Grazie ad un gol del Tanque, la Reggina riesce ad agguantare il pareggio nei minuti finali e conquista un punto pesantissimo che le consente di rimanere a +8 dalla zona play-out. Il Chievo non è riuscito a sfruttare le tante chance avute durante la partita, colpendo anche due volte il palo, ma resta comunque in zona play-off.
di G.S.M.
Gli amaranto di Marco Baroni si schierano con un 4-3-3, debutta dal 1’ il giovane Dalle Mura e in attacco torna Montalto, supportato da Edera e Rivas. Ancora panchina per Denis e Ménez. Aglietti schiera il Chievo con un 4-2-3-1, Djordjevic unica punta e il rientrante Obi a centrocampo.
Il Chievo parte subito forte e al 1’ Garritano tira dalla distanza, ma è bravo Nicolas a deviare in angolo. All’ 11’ Montalto entra duro su Palmiero e rimedia un cartellino giallo, ma il Chievo protesta per l’intervento, chiedendo il rosso che l’arbitro Paterna non estrae.
La Reggina cerca di reagire, ma non va oltre una conclusione di testa di Bianchi oltre la traversa e un tiro, sempre dello stesso Bianchi, da 25 metri finito sempre fuori dallo specchio. Il Chievo continua a spingere e al 25’ Canotto, uno dei migliori, salta Bianchi sulla destra, si accentra e tira, ma colpisce un palo e Djordjevic non riesce a segnare sulla ribattuta.
Al 34’ Aglietti è costretto a fare il primo cambio: Obi si infortuna e viene sostituito da Viviani. Il Chievo si rende ancora pericoloso al 36’, sempre con Canotto, ma la sua conclusione finisce a lato. Al 42’ Nicolas sventa un tentativo su punizione di Ciciretti e poco dopo si accascia per un problema muscolare.
Il portiere amaranto resta comunque in campo e non verrà sostituito. L’ultima azione pericolosa del Chievo è al 43’ con Bertagnoli che devia di testa un cross di Garritano, ma Cionek salva tutto. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, risultato molto stretto per il Chievo che ha condotto il gioco e si è reso molto pericoloso.
Nell’intervallo, Baroni sostituisce Edera e Montalto con Bellomo e Okwonkwo, ma alla prima occasione è il Chievo a passare in vantaggio: palla filtrante di Garritano per Djordjevic che, libero da marcature, fredda Nicolas. Non è la prima volta che la Reggina rientra dall’intervallo e sbaglia l’approccio alla partita, anche nell’ultima partita a Brescia aveva subito un gol in apertura di secondo tempo.
Gli amaranto subiscono il colpo e tentano di reagire, ma è ancora il Chievo, con Ciciretti, a rendersi pericoloso. Insieme a Renzetti, Aglietti è costretto a sostituire anche Viviani, che aveva a sua volta sostituito Obi nel primo tempo, con Cotali e Zuelli. Baroni risponde mandando in campo German Denis, al posto di Rivas, nel tentativo di aumentare il peso dell’attacco.
Al 77’ il Chievo colpisce un doppio palo, fallendo così l’ennesima occasione per il raddoppio. La Reggina si butta disperatamente in attacco, alla ricerca del gol del pareggio, ma Bellomo viene anticipato da Garritano, su cross di Di Chiara. All’ 88’ Lakicevic crossa dalla destra e sul pallone si avventa Denis che, con un colpo di testa in tuffo, trafigge Semper e regala il pareggio agli amaranto.
Sembra finita, ma c’è tempo per un miracoloso salvataggio di Cionek, che al 90’ anticipa Canotto che era pronto a deviare in rete un cross di Margiotta. Gli uomini di Baroni conquistano così un punto pesantissimo, che consente di mantenere il distacco dalla zona play-out e soprattutto mantiene alto il morale. Il Chievo sicuramente meritava di più, ma stavolta la Reggina, dopo tante, troppe volte in cui ha perso punti facendosi recuperare nei minuti finali, riesce a raddrizzare una partita che sembrava ormai compromessa.
Nel dopo-gara, Baroni ha espresso la sua soddisfazione per il risultato e analizzato la partita: "Siamo stati fortunati in alcune situazioni, il Chievo è una squadra che ha calciatori importanti in attacco. Non è la prima volta che sono pericolosi, abbiamo preso troppe transizioni e ci siamo disuniti, quando ci hanno preso in campo aperto è stato difficile. C'è stata una reazione di squadra, bravi i subentrati. Ci prendiamo un punto che è stato voluto sino in fondo, ce lo teniamo stretto: ora abbiamo bisogno di questa sosta, è fondamentale. Gol subito? Abbiamo perso una palla sulla linea laterale che era nostra, peccato. Ma non siamo entrati in campo disattenti, ci sono tanti meriti del Chievo. Inutile nascondere il fatto che Folorunsho è un calciatore per noi importante, vedendo anche i numeri. Per capacità di attaccare la porta e gli spazi è molto importante per noi. Ci siamo però trovati in un momento in cui siamo un pò appannati fisicamente, vedi Crisetig che ha un problemino. Il Chievo ci ha mandati fuori giri, non era facile andare a prendere la palla tra le linee. Il Chievo è arrivato a Reggio carichissimo, hanno fatto un primo tempo importante, avevamo pensato alle sostituzioni da fare prima della gara, ovviamente non volevamo essere sotto. È un punto importante contro una squadra importante e forte, possiamo lavorare bene in questi 10 giorni e presentarci ad alcune gare importanti e aiutare a fare recuperare qualcuno.” Baroni ha anche parlato di Denis: “In ogni intervista ho tessuto le lodi di questo calciatore. Guardo cosa fa lui in settimana, sostiene sempre i compagni, ha sempre una parola d'aiuto. Quando subentra fa sempre benissimo, devo valutare certi equilibri e mi è piaciuta la coppia con Okwonkwo. In area si segna se ci si muove e il gol arriva proprio da un suo inserimento.”
IL TABELLINO
Reggina - Chievo Verona: 1-1 (47' Djordjevic,88' Denis)
Reggina (4-3-3): Nicolas; Lakicevic, Cionek, Dalle Mura, Di Chiara; Bianchi, Crisetig, Crimi (60' Micovschi); Rivas (72' Denis), Montalto (45' Okwonkwo), Edera (45' Bellomo). a disposizione: Guarna, Plizzari, Delprato, Liotti, Stavropoulos, Chierico, Situm, Ménez. Allenatore: Baroni
Chievo Verona (4-2-3-1): Semper; Bertagnoli, Leverbe, Gigliotti, Renzetti (68' Cotali); Palmiero, Obi (34' Viviani; 68' Zuelli); Canotto, Ciciretti (78' Mogos), Garritano; Djordjevic (78' Margiotta). a disposizione:
Ammoniti: Montalto, Edera, Dalle Mura (R), Cotali, Semper (C)