In occasione della festa dell’Immacolata alcuni anni fa l’associazione Politica Insieme affidò sotto la protezione di Maria il desiderio di costruire un progetto politico che potesse arrivare, nel tempo, alla nascita di un partito politico d’ispirazione cristiana, ma soprattutto perché le intenzioni di tutti noi fossero autenticamente ispirate alla nobile azione verso il Bene comune.
di Eleonora Mosti*
Quest’anno in realtà, avendo costituito il 4 ottobre scorso il partito Insieme, vogliamo ringraziare Maria per aver camminato con noi in questo progetto tanto difficile quanto urgente.
Purtroppo il distanziamento causa Covid19 ci ha impedito di celebrare tutti insieme a Roma con Mons. Simoni sia il ringraziamento che l’Atto di affidamento a Maria.
Atto che oggi rivolgiamo a Lei con più forza perché protegga tutti coloro che in questo partito renderanno testimonianza di Verità. Ma anche se distanti, nel nostro cuore è vivo il sentimento comune di gratitudine a Lei e questo 8 dicembre 2020 non possiamo che rinnovare la nostra preghiera.
Maria nella realtà è una figura che va ben oltre il nostro attaccamento a Lei. Nella sua dimensione di donna, moglie, madre del suo tempo, ha sempre dimostrato di vivere più la straordinarietà che la normalità.
Cominciando proprio dalla sua nascita liberata dal peccato originale, possiamo affermare che in Lei già la potenza divina bussava alle porte della sua esistenza. Un Dio però che per amore in totale libertà attendeva sempre il suo consenso. La grandezza di Maria è stata proprio questa: saper vivere la presenza del divino nella sua non facile quotidianità.
La nostra scelta di invocare la presenza di Maria nel cammino verso la costruzione di un progetto politico non è stata allora solo un atto di devozione. La spiritualità che Lei esprime è per noi motivo di richiamo e modello rispetto al nostro esserci nella politica, in un tempo in cui il vivere sta assumendo sempre più toni di oscura e difficile comprensione.
Come Maria è stata donna di scelta e azione, preghiera e contemplazione, sofferenza e riscatto, sentiamo forte che il nostro agire politico dovrà contenere questo modello di spiritualità mariana.
Ecco allora il nostro richiamo al modello di vita di Colei che ha saputo conciliare dentro di sé la dimensione terrena con quella divina. Tutta la sua vita è stata una risposta di coerente adesione e coinvolgimento ad un Progetto di Salvezza molto più grande della sua comprensione, distante dalle reali aspettative rispetto al contesto sociale in cui viveva e per lo stesso fatto di essere donna poco credibile agli occhi degli stessi abitanti della sua Nazareth.
Così, con la dovuta differenziazione, anche noi percepiamo che la nostra adesione e presenza politica oggi sia una sfida molto grande rispetto alle nostre possibilità, per alcuni inimmaginabile, per altri anche derisa e ostacolata.
Ma anche noi abbiamo ascoltato un richiamo all’Esserci, perché solo riportando azioni coerenti alla vera crescita e alla bellezza di ogni Persona, la Politica potrà dare risposte ai tanti appelli di riscatto che si alzano a gran voce ovunque nel nostro Paese e nel mondo intero.
È vero, è un tempo difficile. Se guardiamo la realtà incontriamo ovunque sofferenza e tribolazione. Maria ha vissuto la stessa sofferenza anche se in tempi diversi ma con la fiducia che Dio avrebbe provveduto perché in cammino con Lei.
E come ha espresso Mons. Simoni “Non si prega per far sapere a Dio le situazioni ed i problemi di quaggiù, ma per dirgli con filiale fiducia il nostro desiderio che si compia in noi e nel mondo il Suo progetto assolutamente buono. Fiduciosi in Lui e nella Sua Parola, si tratta di unire il nostro desiderio, di per sé debole, al Suo desiderio del nostro bene, quello eterno e quello temporale. La preghiera è la “saldatura” feconda di questi due desideri nel corso della vita e della storia.”
Ritroviamola allora questa fiducia: in Lui, in noi perché Sue creature, intorno a noi. È soprattutto in politica che attraverso l’esercizio di una democrazia agita si annullano differenze, ingiustizie, lotte di potere. Si possono compiere meravigliose azioni di carità, oggi sempre più urgenti.
Maria accompagni il nostro impegno politico di laici nel mondo e che interceda per noi affinché le nostre azioni siano tutte motivate da quelle parole che Lei stessa ha sempre sentito risuonare nel Suo cuore quando il non comprendere, la paura di non farcela, lo scoraggiamento si affacciavano: “Nulla è impossibile a Dio”.
*Vice Presidente Federazione Solidarietà Popolare