Mettere il Crotone al riparo dalla retrocessione è ancora una sfida ad alto rischio, lo dicono i numeri e le concorrenti che hanno energie e strategie valide su cui contare. Questa è l’ultima giornata del “girone di andata”, che il Crotone dovrà giocare all’Artemio Franchi di Firenze contro una squadra di “rango”, ma immischiata nella retrocessione: sei punti dai calabresi, ancora ultimi in classifica. La differenza sostanziale sta nel valore delle rispettive “rose”: Fiorentina 189 milioni di euro, contro i 40 del Crotone. Una differenza di valori devastanti, ma con soli sei punti di distacco per quanto prodotto sul campo.
di Giuseppe Romano
Fiorentina-Crotone, sarà una sfida mozzafiato, entrambe le “formazioni” dovranno restaurare la classifica e ridare credibilità alle società di appartenenza, che credono nel progetto avanzato ad agosto. Per realizzare il “progetto”, i tecnici, Cesare Prandelli per i “gigliati” e Giovanni Stroppa per i “pitagorici”, hanno schierato in campo il 3-5-2: strategie identiche che non hanno prodotto i risultati sperati e si è nell’oscura insidia della retrocessione.
In questo match, la Fiorentina si presenta col fiatone di chi ha subito sei gol nella precedente giornata (6-0) contro il Napoli; il Crotone arriva all’Artemio Franchi carico di adrenalina e di ossigeno per le quattro reti inflitte al Benevento (4-1), un’altra diretta concorrente in questa disperata lotta per restare in A.
Prandelli, in soccorso della Fiorentina dal 9-novembre, al posto dell’esonerato Iachini al quale non sono bastati gli 8 punti in sette partite, non ha ancora sciolto il bandolo della matassa; Stroppa guida il Crotone, che ha portato in serie A senza passare dai play off, con fiducia a tempo indeterminato della Società, nonostante 12 punti conquistati in 18 giornate.
Ecco che Fiorentina-Crotone, lacerate da vari sbandamenti, diventa una partita rovente, anche per la difficile missione dei due tecnici (risalire la classifica) con l’oscura insidia di non farcela.
Visibile il salto di qualità fatto dal Crotone nello scontro diretto col Benevento: carattere, velocità, marcature strette e voti alti in pagella per tutti, senza alcun rimpianto per gli assenti.
Sorprende anche Giovanni Stroppa per la strategia adottata, nonostante l’emergenza: doppietta di Simy, sorpresa di Vulic (primo gol in Italia), Messias che fa squadra a tutto campo e Cordaz che decide il risultato, meritando la palma della migliore parata della 17^ giornata.
È il Crotone che tutti vorrebbero rivedere contro la Fiorentina: si aspettano le stesse motivazioni, scelte e quella evoluzione di gioco e l’autostima espressa a tratti in questo campionato: una squadra aggressiva, ben ordinata in difesa, pressing e spirito giusto dal fischio di avvio.
La Fiorentina è dallo scorso campionato che marcia con la stessa lentezza, frenata da un DNA con scarse capacità di andare a rete: è stato cosi con Iachini e non è cambiato nulla con il nazionale Tardelli, che ancora non ha fugato i vecchi cattivi pensieri ed è in fase di riflessione.
Le qualità ci sono e potrebbero essere un’ennesima amara sorpresa per il Crotone se dovesse calare i toni e sbagliare la strategia di gioco che l’ha esaltato contro il Benevento.
Entrambe le formazioni scenderanno in campo con un solo obiettivo, vincere! I tre punti serviranno a Stroppa per ridare linfa ai suoi, accorciare di tre punti le distanze dai toscani, con l’ipotesi di sorpassare qualcuna del gruppo, Parma, Torino, Cagliari e le probabilità di raggiungere, a quota 15 il Genova, oltre il confine della zona rossa.
Non sarà facile, è solo un ipotesi perché: il Torino riparte con Davide Nicola, l’uomo dei “miracoli”, l’effetto è subito evidente, nell’anticipo di ieri, ha rianimato il “Toro”: da 0-2 al pari al 93’ con due reti di Zaza, mentre il Cagliari tiene col fiato sospeso Di Francesco per la mancanza di solidità in difesa e giocherà col Genoa che, nell’ultima partita, ha retto bene contro l’Atalanta.
L’altro incomodo resta il Parma, con D’Aversa “richiamato” a far accelerare la squadra già contro la Sampdoria con prospettive completamente diverse.
È, questo, un campionato dove gli equilibri non sono del tutto stabili: realizzati 40 gol in più rispetto al precedente campionato, e tante saranno ancora le sorprese.
PROBABILI FORMAZIONI
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Igor; Venuti, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Vlahovic, Ribery. All. Prandelli. Panchina: Terracciano, Della Mura, Quarta, Ceceres, Barreca, Borja Valero, Pulgar, Krastev, Callejon, Eysseric, Kouame, Montiel
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; P. Pereira, E. Henrique, Zanellato, Vulic, Reca; Messias, Simy. All. Stroppa. Panchina: Festa, Crespi, Luperto, Rispoli, Marrone, Mazzotta, Rojas, Petriccione, Dragus, Siligardi, Benali, Crsepi, D’Aprile, Ranieri
L'ARBITRO
A dirigere sarà il signor Piccinini di Forlì. Assistenti: Baccini-Colarossi; IV uomo: Sozza; VAR: Mazzoleni; AVAR: Paganese.
ORARIO
Sfida valida per il 19° turno del campionato di Serie A, si giocherà sabato 23 gennaio 2021 allo stadio Artemio Franchi di Firenze, alle 20,45, a porte chiuse per la pandemia pandemia
DOVE VEDERLA
Diretta su canale tv DAZN: smart tv compatibili con la app e su tutti gli altri televisori collegandoli ad una console PlayStation 4 o 5 o Xbox, oppure in alternativa ad un dispositivo Google Chromecast o Amazon Fire TV Stick. Gli utenti che hanno aderito all’offerta Sky-DAZN potranno inoltre seguire il match sul canale satellitare DAZN1 (canale 209 del satellite). Un’altra opzione per gli utenti DAZN abbonati a Sky è come di consueto rappresentata dall’app disponibile su Sky Q. La telecronaca della gara è stata affidata a Massimo Callegari, il commento tecnico sarà di Massimo Gobbi.