Il Crotone ospita il calabrese Gattuso, campione del mondo e allenatore del Napoli, gratificato dal rinnovo del contratto e arrabbiato per non essere andato oltre al pareggio (1-1) sul difficile campo dell’AZ Alkamaar nella quinta giornata del girone F di Europa League, rimandando tutto al prossima turno contro il Real Sociedad. Un brutto segnale, conoscendo il carattere “ringhioso” di Gattuso, che ha trasmesso pienamente al suo gruppo. Il Crotone dovrà stare attento, per altre mille ragioni, anche se la formazione del Napoli sarà rinnovata da cinque “freschi” non titolari: netti i quindici punti in più dei calabresi e con venti gol in attivo, quanti ne ha subito la difesa crotoniate.
di Giuseppe Romano
Crotone-Napoli: la prima con estese ombre nelle sabbie mobili della classifica, l’altra sotto i riflettori del successo a ridosso di Juventus, Inter, Sassuolo. Allo Scida, la parola magica di Stroppa e dei suoi “ragazzi” è stata sempre “vincere!” con l’intento di alzare il livello di efficienza di tutta la squadra e la dinamica dei delegati a fare gol. La reattività non ha portato buoni numeri e si è sempre laggiù, fanalino di coda, nonostante le qualità dei singoli. La negatività del “gruppo-Stroppa”, è ancorata ad un equilibrio precario: basta un solo errore per sbandare, non basta il grande lavoro che si svolge in settimana. Bisogna fare la giusta partenza in campo e mantenere il ritmo fino a tempo scaduto.
Questa contro il Napoli, sarà una gara impegnativa dove, il Crotone, dovrà ritrovare se stesso, ma non solo la squadra, anche “Stroppa” deve riappropriarsi della propria identità, o per meglio dire del suo DNA aggressivo che, in altri momenti, gli hanno portato elogi da tutte le direzioni per la sua capacità di condurre i suoi a dieci - quindici azioni offensive di rilievo. Occorre ridare maggiore aerodinamica alla linea offensiva, dove la sola presenza di Simy diventa irrilevante se resta unico punto di riferimento, braccato da tre difensori. Qualcuno deve aiutarlo. Vanno spaccate le linee difensive avversarie e il “gigante” nigeriano saprà far valere i suoi 198 cm.
Il Napoli di Gattuso invita alla massima prudenza, ma se gioca il vero “Crotone”, reattivo, sicuro e determinato, potrebbe incidere sul risultato finale. Il trionfo contro il Napoli? Sulla carta appare impossibile: la squadra di Gattuso non vuole buttare al vento un’occasione del genere, ma deve stare attenta, sono molti gli elementi di pericolo. Sarà una gara senza sole, l’allerta è stata annunciata.
ARBITRO
Crotone-Napoli, partita della 10^ giornata di Serie A, ore 18,00. Marinelli di Tivoli; Assistenti: Costanzo-Rossi L.; IV uomo: Massimi; VAR: Nasca, AVAR: Del Giovane.
I CONVOCATI
Crotone. Portieri: Cordaz, Crespi, Festa; Difensori: Cuomo, Djidji, Golemic, Luperto, Magallan, Pereira, Reca; Centrocampisti: Benali, Crociata, Eduardo, Marrone, Molina, Petriccione, Rojas, Vulic, Zanellato; Attaccanti: Dragus, Messias, Siligardi, Riviere, Simy. Allenatore: Giovanni Stroppa.
PROBABILI FORMAZIONI
Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Molina, Crociasta, Petriccione, Vulic, Reca; Messias, Simy. All. Stroppa.
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens. All. Gattuso.
Serie A - Crotone e Napoli: la partita sarà visibile su Sky Sport Serie A (canale 202 del satellite).
