Serie A. Torino-Crotone (0-0), i rossoblù padroneggiano i 90 minuti ma gli mancano gli ultimi 10 metri

8 novembre 2020, 19:12 Trasferta Libera

È terminata con il punteggio di 0-0 la partita di campionato tra Torino e Crotone valevole per la settima giornata della serie A Tim, ultimo match prima dell’ennesima sosta per le Nazionali.


di Francesco Pitingolo

Partita di fondamentale importanza in chiave salvezza, anche se il Torino nel recupero infrasettimanale disputato contro il Genoa, è riuscito a conquistare i suoi primi tre punti in campionato.

Nota curiosa: il Torino ha conquistato tutti i suoi 4 punti fuori casa, lontano dalle mura amiche dello Stadio Olimpico Grande Torino, e oggi ha tentato di iniziare il trend positivo in casa, trovando di fatto un Crotone granitico, attento anche in difesa.

Nessuno spettatore sugli spalti; la pandemia fa pesare sempre più la mancanza del dodicesimo uomo in campo.

A dirigere l’incontro il Sig. Francesco Fourneau della sezione di Roma, coadiuvato dagli assistenti Ranghetti e Bresmes, dal quarto uomo Dionisi e dagli addetti al Var Di Paolo e Carbone.

Il Crotone schiera l’ormai consolidato 3-5-2 confermando la formazione della settimana scorsa, ad eccezione di Cigarini che rientra dopo la squalifica subita contro il Cagliari: in porta il capitano Alex Cordaz; in difesa Luperto, Marrone Magallan; a centrocampo le chiavi vengono affidate a Cigarini affiancato da Benali e Vulic, sulle fasce Reca e Pereira; in attacco il tandem Simy -Messias.

Il Torino di Marco Giampaolo si oppone con un 4-3-1-2: Sirigu tra i pali; in difesa Vojvoda, Bremer, Lyanco e Rodriguez; a centrocampo Meitè, Rincon e Linetty; in attacco Verdi, (preferito a Bonazzoli) e Belotti alle cui spalle si posizione Lukic.

INIZIA IL MATCH salvezza, ed è il Crotone che prova a fare la partita. Le due squadre si studiano a centrocampo, ma nessuna prende l’iniziativa e riesce mai a calciare in porta.

Per un timido tentativo da rete bisogna attendere il primo minuto di recupero quando al 46’ Pereira calcia da fuori area un sinistro in diagonale impegnando Sirigu che devia in calcio d’angolo.

Primo tempo poco entusiasmante, povero di occasioni da gol, con un solo tiro in porta; un po’ poco per due compagini che aspirano a tutt’altra posizione in campionato.

La ripresa inizia senza alcun cambio per entrambe le compagini, ma la partita appare bloccata. Bisogna attendere il 74’ per vedere una timida azione del Crotone che con Messias, trova spazio, calcia e scalda i guanti a Sirigu.

All’84’ il Torino va vicino al gol con Gojak (subentrato a Meitè) che con un tiro cross, deviato da Luperto, colpisce il palo esterno della porta difesa da Cordaz.

Pareggio giusto per quanto fatto vedere dalle due compagini che, nel secondo tempo hanno provato a portare a casa i tre punti.

Ci si aspettava un Torino più aggressivo, voglioso di vincere in casa; su questo Mister Giampaolo dovrà lavorare molto per ottenere il cambio di passo atteso dalla società.

Il Crotone, dal canto suo, sembra sempre più rodato negli schemi e appare più consapevole e padrone della categoria; per la prima volta in campionato termina una partita senza subire gol; manca forse qualcosa negli ultimi 10 metri... l’ultimo passaggio che mette in condizione l’attaccante di gonfiare la rete.

Lo squalo muove ancora la classifica e guadagna un altro punto prezioso, verso la corsa salvezza, con una squadra di “Torino”, ma questa volta fuori casa dove, fino ad ora, ha subito ben dodici reti (delle 17 totali). Nessuna delle due squadre compie il balzo sperato in classifica perdendo, di fatto, una grossa chance.

Migliore in campo per il Crotone L. Magallan, brutto “osso” per il Gallo Belotti, sempre presente sulla palla, efficace nel gioco aereo, non lo molla mai... lo innervosisce e rende sterile ogni sua ripartenza. Mastino d’altri tempi! (Voto 8).

Ma ora piedi per terra, dopo la sosta, il 21 Novembre, si torna a giocare in casa con la Lazio, altro banco di prova per testare i progressi dello squalo rossoblu.

LE PAGELLE

CROTONE: Giovanni Stroppa: 7. Cordaz 6; Magallan 8; Marrone 6; Luperto 6; Pereira 6 (dall’84’ Rispoli S.V.); Benali 6,5; Cigarini 6,5 (dal 67 Petriccione 6); Vulic 6,5 (dall’84 Siligardi S.V.); Reca 6,5; Simy 6,5; Messias 6.

TORINO: Marco Giampaolo 6,5. Sirigu 6; Vojvoda 5,5 (dal 60’ Singo 5,5); Bremer 6,5; Lyanco 6; Rodriguez 6,5 (dal 66’ Murru 6); Melitè 6 (dall’80 Gojak 6); Rincon 5,5; Linetty 6; Lukic 6; Verdi 5,5 /dall’80 Bonazzoli s.v.); Belotti 6