.
L’ARBITRO
Crotone-Atalanta, in programma sabato 31 ottobre alle 15 all’Ezio Scida (in TV su Sky Sport canale 202-251) sarà diretta da Dionisi; Assistenti: Di Vuolo, Tardino; IV uomo: Marini; VAR: Di Paolo; AVAR: Fiorito.
PROBABILI FORMAZIONI
Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pereira, Vulic, Petriccine, Benali, Reca; Messias, Simy. All. Stroppa. Panchina: Festa, Crespi, Cuomo, Golemic, Crociata, Rojas, Zanellato, Rispoli, Siligardi, Eduardo. Squalificato: Gigarini. Indisponibili: Riviere, Djidji, Dragus, Molina.
Atalanta (3-4-2-1): Muriel; Gomez, Miranchuk Mojca; Pessina, Pasalic, Hteboer, Palomino; Romero, Sutalo; Sportiello. All. Gasperini. Panchina: Gollini, Rossi, Toloi, Djimsiti, Depaoli, Piccini, Gosens, Freuler, Malinovskyi, Ilicic, Zapata, Lammers. Indisponibili: Caldara, De Roon, Radunovic, Carnesecchi, Diallo.