Anticipo ottava giornata, allo Scida passano i biancocelesti

21 novembre 2020, 18:21 Trasferta Libera

È terminata 0-2 a favore dei biancocelesti, la partita tra Lazio e Crotone, valevole per l’ottava giornata di campionato della serie A TIM. Il match si è giocato sotto una pioggia battente e una situazione complicata a causa di un nubifragio, che nella notte ha colpito la città calabrese. Una prova importante per entrambe le compagini, che aspirano a obiettivi diversi. Dapprima sembrava essere tutto destinato a un rinvio, ma poi, dopo vari sopralluoghi allo Scida, si è deciso di disputare ugualmente l’incontro. Il Presidente Vrenna, intervistato nei minuti antecedenti l’inizio della partita, ha palesato la sua vicinanza e quella della società, alla cittadinanza in un momento difficile viste le avverse condizioni meteo.


di Francesco Pitingolo

Partita che oggi i calciatori disputano con un segno rosso sul viso, per aderire alla campagna: “ Un rosso alla violenza” in favore alla difesa dei diritti delle donne.

Il Crotone affronta il match con il solito 3-5-2: in porta Alex Cordaz; in difesa Magallan, Marrone e Cuomo (che all’ultimo minuto ha sostituito Golemic colpito da una gastroenterite); a centrocampo Rispoli, Benali, Petriccione, Vulic e Reca; in attacco il tandem Messias - Simy.

La Lazio schiera un 3-5-2 a specchio con il Crotone: Reina tra i pali, in difesa Radu, Acerbi e Patric; nella zona mediana del campo Fares, L. Alberto, Leiva, Parolo ( a cui viene affidata la fascia da capitano) e Lazzari; in attacco Immobile e Correa.

Dirige Juan Luca Sacchi di Macerata, coadiuvato dagli assistenti Passeri e Avalos; dal quarto uomo Pezzuto e dagli uomini VAR Guida e Longo.

Fischio d’avvio, e già dai primi secondi di giuoco si nota che il pallone rimbalza male, su un campo impregnato d’acqua che non permette il corretto rotolamento dalla sfera.

Il Crotone cerca di fare la partita con personalità, ma al 6’ minuto Cordaz controlla male un lancio di un difensore, e per un soffio Ciro Immobile, avventatosi sul pallone, spedisce la sfera di poco a lato.

Al 13’ su azione corale costruita dal Crotone, Simy cerca di sfruttare una imbeccata del compagno Benali, ma manda fuori la palla colpendo un palo esterno.

Compagini che fino a questo momento giocano un calcio equilibrato, nonostante il peggioramento delle condizioni atmosferiche.

Al 21’ si sblocca il risultato allo Scida ed è Ciro Immobile a scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori: Parolo con un cross serve l’attaccante che di testa batte il n.1 pitagorico Patric; nella zona mediana del campo Fares, L. Alberto, Leiva, Parolo (a cui viene affidata la fascia da capitano) e Lazzari; in attacco Immobile e Correa.

Nota curiosa: Ciro Immobile con oggi segna 34 reti su 37 partite contro squadre neopromosse in serie A e, nel 2020, nessuno ha segnato più di lui in trasferta - ben 12 reti al pari di Cristiano Ronaldo. Con oggi sale a 107 marcature con la maglia della Lazio agganciando Beppe Signori.

La Lazio, approfitta degli spazi lasciati dalla squadra di casa, attacca la profondità e al 37’ sfiora il raddoppio con Parolo, che scaglia una palla velenosa verso la porta Rossoblu, ma Cordaz di riflesso, riesce a deviare in corner.

Il Crotone palleggia bene, cerca disperatamente il pareggio che quasi agguanta al 41’, ma è la Lazio che, due minuti più tardi, sfiora nuovamente il raddoppio con un colpo di testa di Fares che Cordaz respinge e, con l’ausilio di Marrone, spazza la palla fuori area.

Termina il primo tempo e la partita fino ad ora appare complicata, il campo non aiuta le compagini, ma il match è ancora aperto, entrambe le squadre soffrono gli inserimenti da dietro e i rossoblù hanno qualità a centrocampo per sperare di raddrizzare la gara.

Inizia il secondo tempo con una pioggia meno intensa, ma con un vento forte ed insistente; la Lazio sostituisce subito Fares con Adam Marusic e Parolo con Akpa J; il Crotone cambia Rispoli e manda in capo Pedro Pereira.

La Lazio si dimostra padrona del campo e pericolosa in contropiede, riesce sempre a disinnescare e rendere sterili le incursioni pitagoriche. Al 58’ raddoppio della Lazio: lancio per Correia che in contropiede calcia la sfera sotto le gambe di Cordaz, e porta i biancocelesti sul 2-0.

Il Crotone, al 68’ gioca la carta Dragus, e al 78’ inserisce Riviere cercando di spostare il baricentro della squadra in avanti, ma i cambi non sortiscono l’effetto sperato.

Termina 2-0 per la Lazio e il Crotone oggi ha evidenziato tutti i suoi limiti: fatica a fare gol (finora solo 6 realizzati di cui 2 su rigore) e ne subisce tanti, anzi troppi (con oggi sono ben 19).

La squadra di Stroppa, pur giocando un discreto calcio, non ha mostrato la solita organizzazione, faticando e non poco contro una Lazio ben organizzata.

Sicuramente il campo pesante e le condizioni atmosferiche a dir poco avverse hanno condizionato la tenuta atletica degli squali rossoblù; bisogna però necessariamente trovare un maggiore equilibrio e continuità di risultati, altrimenti la salvezza non sarà esente da patemi sino all’ultima giornata. Col Bologna il 29 sarà vietato sbagliare!

Meritevole di essere menzionata è la buona volontà, la qualità e il lavoro di rifinitura svolto da J. MMessias che, ancora una volta, dimostra di aver metabolizzato la categoria e di poter stare in serie A.

LE PAGELLE:

F.C. CROTONE: Stroppa (5,5), Cordaz 5,5; Magallan 5,5 , Marrone 5, Cuomo 5,5 Rispoli 5,5 (dal 45’ Pereira 5,5), Benali 6, Petriccione 5,5 (dal 67’ Dragus 5,5), Vulic 6 (dal 78’ Riviere6) Reca 6, Messias 6,5, Simy 5,5.

S.S. LAZIO: Inzaghi (6,5) Reina 6, Radu 6, Acerbi 7, Patric 6 (dal 77’ Hoedt sv), Fares 5,5 (dal 45’Marusic 6), L. Alberto 6,5, Leiva 6, Parolo 6,5 (dal 45 Akpa Akpro 6), Lazzari 6, Immobile 7, Correa 7 (dal Caceido 6).