Serie B. Cittadella-Reggina 1-1: punto d’oro per gli amaranto, playoff a portata di mano

5 aprile 2021, 18:09 Trasferta Libera
(Foto: reggina1914.it)

Al "Tombolato", Cittadella e Reggina si spartiscono la posta in palio, giocando una partita molto equilibrata. Gli amaranto di Baroni si presentano con il classico 4-2-3-1, con Micovschi, Edera e Situm alle spalle dell'unica punta Montalto, che ha vinto il ballottaggio con Okwonkwo. Il Cittadella risponde con un 4-3-1-2, con Beretta al fianco di Tsadjout.


di G.S.M.

Il primo tempo si apre con la Reggina in attacco, Edera dalla sinistra serve Bianchi al centro, quest'ultimo smista per Montalto che però viene anticipato da Pavan. Al 7' ottima chiusura di Stavropoulos su Tsadjout in area amaranto. Inizio abbastanza pimpante per gli amaranto che cercano di condurre il gioco, con il Cittadella che si difende bene e cerca lo spazio per le ripartenze.

Reggina che cerca molto i suoi esterni, per poi crossare al centro verso Montalto. Al 34' ottimo spunto di Tsadjout, ma è bravo Nicolas a bloccare senza particolari problemi. Partita sostanzialmente equilibrata, con pochi tiri in porta, sicuramente la Reggina cerca con più insistenza la via del gol. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 con poche occasioni da entrambe le parti, le due squadre si sono annullate a vicenda.

Il secondo tempo si apre con il gol del vantaggio del Cittadella, dopo soli 35 secondi Tsadjout supera Cionek e mette al centro per Beretta, che insacca a porta vuota. Ennesima distrazione degli amaranto, che già in altre occasioni hanno subito gol ad inizio ripresa.

Al 52' la Reggina ha l'occasione per pareggiare, quando dalla fascia destra Bianchi mette in mezzo una palla su cui si avventa Edera, che inspiegabilmente non riesce a deviare in rete e manda anche fuori tempo Situm, che si trovava sul secondo palo.

Sono le prove generali del pareggio, che arriva sei minuti più tardi quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Cionek devia di testa e Bianchi sul secondo palo riesce a deviare in rete.

Inizia il valzer delle sostituzioni, Vita per D'Urso nel Cittadella e Bellomo per Micovschi nella Reggina. Gli amaranto cercano di spingere per trovare il gol della vittoria, ma il Cittadella è bravo a chiudere tutti gli spazi e sventare le occasioni. Baroni si gioca le ultime carte all'87', inserendo Denis, Rivas e Liotti per Edera, Montalto e Situm, ma il risultato non cambia. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro fischia la fine, la Reggina ottiene un prezioso pareggio contro una delle pretendenti ai playoff. Amaranto adesso a meno quattro dalla zona playoff, ma allungano di un punto sulla zona playout.

Nel dopopartita, Marco Baroni commenta con soddisfazione, ma anche con un pizzico di rammarico, la prestazione dei suoi:

"Abbiamo preso gol su un errore nostro, sugli sviluppi di un fallo laterale, si poteva fare meglio. C'è anche un pò di casualità, eravamo un pò troppo alti, ma sono situazioni di episodi. Abbiamo comunque fatto una gran partita, loro salvo su qualche situazione sporca, su qualche sponda, non hanno creato molto. Abbiamo giocato con personalità, con più attenzione c'erano i presupposti per afre un altro gol, comunque va bene così, la prestazione è stata positiva ed è un segno di crescita della squadra. Sicuramente abbiamo creato occasioni importanti attraverso il gioco, il Cittadella ha puntato sui duelli fisici. Rispetto ad un girone fa, questa è una squadra con autorità, con personalità e presenza sul campo. Il calcio è fatto di tempi, si fa gol su cross veloci, quando si viene dentro il campo, si perde il tempo per attaccare la palla. Abbiamo messo tanti palloni in area, è mancata un pò la qualità, ho visto però gli esterni attaccare l'area, mi sono piaciuti Micovschi e Situm, certamente si può fare meglio. C'è un pò di rammarico per il risultato di oggi, ma devo anche essere realista. Siamo venuti a Cittadella per giocare contro una squadra che negli ultimi anni è andata vicina alla serie A. Siamo venuti a giocare per vincere e questo è l'aspetto più importante, ci sono però molte partite e dobbiamo lavorare molto e crescere: di certo c'è del margine. Io punto a migliorare la squadra, punto a migliorare le prestazioni di squadra. Sono contento di aver migliorato i calciatori, molti dei quali in procinto di andare via: questo conta più di tutto. Io sono ambizioso, ma non bisogna fare l'errore di inizio campionato".

TABELLINO:

Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Ghiringhelli, Adorni, Camigliano, Donnarumma; Gargiulo, Pavan, Proia (84' Branca); D'Urso (67' Vita); Beretta (84' Ogunseye), Tsadjout (75' Tavernelli). A disposizione: Petre, Maniero, Perticone, Benedetti, Iori, Rosafio, Frare, Mastrantonio. Allenatore: Venturato.

Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Bianchi, Crisetig; Micovschi (71' Bellomo), Edera (87' Rivas), Situm (87' Liotti); Montalto (87' Denis). a disposizione: Guarna, Plizzari, Dalle Mura, Lakicevic, Loiacono, Chierico, Crimi, Okwonkwo. Allenatore: Baroni. Ammoniti: Adorni, Camigliano (C), Stavropoulos (R).