Nelle ultime giornate, il Crotone ha realizzato più punti (7) di Torino, Fiorentina, Udinese (6); Bologna e Genoa (5); Spezia (4) e; Cagliari e Parma (2). Un dato importante per sperare e non perdere la testa, come continuano a dire i calciatori, uno dopo l’altro, anche dopo gli insuccessi clamorosi che li blocca all’ultimo posto della classifica.
di Giuseppe Romano
Il sogno dei pitagorici è animato da tre aggettivi: “forti, convinti, ambiziosi”, nonostante il mister continua ad addossare su ciascuno di loro le responsabilità dei 38 gol subiti e chiede che “non si ricada in errori gratuiti; di alzare al massimo l’attenzione, evitare errori individuali e non regalare cose gratuite”.
Contro il Verona di Ivan Juric, protagonista della prima promozione in A del Crotone, si aspetta una reazione forte, dell’undici rossoblù, ma deve essere sorretta da una strategia che non sprechi troppe energie e che sia fluida e attinente alle caratteristiche di ciascun giocatore che scenderà in campo. Occorre un Crotone meglio organizzato, veloce e maggiore equilibrio in difesa per competere con i “ragazzi” di mister Juric, che hanno le gambe più “muscolose” di tanti altri in questo campionato.
L’ex mister crotonese teme lo “squalo” per come è strutturato: “è pericoloso e competitivo”. Il debole, nella strategia di Stroppa è la “dipendenza” del 3 – 5 - 2 non ancora messo a punto e mal digerito dai protagonisti, nonostante i fantasmi della retrocessione, anche se ancora l’ultima posizione non pregiudica il cammino degli squali, considerate le brevissime distanze, che potrebbero essere compensate da due vittorie consecutive. Verona-Crotone sarà un match durissimo, per i calabresi, dopo i nove gol presi nelle ultime due partite contro l’Inter (6g) e la Roma (3): occorre grinta, tanta energia e forte voglia di vincere da parte di tutti. Le “apparenze” non fanno punti e gol.
Nella lista dei convocati da Stroppa è riapparso Antonio Mazzotta, fuori lista da lungo tempo: un segnale nuovo, in un difficile momento! L’altra novità e che potrebbe scendere in campo anche qualche “panchinaro” che ha fatto la comparsa per una manciata di minuti, perché non considerato pronto dal tecnico.
Fuori casa, il Crotone non ha ancora vinto: le sperimentazioni non hanno dato esiti positivi e per fare punti non bisogna aspettare gli “scontri diretti”, che certamente pesano, ma già è andata male con Genoa e Cagliari. Al Bentegodi di Verona il Crotone deve mostrare le “qualità” che finora ha mostrato a sprazzi, senza aspettarsi “regali” dal mercato, anche se il “progetto” stilato ad agosto, dalla società, sono stati messi in conto nuovi elementi per fare passi sempre migliori. Ivan Juric schiererà il suo collaudato 3 – 4 -2 – 1 travolgente per tutti i 90’, per velocità e agonismo, che pone i padroni di casa nettamente favoriti, guardando la classifica e del maggiore equilibrio nello schieramento. Stroppa è avvisato!
ARBITRO
Verona-Crotone, in programma allo stadio Bentegodi, domenica 10 gennaio alle ore 15, sarà diretta da Luca Massimi Termoli); Assistenti: Luca Mondin (Treviso), Fabio Schirru (Nichelino); IV uomo: Gianluca Aureliano (Bologna); VAR: Paolo Valeri (Roma 2); AVAR: Alessandro Giallatini (Roma 2)
PROBABILI FORMAZIONI
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Dimarco; Barak, Zaccagni; Kalinic. Allenatore: Juric. Ballottaggi: Magnani – Gunter; Kalinic– Di Carmine. Panchina: Berardi,Pandur, Lovato, Udogie, Cetin, Ruegg, Danzi, Salcedo, Di Carmine,Yeboah, Coley. Indisponibili: Benassi, Vieira, Favilli, Veloso
Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Cuomo, Golemic; Pereira, Molina, Zanellato, Vulic, Reca; Riviere, Messias. Allenatore: Stroppa. Ballottaggi: Pereira P. – Rispoli. Indisponibili: Cigarini, Benali, Festa, Marrone.
DOVE VEDERLA IN TV E STREAMING
Hellas Verona-Crotone sarà visibile su DAZN che detiene l’esclusiva di tre partite per turno della Serie A 2020/21. DAZN è visibile su PC, Smart Tv, Smartphone e Tablet.