La Reggina spreca il doppio vantaggio e si fa rimontare dal Cosenza, finisce 2-2 il combattutissimo derby calabrese.Allo stadio “Luigi Marulla” di Cosenza, la formazione di Marco Baroni scende in campo con il solito modulo 4-2-3-1, con il rientrante Ménez, ma senza punte di ruolo e con Rivas al centro dell’attacco.
di G.S.M.
Il Cosenza invece, che in questo campionato non ha ancora mai vinto in casa, si schiera con un 3-4-1-2 con Trotta e Carretta davanti. La Reggina parte subito all’attacco e al 7mo minuto ottiene un calcio di rigore per fallo di Corsi su Folorunsho. Sul dischetto si presenta Ménez e con freddezza spiazza il portiere rossoblu Falcone, che all’andata aveva parato un rigore a Denis.
Il Cosenza cerca di reagire allo svantaggio, con una punizione di Tremolada finita sulla barriera e un tiro di Trotta parato dal portiere amaranto Nicolas. E’ invece la Reggina a trovare il raddoppio con un ottimo inserimento in area di rigore di Rivas che fornisce un assist sul filo del fuorigioco a Folorunsho che non sbaglia e batte ancora Falcone.
La Reggina potrebbe addirittura trovare la terza rete, ma non sfrutta le occasioni a suo favore. Al 39mo il Cosenza riapre la gara, Gerbo salta Di Chiara e mette una palla in mezzo che carambola su Nicolas e arriva a Trotta che mette in rete a porta vuota. Il Cosenza a questo punto prende coraggio e ha l’occasione del pareggio, ma Petrucci, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, devia alto sopra la traversa. Il primo tempo si chiude così con la Reggina in vantaggio per 2-1.
Nella ripresa, il Cosenza parte forte cercando il pareggio e costringendo la Reggina a chiudersi in difesa, per cercare di mantenere il vantaggio. Con l’ingresso di Bahlouli e Ba, i rossoblu si fanno sempre più pericolosi e Nicolas viene chiamato in causa un paio di volte per salvare il risultato. Il mister amaranto Baroni prova quindi ad alleggerire la pressione inserendo Denis e l’esordiente Kingsley per cercare di ripartire con la sua velocità.
Il Cosenza però è sempre più pericoloso, e all’83mo ottiene un calcio di rigore quando Ménez interviene abbastanza goffamente su Mbakogu, entrato da poco in campo. Dal dischetto, Carretta segna il gol del pareggio battendo Nicolas. Baroni tenta il tutto per tutto inserendo un’altra punta, Montalto, che sfiora la rete del 3-2 nel finale, ma la partita si conclude con un pareggio, tutto sommato meritato, ma che lascia l’amaro in bocca alla Reggina, consapevole di aver sprecato due gol di vantaggio. Il Cosenza, dal canto suo, continua a non vincere in casa, ma recupera una partita che sembrava compromessa già dal primo tempo, dimostrando di non mollare mai. In classifica, la Reggina arriva a 26 punti, a +3 dalla zona play-out dove invece si trova il Cosenza con 23 punti.
Queste le parole del tecnico della Reggina Marco Baroni dopo la partita: "E' una partita che ci deve servire, abbiamo buttato la vittoria. Sul 2-0 abbiamo sbagliato tantissimo, eravamo nelle condizioni di chiudere la partita. Quando poi la gara si riapre può sempre accadere di tutto. Certe partite è un peccato buttarle via. Sto cercando di dare segnali alla squadra, che non deve cambiare atteggiamento in base al risultato. La partita l'abbiamo anche gestita bene, ma quando conquistavamo palla abbiamo sbagliato tutte le scelte, è una cosa che si ripete in tante partite, noi che abbiamo tanti calciatori offensivi in campo dovevamo fare molto meglio dopo il 2-0. Abbiamo preso due gol da situazioni brutte, non si possono prendere quei gol lì. Ai ragazzi ripeto sempre che non possiamo fare questi errori. Miglioreremo, però in questo momento dispiace perché potevamo fare una vittoria importante che ci permetteva di fare un balzo in classifica”
Cosenza-Reggina 2-2 (8' Menez (rig.), 21' Folorunsho, 39' Trotta, 84' Carretta (rig.).
Cosenza (3-4-1-2): Falcone; Idda, Schiavi (45' Ingrosso), Legittimo; Corsi (61' Ba), Petrucci, Sciaudone (74' Crecco), Gerbo; Tremolada (61' Bahlouli); Carretta, Trotta (76' Mbakogu). a disposizione: Saracco, Vera, Antzoulas, Sacko, Kone, Gliozzi, Sueva. Allenatore: Occhiuzzi.
Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Loiacono, Stavropoulos (55' Cionek), Di Chiara; Crimi (85' Bianchi), Crisetig; Edera (71' Kingsley), Folorunsho, Ménez (85' Montalto); Rivas (71' Denis). a disposizione: Guarna, Plizzari, Dalle Mura, Lakicevic, Liotti, Bellomo, Okwonkwo. Allenatore: Baroni.
Ammoniti: Schiavi, Tremolada, Carretta (C), Di Chiara, Guarna, Rivas, Crisetig (R).
