Udinese-Crotone 0-0: Cordaz para tutto

15 dicembre 2020, 23:32 Trasferta Libera

Cordaz blocca le offensive dell’Udinese e termina 0-0 l’anticipo infrasettimanale valevole per la dodicesima giornata di campionato della serie A TIM, tra mister Stroppa e Gotti.


di Francesco Pitingolo

Una partita terminata clean sheet tra due compagini che si sono affrontate a viso aperto, e senza esclusioni di colpi, almeno per tutto il primo tempo.

Entrambe le formazioni giungono all’incontro di oggi reduci da una vittoria ma, tra le due squadre, il Crotone arriva sul terreno del Dacia Arena di Udine, galvanizzato dalla vittoria maturata contro lo Spezia, con una formazione più offensiva del solito e in cerca di continuità.

Sotto i riflettori J. Messias, rivelazione del Crotone, reduce sin ora, di prestazioni strepitose che hanno attirato l’attenzione di molti club di serie A.

Occhi puntati anche sul recuperato E. Riviere, schierato titolare con N. Simy.

L’Udinese, dal canto suo, sin ora si è dimostrata una delle squadre più in forma in questo campionato, con grandi individualità, molto solida dietro e con molta scelta davanti.

Mr. Gotti per l’anticipo di oggi schiera un 3-5-2: in porta Musso, in difesa Becao, Bonifazi e Samir; a centrocampo Molina De Paul, Arsla,, Pereyra e Zeegelar; in attacco il tandem Pussetto e Nestorovski.

Il Crotone risponde con uno speculare 3-5-2: Alex Cordaz in porta, in difesa Golemic, Marrone e Cuomo; a centrocampo Molina, Petriccione e Messias; sulle fasce Reca e Pereira, in attacco Simy e il ritrovato Riviere.

Dirige il match il Sig. Antonio Di Martino della sezione di Teramo, coadiuvato dagli assistenti Vivenzi e Prenna, dal quarto uomo Luca Massimi e dagli addetti VAR Manganiello e Mondin.

Inizia l’incontro e tatticamente la partita appare abbastanza definita, è l’Udinese a macinare gioco.

Il Crotone, prova a sfruttare le ripartenze per trovare in attacco le proprie punte, ma fatica ad alzare il baricentro.

Dopo 16 minuti, ci sono i primi segnali di risveglio della squadra calabrese che inizia a prendere campo e a giocar maggiormente la palla.

Al 20’ gol annullato all’Udinese che con Pussetto, giudicato correttamente dal direttore di gara in fuori gioco, spinge la palla in rete.

La partita riprende e appare bloccata, il Crotone si difende anche con Messias, che quest’oggi fa la spola tra attacco e difesa anche per aiutare la retroguardia rossoblù, la sua “posizione” arretrata porta ad uno spreco di energie e un precario equilibrio nella trequarti dei rossoblù.

Non v’è dubbio che il sacrificio in fase di copertura del brasiliano, penalizzi l’attacco della compagine pitagorica, che non trova giuste linee nemmeno per il contropiede o per servire Simy.

Dopo 46 minuti e 10 secondi, l’arbitro Di Martino manda tutti negli spogliatoi per la fine del primo tempo, che è parso, tutto sommato, equilibrato anche se entrambe le squadre denotano poca ampiezza a centrocampo non riuscendo a spingere adeguatamente la palla sulle fasce, non ricercando o ricercando molto poco, i propri esterni.

Primo tempo: l’Udinese ha provato a sfondare, senza riuscirci, il muro difensivo calabrese che, fino ad ora, non ha certamente demeritato il pareggio.

Inizia il secondo tempo senza sostituzioni per entrambe le compagini, ed è l’Udinese che prova con Nestorovski prima e con Arslan poi, a sbloccare, senza successo, la partita.

Continua la pressione della squadra di casa che cerca più e più volte di andare in vantaggio, ma oggi un Cordaz, in stato di grazia, nega il vantaggio ai friulani.

All’82’ Mr. Stroppa opera un doppio cambio inserendo a centrocampo Zanellato per l’ammonito Petriccione e Dragus al posto di Messias nel tentativo di rompere gli schemi e blindare un ottimo punto contro una delle squadre che può vantare uno score tra i più positivi della serie A.

Termina la partita 0-0 ed è il Crotone a sorridere, collezionando un ottimo punto in casa dell’Udinese che sta viaggiano alla grande in campionato (decimo posto con 14 punti).

Con questo punto il Crotone, stringendo i denti non è più, per il momento, da solo all’ultimo posto in classifica - agguantando di fatto a sei punti il Genoa ed il Torino.

Mr. Stroppa si mostra soddisfatto di come i suoi hanno interpretato la partita: la difesa non ha traballato ed è stata attenta a non concedere contropiede agli avversari e ha saputo porre rimedio alle palle perse in fase d’uscita che, molto spesso, sono state letali, nelle precedenti giornate, alla formazione pitagorica.

A centrocampo è mancata un po’ la solita fase di palleggio, che permette di rifiatare alla difesa e proporsi con maggior incisività in attacco.

Forse allo squalo rossoblù manca qualche altra soluzione in avanti, Riviere è apparso sottotono e non ha brillato, sicuramente a causa di uno scarso minutaggio sinora avuto, a fronte degli infortuni, ma va valutata anche la propensione del collettivo a difendere lo zero a zero.

Migliore in campo per il Crotone è il portiere Alex Cordaz, sempre attento sulle conclusioni degli avversari dove, il capitano ha riposto: “PRESENTE” in tutte le occasioni, anche sui palloni partiti dalla bandierina del calcio d’angolo, che sono stati numerosi.

Mr. Stroppa, nel post partita ai microfoni di Sky:

“In questi tre giorni abbiamo fatto più punti che nelle prime dieci giornate. Sono contento per la prestazione di attenzione e determinazione. Non era semplice, sapevamo del loro buon periodo. Non era facile giocare qua, abbiamo fatto la nostra buona partita. Affrontavamo una squadra che sa quello che deve fare in campo. In qualche spunto abbiamo concesso, c’è stata un’occasione ma la gara è stata sotto controllo. Volevo maggiore palleggio, non siamo stati così bravi come le altre volte ma il risultato ci ha premiato”.

“Messias? Mi espongo in maniera positiva, il ragazzo ha qualità enormi, l’ho punzecchiato perchè non porta a casa quello che creava, sabato ha fatto cose importanti in questa categoria, sta facendo molto meglio rispetto alla Serie B. Devo dire che Simy non è mai mancato, per le prestazioni. Non è entrato nei numeri di sabato ma ha fatto una gara importante. Al di là delle parole che ci siamo detti, la squadra aveva bisogno dei punti, serviva carattere e consapevolezza. Ora siamo in Serie A e sappiamo che dobbiamo soffrire, commettiamo meno ingenuità e qualcosa in più in campo la facciamo”.

Il Crotone convince sempre più, ma non è il momento di rilassarsi per la squadra di Mr. Stroppa perchè sabato, alle ore 18:00, dovrà affrontare allo stadio Luigi Feraris di Genova la Sampdoria di Mr. Ranieri.

LE PAGELLE

F.C. CROTONE: ALL. GIOVANNI STROPPA (6,5)

Cordaz 7.5; Cuomo 6, Marrone 6, Golemic 6.5; Pereira 6, S. Molina 6,5, Petriccione 6 (Zanellato 6), Messias 6,5 (Dragus sv), Reca 6; Riviere 5 (Eduardo Henrique 6), Simy 5,5.