L’anticipo della 14^ giornata di campionato della serie A, propone Crotone-Parma ancora sotto i riflettori alla ricerca di punti per la salvezza.
di Giuseppe Romano
È il Crotone che ancora non ha trovato gli equilibri stabili e la giusta carica energetica per sollevarsi dal fondo della classifica: ultimo (6), peggiore attacco (11) e una difesa con ventotto gol in passivo, che non ha ancora metabolizzato il modulo (3-5-2) gradito dal mister. I risultati sono evidenti: scarsa solidità in copertura, limitata padronanza di palleggio, fragilità nelle ripartenze degli avversari e calo delle capacità nelle marcature individuali e nei rientri, che hanno scatenato aspre e inutili critiche, in tutte le precedenti tredici giornate disputate in casa e fuori.
Sul piano estetico del gioco, nulla da eccepire, ma i risultati sono marcati in classifica e occorre una rivoluzione, per riprendere un cammino più tranquillo e dignitoso, secondo il progetto tracciato dalla Società col benestare del tecnico. L’occasione è propiziata dall’arrivo allo Scida di un “ospite” modesto, che ha realizzato solo sei punti in più, ma con delle evidenti “fragilità” in difesa e in attacco.
Giovanni Stroppa, allenatore del Crotone e Fabio Liverani, del Parma, sanno che questo match è da interpretare nel suo giusto significato, consapevoli che nelle “strategie” occorrono uomini adatti per esprime al meglio il modulo. La prospettiva delle due squadre è la salvezza e, questo primo incontro in serie A e ultimo appuntamento del 2020, risente la “polvere” di due sonore sconfitte: 3-1 del Crotone contro la Sampdoria e 4-0, in casa, del Parma contro la Juventus.
Ci si aspetta una rivoluzione sui due fronti: La squalifica di Morrone (Crotone), per accumulo di ammonizioni, dà spazio a Cuomo. In attacco, il nigeriano Simy, nonostante le difficoltà, resta il punto di forza dei calabresi, con quattro gol in attivo, come Insigne e Morata (capocannoniere di Champions League); Il Nigeriano rossoblù ha realizzato un gol in meno di Muriel ed uno in più di Lapadula, Petagna e Zapata, nomi che ogni tifoso vorrebbe nelle propria squadra.
Giovanni Stroppa parla di Simy con orgoglio e lo difende da ogni attacco: “Per noi, Simy è imprescindibile, lo è stato sempre e ce lo teniamo stretto”, ma spesso resta solo e ingabbiato da tre difensori, come avviene anche per Messias, cuore palpitante dello “squalo”, e potrebbe comparire anche Zanellato.
Dalla parte opposta, Liverani, allenatore degli emiliani, ancora stordito dai quattro gol subiti contro la Juve, è preoccupato per le troppe gare ravvicinate, “È la quarta partita in nove giorni, anche nelle buone prestazioni difficilmente abbiamo potuto analizzare le gare precedenti" e invoca “più cattiveria e fortuna", riferendosi anche ai gol che mancano all’attivo dei suoi attaccanti, precisando che “Non è una sfida decisiva” considerato che si è nel girone d’andata. L’idea è di cambiare qualcosa inserendo Gervinho e Busi.
Arbitro: Fabio Maresca, Sezione di Napoli; Assistenti: Capaldo e Margani ; IV uomo: Marinelli; Var: Fabrizio Pasqua; Avar: Passeri.
Probabili formazioni:
Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Cuomo, Luperto; Pereira, Molina, Petriccione, Zanellato, Reca; Simy, Riviere. Allenatore: Stroppa.
Parma (4-3-1-2): Sepe; Busi, Osorio, Bruno Alves, Gagliolo; Kucka, Hernani, Kurtic; Brunetta; Inglese, Gervinho. Allenatore: Liverani.
I convocati:
Crotone:
Portieri: Cordaz, Festa, Crespi.
Difensori: Cuomo, Golemic, Magallan, Luperto, Djidji, Pedro Pereira.
Centrocampisti: Crociata, Molina, Rojas, Zanellato, Petriccione, Reca, Vulic, Eduardo.
Attaccanti: Dragus, Simy, Siligardi, Messias, Riviere.
Non disponibili: Cigarini e Rispoli ancora out. Marrone squalificato
Parma:
Sepe, Colombi, Rinaldi; Iacoponi, Balogh, Gagliolo, Bruno Alves, Osorio, Valenti, Ricci, Busi; Kurtic, Brugman, Dezi, Cyprine, Sohm, Hernani, Kucka, Camara; Karamoh, Cornelius, Gervinho, Brunetta, Inglese.
Dove vedere la partita:
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