Al “Rigamonti” il Brescia supera di misura la Reggina e si porta, complici i risultati delle altre squadre, a soli 3 punti dalla zona play-off. Decisivo il gol, al primo minuto della ripresa, del centrocampista Van De Looi. Rammarico per gli amaranto, che hanno avuto un paio di occasioni nel primo tempo per passare in vantaggio e per pareggiare nella ripresa. La posizione in classifica della Reggina è invariata, ma resta l’amaro in bocca per un risultato che forse la penalizza oltre i suoi demeriti.
Di G.S.M.
La Reggina si schiera con il classico 4-2-3-1, con la novità Kingsley al posto dell’infortunato Folorunsho, Rivas e Bellomo esterni e unica punta il confermato Okwonkwo. In difesa si rivede Liotti e Delprato sostituisce a centrocampo lo squalificato Crimi. Solo panchina per Denis e Ménez. Il Brescia si affida ad Ayè e Ragusa in avanti, facendo partire Donnarumma dalla panchina.
La Reggina avrebbe subito un’occasione per passare in vantaggio, quando al 7’ Rivas parte in contropiede e si ritrova con tre compagni in attacco, contro soli due difensori bresciani, ma decide di tirare in porta e il portiere Joronen para facilmente. Un minuto dopo è Kingsley a provare la conclusione, costringendo Joronen a deviare in angolo. Al 26’ si vede il Brescia, con una conclusione di Ragusa, ex della partita, che impegna Nicolas e finisce in calcio d’angolo. Due minuti dopo, sono ancora Kingsley e Rivas a creare scompiglio nell’area bresciana, ma l’azione non si conclude. Al 35’ è il Brescia a rendersi pericoloso, scambio Van de Looi-Martella che mette in area una palla su cui si avventa Ayè, ma la conclusione è debole e Nicolas para facilmente. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, la partita è molto equilibrata, ma sicuramente la Reggina avrebbe potuto essere più concreta sotto porta.
Il secondo tempo si apre con l’episodio che sblocca la partita, quando Van de Looi con un tiro molto preciso da 30 metri batte Nicolas. L’allenatore della Reggina Baroni decide quindi di mandare in campo Bianchi e Ménez, al posto di Lakicevic e Kingsley e, poco dopo, anche Montalto per Okwonkwo. La Reggina cerca quindi di aumentare il peso e la classe del proprio attacco per provare a raddrizzare la partita, così Baroni effettua anche gli ultimi due cambi, Denis e Situm per Rivas e Bellomo. Gli amaranto non riescono ad aumentare il ritmo e quindi si affidano alle giocate di Ménez e alla generosità di Denis e Montalto.
Nel finale, le migliori occasioni per gli amaranto: all’87’ Situm crossa dalla destra, Denis di testa mette il pallone in mezzo all’area, ma prima Ménez, poi Bianchi ed infine Delprato non riescono a trovare la deviazione vincente. Resta il tempo di un’ammonizione al capitano Loiacono che, essendo diffidato, salterà la prossima sfida con il Chievo e per un altro passaggio di Situm, che Delprato di tacco non riesce ad indirizzare verso la porta. I cinque minuti di recupero non sono bastati alla Reggina, che quindi esce sconfitta dal “Rigamonti”. Probabilmente gli amaranto avrebbero meritato di più, ma il Brescia è stato più bravo a sfruttare le occasioni a sua disposizione. Resta la consolazione di non aver perso posizioni in classifica, la Reggina resta a +8 dalla zona play-out e a -6 dalla zona play-off.
Nella conferenza stampa post-gara, l’allenatore della Reggina Marco Baroni non nasconde il rammarico per la sconfitta subita: “Abbiamo pagato fisicamente qualcosa, abbiamo provato a cambiare, ma avevamo di fronte una squadra reduce dalla serie A. Abbiamo interpretato bene la gara nel primo tempo, abbiamo avuto tre-quattro transizioni importanti, però gestite male. Il calcio è questo, quando prendi un gol in quel modo, poi altre scelte sbagliate, alla fine paghi. Con maggiore lucidità avremmo trovato il pareggio, abbiamo avuto la chance per segnare, ma non ci siamo riusciti. Non è facile interpretare certe sfide contro squadre così importanti. A volte la squadra è precipitosa nel finalizzare, si potevano fare scelte diverse nei passaggi”.
“La gara è stata preparata nel tentativo di passare in vantaggio e poi resistere al Brescia. Loro hanno un grande organico, tra i migliori della B. Guardiamo avanti, dobbiamo recuperare energie e guardare alla partita di domenica contro un'altra grande squadra. Non ho voluto rinunciare ai tre centrocampisti, la squadra ultimamente aveva maggiore compattezza, Kingsley può fare il ruolo di Folorunsho. Bianchi ha speso tantissimo contro il Monza, ma ha fatto una gara stratosferica, quindi ho inserito Delprato che in quella posizione ha fatto una buona gara, lui nel settore giovanile ha svolto quel ruolo. Ho inserito subito Kingsley perché per lui è più facile giocare dall'inizio piuttosto che a gara in corso. La squadra non ha mai perso la compattezza, abbiamo cambiato modulo. Qualche elemento non era al meglio, vedi Liotti e qualche altro. Gli episodi, in questa gara, non sono stati dalla nostra parte per demerito nostro. E' importante aver inserito Kingsley, che è fermo da tanto tempo. La squadra non ha sbagliato atteggiamento, il Brescia non sta vincendo per caso, ha ripreso il suo cammino”, ha concluso il mister.
Brescia-Reggina 1-0 (46' van de Looi)
Brescia (4-3-1-2): Joronen; Karacic, Cistana, Chancellor, Martella; Bisoli (86' Ghezzi), van de Looi, Bjarnason (60' Labojko); Jagiello (60' Pajac); Ayè (73' Donnarumma), Ragusa (73' Fridjonsson). a disposizione: Kotnik, Ndoj, Mangraviti, Papetti. Allenatore: Clotet.
Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Lakicevic (52' Bianchi), Loiacono, Stavropoulos, Liotti; Delprato, Crisetig; Rivas (66' Denis), Kingsley (52 Menez), Bellomo (66' Situm); Okwonkwo (59' Montalto). a disposizione: Plizzari, Cionek, Dalle Mura, Di Chiara, Chierico, Micovschi, Edera. Allenatore: Baroni.
Ammoniti: Menez, Stavropoulos, Loiacono (R).