“Ripartire subito” è il messaggio lanciato dai cittadini pitagorici al Crotone, dopo l’avvio del girone di ritorno, copia dell’andata: sette gol subiti (6 andata), in due partite, che hanno acutizzato le ansie maturate in crescendo in tutto il girone di andata. I troppi gol subiti, giornata dopo giornata, rappresentano l’incubo ricorrente dei tifosi rossoblù. I dati e le strane anomalie registrate hanno oltrepassato i limiti temporali prefissati all’origine del progetto tracciato dalla società: una squadra di medio profilo per disputare un campionato dignitoso, nella consapevolezza delle oggettive difficoltà del torneo.
di Giuseppe Romano
La “spedizione”, condotta da Giovanni Stroppa, non ha ancora trovato le giuste coordinate e lo “squalo” resta fuori rotta, impigliato nei blocchi di ghiaccio della bassa classifica. Il presidente, Gianni Vrenna, al SOS del tecnico, ha lanciato in soccorso Adam Ounas e Samuel Di Carmine, due “rimorchiatori” d’esperienza, prima che l’equipaggio della “Navicella-Crotone” venga attanagliato anche dallo stress, mentre persiste immutata la ridotta visibilità di Stroppa, alle prese con strategie non efficaci a diradare la fitta nebbia, che continua ad avvolgere la sua squadra.
Nella consapevolezza delle qualità tecniche individuali, delle proprie forze fisiche e degli errori commessi, le accuse maggiori sono rivolte ai difensori, travolti da una bufera di gol (50= 20 in casa e 30 in trasferta) e dalle gelide disapprovazioni del proprio allenatore, che esclude i dubbi e le incognite del suo modulo (3-5-2) di gioco, affermando che “la tattica c’entra poco”. Un punto di vista che non giustifica i 50 gol subiti da Cordaz, capitano e leader della squadra, e il logoramento di energie e forza fisica.
Nessun dubbio sulle scelte fatte per Giovanni Stroppa, che non appare turbato da preoccupazioni: “È vero che abbiamo preso più gol di tutti, ma si è sulla linea delle squadre in sofferenza che ne hanno subito quaranta (Parma, Torino, Benevento)”, ribadendo che “l’obiettivo stagionale tracciato con la Società è quello di salvarsi. Non conta se dovesse succedere all’ultima giornata o prima. La squadra è viva e crede in questo obiettivo e siamo consapevoli che la salvezza passa soprattutto dalle partite interne”, ma non risparmia quando parla di “fragilità mentale” della squadra che, pur in buona forma fisica, “prende due-tre gol in pochi minuti anche a difesa schierata. Sono quei blackout i limiti di questa squadra associati ad alcune assenze forzate e non al modo di difendersi o al sistema di gioco adottato”.
La rincorsa per il quart’ultimo posto inizia col Sassuolo, allo Scida, rilanciati dall’arrivo di Ounas e Di Carmine che per Stroppa “hanno dato maggiore qualità in fase offensiva, dove Simy, Messias e Riviere erano i punti di forza su cui contare. Ora si lotta par conquistarsi gli spazi da protagonisti. Si è ancora a pochi passi per superare i propri limiti e agganciarsi alla quartultima e contro il Sassuolo, al di là del “3-5-2”, occorre trovare la “modalità” di affrontare l’avversario con una strategia che dia unità al collettivo e dinamicità coordinata in fase offensiva, di costruzione e di difesa, senza guardarsi nell’acqua come Narciso per godere dei fronzoli preziosi di gioco che restano solo esteticamente belli, ma ingrandire i dubbi e le incognite di un girone di andata fallimentare.
PROBABILI FORMAZIONI
Crotone (4-3-3): Cordaz; Djidji, Marrone Golemic, Pereira; Zanellato, Petriccione Henrique Eduardo; Ounas, Simy, Messias. Allenatore: Giovanni Stroppa. Panchina: Crespi, Festa, Magallan, Dragus, Petriccione, Riviere, Di Carmine, Luperto, Rispoli, Reca, Cigarini, Rojas, Vulic.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Toljan, Marlon, Rogerio; Locatelli, Obiang; Berardi, Djuricic, Traorè; Caputo. Allenatore: Roberto De Zerbi. Panchina:Pegolo, Turati, Ahjan,Peluso,Toljan, Kyriakopulos, Magnanelli, Raspadori, , Haraslin, Oddei,Defrel, Lopez Mercati.
ARBITRO
Crotone-Sassuolo: domenica 14 febbraio alle ore 18 allo Stadio “Ezio Scida”, valevole per la 22esima giornata di Serie A, sarà diretta da Ivano Pezzuto, sezione AIA di Lecce; assistenti: Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Alessio Saccenti di Modena. IV uomo: Ivan Robilotta di Sala Consilina; VAR Marco Di Bello di Brindisi; AVAVR Salvatore Longo di Paola.
DOVE VEDERLA
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