Kairos è davvero una bella parola. Basta rileggere il lemma greco, richiamo a un gioco d’immagine, aereo, alto, al di là delle nuvole, dove si vede un giovane con le ali sulla schiena e ai piedi sostenere una bilancia che lui fa inclinare semplicemente con un dito. Da qui in breve, blowing in the wind, la risposta è nel vento. Ecco il possibile logo di una nuova compagnia aerea italiana, Kairos questo il suo nome, praticamente nata sulle ceneri della similmente mitica e blasonata Itavia, fin quando venne scaraventata nel profondo del mare di Ustica in una notte di guerra, dolore e ingiustizia.
di Vito Barresi
Itavia ritorna in volo grazie alla tenacia e all’amore filiale di Luisa Davanzali, primogenita del suo stesso fondatore Aldo a cui, non si dimentica a ricordo di quel tragico naufragio della compagnia racchiuso a monumento nel Museo bolognese della Strage di Ustica, verrà dedicato il primo aereo di linea della nuova compagnia.
Kairos Air, infatti, è stata recentemente costituita ad Ancona per iniziativa dell’avvocato Paolo Tanoni che ha saputo ben equipaggiare un nutrito gruppo di imprenditori marchigiani tra cui spicca proprio il nome di Luisa Davanzali, che ha custodito un lascito di passione imprenditoriale italiana e sentimento di giustizia, fortificato dalla lunga lotta per la verità sull'orrenda strage, del patron di Itavia, società letteralmente travolta dopo l'incidente ad un suo volo, decollato da Bologna e mai atterrato a Palermo, nel cielo di Ustica.
Per il momento i soci del calibro dei Merloni, Guzzini e Ottaviani, dunque un circolo di alta qualità dell’industria italiana, hanno già provveduto a sottoscrivere 100mila euro di capitale sociale e 50mila euro di prestito di un finanziamento che la Comunità Europea richiede per i primi 3 mesi di esercizio del vettore, con l’obiettivo di arrivare a un capitale sociale reale di 5milioni e un finanziamento soci di 2milioni e mezzo.
Il vettore, con base ad Ancona per voli nazionali e transadriatici, utilizzerà due Atr 72-600 con 72 posti per collegare Roma e Milano con frequenza plurigiornaliera e poi, successivamente, per effettuare scalo anche a Lamezia Terme, Brindisi, Olbia e Alghero e, dall’altra parte dell’Adriatico, rotte per Corfù, Tirana, Skopje e Spalato.
Più complessivamente, la compagnia entra a far parte del sistema aereonautico civile italiano con una 'mission' ben chiara e condivisa che è quella di dare sostegno e valore ai collegamenti rapidi e quotidiani tra la regione Marche e i principali hub metropolitani nazionali ed europei, nella consapevolezza dell’importanza strategica delle comunicazioni per i sistemi d’impresa regionali e locali oltre che per il traffico passeggeri.
Kairos in quanto tempo propizio, opportuno, per cogliere l’occasione giusta soprattutto come testimonianza della grande forza di resilienza di cui porta esempio la signora Davanzali che infonde alla nuova compagnia aerea il valore aggiunto della memoria e la condivisione degli storici obiettivi di quel vero e proprio capitano dell’industria aerea che fu il padre.
L’avvocato, leader della seconda compagnia aerea italiana dopo quella di bandiera Alitalia, fu riconosciuto esperto in Diritto della Navigazione, anconetano doc, giovanissimo partigiano nella lotta di Liberazione, imprenditore di spicco nel settore edilizio, turistico, termale, nella costruzione di grandi infrastrutture portuali in Libia, presidente della società alberghiera "Costa Tiziana S.p.a" di Crotone, i cui impianti da tempo dismessi sono stati acquistati all’asta fallimentare da uno tra i più noti imprenditori crotonesi.