Al “Granillo” gli amaranto, dopo la sconfitta di misura subita a Brescia, cercheranno di fare risultato contro il Chievo di Aglietti, reduce dal pareggio interno con il Frosinone e che non vince da ben tre partite. Ancora assente Folorunsho, favorito ancora Kingsley per sostituirlo.
di G.S.M.
La Reggina di Marco Baroni ospiterà domenica alle 15 il Chievo, allenato da una vecchia conoscenza amaranto, quell’Alfredo Aglietti che in maglia amaranto fu capocannoniere della serie C 1994-95 e contribuì alla promozione in serie B, dove peraltro fu protagonista. Gli amaranto vogliono cancellare subito il risultato di Brescia, che non ha avuto conseguenze sulla classifica, ma ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto perché l’avversario era alla portata.
Il Chievo, dal canto suo, dopo aver ottenuto un solo punto nelle ultime tre partite, non vuole far avvicinare troppo le concorrenti per la zona play-off, una di queste proprio la Reggina, a soli sette punti di distacco. C’è anche un tabù da sfatare, infatti le squadre di Marco Baroni non hanno mai battuto il Chievo, nei tre precedenti solo un pareggio e due sconfitte. In totale, 12 i precedenti tra Reggina e Chievo, con 2 vittorie degli amaranto, 7 pareggi e 3 vittorie degli scaligeri. Tra le file della Reggina, ancora assente Folorunsho, probabilmente giocherà Kingsley al suo posto, Rivas dovrebbe essere schierato a destra mentre è incerta la presenza di Montalto tra gli undici titolari. Tra gli scaligeri, Aglietti dovrà valutare le condizioni di Mogos e Palmiero, mentre tornerà dalla squalifica Obi.
Il tecnico amaranto, Marco Baroni, ha presentato così la gara di domenica: “E' una partita che riserva difficoltà, per noi e per loro. In campo non dobbiamo fare calcoli, ma solo andare con grande attenzione e determinazione. Vogliamo fare una prestazione importante e dobbiamo passare da questi presupposti. E' la terza partita in sette giorni, c'è da attingere a tutte le risorse che abbiamo, dal punto di vista fisico e nervoso. Il Chievo è una squadra che è arrivata ad un millimetro dalla serie A, ha calciatori tecnici e dinamici, Abbiamo le nostre carte, ma serve una gara di compattezza e determinazione, dobbiamo essere molto bravi nel vincere i duelli, quello che ha portato questa squadra a fare bene. Qualche scoria c'è, ma dal punto di vista fisico. Chi è un pò più a rischio va valutato”, ha detto il mister.
“Abbiamo una rosa con calciatori che hanno voglia di giocare: da questo punto di vista non sono preoccupato. Abbiamo avuto poco tempo per preparare la sfida di Brescia, la squadra poteva essere un pò più aggressiva e alta, ma alla fine è stato l'episodio a deciderla, poteva capitare anche a noi. Servirà una prova importante, ma non sbaglieremo l'approccio. Tengo in considerazione qualche elemento che non ho fatto giocare preventivamente. Montalto sarà della gara, vedremo se dall'inizio o dopo. Ribadisco che non ci sono undici titolari, ma chi entra ha la possibilità di cambiare il corso delle partite: se questo avviene vuol dire che si è lavorato bene. Centrocampo? Con l'assenza di Folorunsho abbiamo alternative diverse nell'interpretazione del ruolo, ma questo non significa che dobbiamo cambiare la nostra filosofia di interpretare la gara.”
La partita sarà diretta da Paterna, della sezione arbitrale di Teramo, guardalinee Ruggieri e Maccadino, quarto uomo Serra.
Diretta sui canali streaming DAZN, calcio d’inizio alle 15.
I CONVOCATI
Portieri: Guarna, Nicolas, Plizzari.
Difensori: Cionek, Dalle Mura, Delprato, Di Chiara, Lakicevic, Liotti, Stavropoulos.
Centrocampisti: Bianchi, Chierico, Crimi, Crisetig, Kingsley, Micovschi, Rivas, Situm.
Attaccanti: Bellomo, Denis, Edera, Menez, Montalto, Okwonkwo.